Il Frosinone capolista pareggia a Bari dopo una bella partita davanti a 40mila spettatori. Ne approfitta il Genoa che battendo la Ternana riduce il distacco dalla vetta a nove punti. Tre gradini dietro troviamo il Bari, mentre a due distanze c'è un Sudtirol che continua a macinare risultati positivi. Vince il Cagliari, che raggiunge a 42 punti il Pisa, sconfitto a Modena, e la Reggina. Il Cosenza vince lo scontro diretto con la Spal, ora fanalino di coda.
La 29ª giornata ha avuto inizio con l'anticipo serale alla "Unipol Domus" fra Cagliari ed Ascoli, sfida vinto dai sardi 4-1. La squadra marchigiana passa in vantaggio al 19' con Francesco Forte, ma la compagine di mister Ranieri riesce a ribaltare nella ripresa con una rete di Lapadula al 56', seguita dal gol del raddoppio da parte di Mancosu al 61'. Lapadula si ripete all'84' segnando il 3 a 0. Chiude le marcature all'88' Zappa. Cagliari che, con questo successo, si piazza al settimo posto in zona playoff a 42 punti.
Finisce a reti bianche, invece, il big match fra Bari e Frosinone, disputatosi allo Stadio "San Nicola" davanti a 40.000 spettatori. Partono forte i padroni di casa con Ricci che al 3’ impegna Turati ad una deviazione in corner, mentre la migliore occasione per gli ospiti capita a Rohden, servito in area da Caso, ma Ricci si butta in scivolata e salva sulla linea di porta. I padroni di casa provano a farsi vedere in avanti con Cheddira al 40’: l’attaccante marocchino parte in contropiede ma Oyono lo stoppa prima dell’ingresso in area. Al 44’ l’arbitro concede un rigore per un intervento di Pucino su Oyono, ma dopo il controllo del Var decreta solo una punizione dal limite. Nella ripresa Moro manca un'occasione per sbloccare la gara, ma a tu per tu con Caprile non colpisce il pallone.
Pareggio pirotecnico nella gara del "Tombolato" fra Cittadella e Palermo, che termina con il risultato di 3 a 3. I veneti dopo 3' vanno in vantaggio con Maistrello, e al 21' si portano sul 2-0 con un penalty messo a segno da Antonucci. Il Palermo reagisce sfiorando il 2-1 con Saric, poi ottiene un rigore, concesso dall’arbitro Massimi e confermato dalla consultazione del Var: dal dischetto Di Mariano segna spiazzando il portiere granata. Brunori mette a segno la rete del 2-2 con una splendida rovesciata, mettendo a segno il 14° centro in campionato. Poi c'è il 3-2 del Palermo, lo segna ancora Di Mariano. Ma non è finita perché al 74’ Maistrello segna la rete del pareggio per i padroni di casa.
Il Pisa viene sconfitto al "Braglia" da un Modena che torna a vincere dopo tre sconfitte, mentre i toscani perdono, dopo 6 mesi, l'imbattibilità esterna. Canarini subito in vantaggio al minuto 8’ con Strizzolo che approfitta di un cross da destra di Tremolada mettendo in rete il sesto gol della stagione. Al 28’ Pisa insidioso su azione di contropiede con Beruatto che trova Sibilli, palla a Touré che tira di destro sfiorando il palo. Poi, nella ripresa si registra un salvataggio di Nicolas su tiro di Strizzolo, inoltre Gagno blocca una girata di testa di Gliozzi. Al 67’ traversa clamorosa del Modena dopo un cross di Ponsi.
Continua la serie positiva di risultati da parte del Sudtirol che nella gara del "Tardini" costringe il Parma ad un pareggio a reti bianche (0-0) in una gara con tantissime occasioni in pochi minuti, poi il ritmo va a calare di intensità fino all’intervallo. La ripresa inizia con gli ultras gialloblu che espongono uno striscione per dire la loro sulla ristrutturazione dello stadio che recita "Il Tardini è dei tifosi e della città, 2 anni di cantiere sono un 'assurdità" paventando il rischio che la squadra possa giocare lontano dalla propria roccaforte. Il Parma si spinge in avanti, mentre la squadra di Mister Bisoli si difende. C'è un tiro di Man che sfiora il palo al 67’, poi quello di Lautaro Valenti all’81’ viene deviato a pochi passi dalla porta da Curto. L'ultima occasione al 96’ è per il Sudtirol con Cissé su contropiede che tira ma Buffon blocca, azione interrotta dal direttore di gara che ravvisa un fuorigioco.
