"Benvenuti a Mottaland" è ormai un lontano ricordo: Thiago è l'uomo in meno della settimana

La Juventus ha subito la prima sconfitta stagionale in campionato per mano del Napoli dell'ex Antonio Conte. 13 pareggi, 16 punti di distacco dal primo posto e la paura di non qualificarsi in Champions League. Ecco perché Thiago Motta è salito sul banco degli imputati

"Benvenuti a Mottaland" è ormai un lontano ricordo: Thiago è l'uomo in meno della settimana
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"Benvenuti a Mottaland", dicevano qualche mese fa alcuni addetti ai lavori. "Vittorie, gioco, giovani e scelte eclatanti e innovative pronte a rivoluzionare la Juventus", dicevano altri. A distanza di mesi, però, tutto questo non si è verificato, anzi in società si stanno domandando se sia corretto andare avanti con l'italo-brasiliano. Secondo quanto riporta l'Equipe, infatti, il club bianconero avrebbe contattato Xavi, ex allenatore del Barcellona e attualmente libero sul mercato per prendere il posto di Thiago Motta. L'indiscrezione su Xavi, non a caso, arriva a due giorni dal dalla prima sconfitta stagionale della Juventus in campionato contro il Napoli di Antonio Conte che ha fatto precipitare a meno 16 dal primo posto la Vecchia Signora che ora rischia anche la Champios League.

Salvo colpi di scena Motta è destinato a concludere la stagione alla Juve, ma attenzione alle manovre in vista di giugno dove c'è anche forte il nome di Gian Piero Gasperini, in scadenza di contratto con l'Atalanta. Otto vittorie, ben 13 pareggi e una sconfitta in campionato con 37 punti complessivi, solo 35 gol realizzati e 19 subiti. In Coppa Italia la Vecchia Signora ha staccato il pass per i quarti di finale, mentre in Supercoppa Italiana c'è stata la bruciante eliminazione per mano del Milan. In Champions League poi, non si piange ma nemmeno si sorride a 32 denti visto che la Juventus è certa di essere nella top 24 ma non è riuscita ad arrivare nelle prime otto nonostante un sorteggio non particolarmente difficile.

La bella vittoria contro il Manchester City, irriconoscibile, è stato l'unico sussulto europeo dei bianconeri con Thiago Motta che è finito sul banco degli imputati. La sconfitta subita in rimonta dal Napoli, poi, ha aperto delle crepe ulteriori sotto i piedi della traballante panchina dell'italo brasiliano che è per questo l'uomo in meno di questa giornata di campionato. Nonostante i tantissimi milioni di euro spesi dalla dirigenza bianconera, la Juventus naviga a vista in campionato, con un gioco che latita e con tanti punti interrogativi come Dusan Vlahovic, uomo da 12 milioni di euro di ingaggio annui e non particolarmente gradito a Motta e Teun Koopemeiners, pagato la bellezza di 60 milioni di euro ma che sembra ancora un corpo estraneo alla squadra.

Mercato flop

Il mercato ha portato tanti giocatori alla corte di Thiago Motta ma tanti di loro stanno facendo fatica ad ingranare. L'infortunio occorso al pilastro difensivo Gleison Bremer è sicuramente stato un brutto colpo da digerire e da gestire con Cristiano Giuntoli che sta ora correndo ai ripari in questo mercato invernale per colmare il vuoto, o tentare di farlo, lasciato dal difensore brasiliano. Di Gregorio, Cabal, Douglas Luiz, Khephren Thuram, Teun Koopmeiners e Nico Gonzalez più i prestiti che diventeranno acquisti di Pierre Kalulu e Francisco Conceicao sono stati gli arrivi in bianconero e finora gli unici due ad aver convinto a pieno sono stati Di Gregorio e Kalulu. Se poi aggiungiamo che alcuni giocatori già a Torino da diverso tempo come Dusan Vlahovic non stanno rendendo secondo le aspettative, la frittata è presto fatta.

Risultati altalenanti

Troppi i 13 pareggi in 22 giorante con una sola sconfitta ma con sole otto vittorie: una miseria per una squadra come la Juventus costruita per vincere nonostante le dichiarazioni di facciata di Giuntoli e dello stesso Thiago Motta catapultato nel giro di poco tempo da un ambiente sereno e senza pressioni come il Bologna con uno più difficile e ricco di ambizioni come la Juventus. In Supercoppa la squadra non ha fatto bene, mentre in Champions League i risultati non sono stati all'altezza della situazione con tanti punti persi contro squadre sulla carta e non solo inferiori. La vittoria all'esordio contro i Psv, la vittoria in rimonta contro il Lipsia e in dieci uomini avevano illuso i tifosi bianconeri che nelle successive quattro giornate hanno visto la Vecchia Signora perdere in casa contro il modesto Stoccarda, pareggiare in casa contro il Lille e fuori casa con il brivido contro l'Aston Villa.

Il successo contro un depresso City aveva illuso nuovamente prima di ripiombare nella depressione con il pareggio scialbo per 0-0 in casa del Brugge. Nell'ultimo turno, mercoledì 29 gennaio, i bianconeri ospiteranno il pur sempre ostico Benfica anche se difficilmente la squadra di Motta ce la farà ad arrivare nelle prime otto. Dal mercato sono già arrivati due rinforzi come Veiga e Kolo Muani e ancora altro sarà fatto entro lunedì 3 febbraio.

Dopodiché Motta non avrà più alibi: la Juventus dovrà risalire la china cercando di centrare la qualificazione alla Champions League, andando più avanti possibile in Europa e magari puntando a vincere la Coppa Italia, una magra consolazione visto che a inizio stagione si pensava ben altro. Thiago Motta avrà, forse, ancora quattro mesi per far cambiare l'idea ai tifosi e tenersi stretto la panchina della Juventus per non rischiare il flop e l'esonero dopo una sola stagione all'ombra della Mole.

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