Termina con un altro pareggio a reti bianche (0-0) la gara del "Vigorito" che ha visto affrontarsi Benevento e Como, con la squadra allenata dal tecnico Stellone che parte subito forte: al 6’ si registra un cross di Tello dalla sinistra, che Improta non riesce a deviare di testa, mentre i lariani rispondono con un tiro di destro di Cerri su punizione che Manfredini respinge. Il Benevento rimane in 10 per l'espulsione di Tello per somma di ammonizioni ed il Como prova a conquistare l'intera posta e ci provano con Cerri al 53'. Un po' di nervosismo nel finale a causa di uno scontro tra Letizia e Chajia.
Un'altra partita finita in pareggio, stavolta con una rete per parte, è quella del "Penzo" fra Venezia e Brescia, in una gara bloccata e con poche emozioni. Al 39’ Jallaw serve Galazzi che con un tiro ad effetto sfiora il palo. Venezia vicino al gol con un colpo di testa di Pohjanpalo, palla che supera Andrenacci, ma Bisoli salva sulla linea. Nel secondo tempo lagunari in vantaggio al 50’ con Pohjanpalo, rete che permette al giocatore arancioneroverde di andare in doppia cifra. Passa solo 1' ed il Brescia pareggia con Van De Looi per l'1-1 finale.
Vittoria importante con il minimo scarto quella del Genoa che a Marassi sconfigge la Ternana per 1-0 con una rete di Badelj al 13'. Al 22' i rossoblu potrebbero raddoppiare con Puscas di testa. LaTernana risponde con un tiro di sinistro a giro di Partipilo al31', ma la sfera finisce sul fondo. La ripresa inizia con una azione in percussione di Sturaro, bloccato da Iannarilli, poi i rossoverdi sprecano con Coulibaly una azione che poteva portarli al pareggio, mentre per i liguri segna Puscas al 53' ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 65' Gudmundsson semina il panico tra le maglie della difesa avversaria, ma non concretizza. Il Genoa comunque preme ancora alla ricerca del raddoppio ed al 71' sempre Puscas con ul colpo di testa va vicino al 2-0 . Allo scadere Iannarilli salva la propria porta dalle folate offensive di Jagiello e Salcedo. Altri cinque minuti di recupero e poi il popolo genoano esulta per una vittoria che consolida la squadra di mister Gilardino al secondo posto, a meno 9 dalla capolista.
Nella parte bassa della classifica successo importante del Cosenza che batte la Spal nello scontro diretto per la salvezza, relegando i ferraresi all'ultimo posto in classifica insieme al Brescia. Ci pensa Brescianini al 65' a segnare il gol del vantaggio, arrivando a rimorchio su suggerimento di Zilli e a mettere in rete la palla dell'uno a zero. La gara fra Perugia e Reggina, in programma al "Curi" è stata rinviata a causa del terremoto a data da destinarsi.
Per quanto riguarda la classifica dei marcatori Cheddira del Bari rimane in testa a 15 reti, subito dietro a quota 14 c'è Brunori del Palermo, piu sotto ancora Lapadula del Cagliari con 13 centri e Mulattieri del Frosinone con 10, raggiunto da Pohjanpalo del Venezia, che con la rete messa a segno nella gara del "Penzo" con il Brescia va in doppia cifra.
Risultati 29^ giornata
Cagliari - Ascoli 4-1
Benevento - Como 0-0
Cittadella - Palermo 3-3
Modena - Pisa 1-0
Parma - Sudtirol 0-0
Venezia - Brescia 1-1
Bari-Frosinone 0-0
Cosenza - Spal 1-0
Genoa - Ternana 1-0
Perugia - Reggina rinviata
Classifica
Frosinone 62 punti
Genoa 53
Bari 50
Sudtirol 48
Pisa, Reggina, Cagliari 42
Parma 41
Palermo 39
Modena 38
Ternana, Como, Ascoli 36
Cittadella 35
Perugia, Venezia 30
Benevento,
Spal, Brescia 28
Prossimo turno
Palermo - Modena
Ascoli - Venezia
Brescia - Genoa
Cittadella - Perugia
Como - Parma
Frosinone - Cosenza
Pisa-Benevento
Sudtirol - Spal
Reggina - Cagliari
Ternana - Bari
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