La Turchia batte 2-1 la Repubblica Ceca e stacca il pass per gli ottavi da seconda in classifica dove troverà l’Austria martedì prossimo. I turchi passano con Calhanoglu ma complice una dormita difensiva colossale rimettono in partita i cechi grazie a Soucek per poi sbloccarla nel finale grazie a Tosun. Partita giocata a viso aperto e molto fallosa – gli uomini di Hasek sono stati in inferiorità numerica dal 20’ per il doppio giallo rifilato a Barak – ma piena di capovolgimenti di fronte e con tante occasioni da ambedue le parti. Gli uomini di Montella volano dunque agli ottavi, mentre i cechi tornano a casa nonostante delle prestazioni di buon livello.
Le scelte dei due allenatori
Ivan Hasek cambia due terzi dell'attacco titolare contro la Georgia, lasciando fuori Schick e Cerny e gettando nella mischia Barak e Chytil. Vincenzo Montella cambia tanti elementi rispetto alla sconfitta contro il Portogallo e rigetta nella mischia sia Yildiz che Guler, alzandoi Calhanoglu dietro l'unica punta Yilmaz.
Primo tempo
Dopo un avvio equilibrato, con qualche chance per entrambe le parti, è della Repubblica Ceca la prima vera occasione del mtach al 17'. Da una rimessa laterale di Coufal sulla destra, la palla finisce a Soucek che da dentro l'area spizza di testa per l'occorrente Hranac che manca l'impatto davanti la porta. Brivido per gli uomini di Montella che, per accedere agli ottavi, devono non perdere ad Amburgo.
È al 20' che la partita può cambiare con il doppio giallo rifilato a Barak e conseguente inferiorità numerica per i cechi. Il centrocampista della Fiorentibna, già ammonito all'11', rifila un pestone ai danni ad Ozcan a ridosso del cerchio di centrocampo, per il rumeno Kovacs, nonostante le proteste degli uomini di Hasek, non ci sono dubbi: è secondo giallo e, dunque rosso. La Turchia adesso ha l'occasione per accedere alla fase ad eliminazione diretta senza particolari affanni.
Gli uomini di Montella hanno preso coraggio dopo il rosso a Barak quando siamo oltre la mezzora e stanno attaccando con maggiore convinzione: in pochi minuti i turchi si sono resi pericolosi dalle parti di Stanek prima con Guler che in spaccata ha colpito forte da dentro l'area ma ha sparato alto e, poi, con Calhanoglu che dopo un assolo personale in area ospite è stato fermato al momento del tiro da Krejci prima che potesse ribattere a rete da ottima posizione.
Fase finale della prima frazione caratterizzata da tanto nervosismo: i cechi vogliono ristabilire la parità numerica e stanno cercando di far innervosire gli avversari, dal canto loro i turchi non si stanno tirando indietro dai tanti scontri e l'arbitro Kovacs è già stato costretto a mettere mano ai cartellini ben cinque - quattro in campo, uno (Schcik) dalla panchina - volte.
La Repubblica Ceca va vicinissima al vantaggio quando siamo al 45': contropiede orchestrato magistralmente da Provord che dal limite serve Jurasek che controlla ed entrando in area spara addosso a Gunok in uscita disperata. Clamorosa occasione per gli uomini di Hasek che, nonostante l'inferiorità numerica stanno dimostrando di essere in partita e di volere la qualificazione.
Secondo tempo
Parte fortissima la Turchia che al 46' va vicina al gol con Yilmaz. Lancio lungo di Demiral sul secondo palo per l'attaccante del Galatasary che colpisce di testa impegnando Stanek, l'estremo difensore ceco si distende e devia in angolo.
Passano in vantaggio gli uomini di Montella con Calhanoglu al 51'. Dopo due tentativi da parte di Yildiz salvati sia dalla retroguardia ceca che da un prodigioso Stanek, il pallone giunge a Yuksek che allarga sulla sinistra per il regista dell'Inter che fa partire un diagonale potente e preciso che si infila nell'angolo basso alla sinistra dell'estremo difensore ceco che si infortuna ed esce fra le lacrime. Turchia in vantaggio e virtualmente seconda, mentre la Repubblica Ceca sarebbe fuori in questo momento.
Nonostante l'inferiorità numerica la Repubblica Ceca trova il pari con Soucek al 66' e riapre il discorso qualificazione. Clamoroso errore della retroguardia turca che si addormenta in toto compreso l'estremo difensore Gunok che regala palla a Chory, dopo un lungo batti e ribatti la palla finisce al centrocampista del West Ham che calcia di potenza sotto la traversa riaprendo il match e facendo sognare i suoi tifosi.
Dopo il pari gli uomini di Hasek sembrano lottare alla pari con quelli di Montella, nonostante l'uomo in meno. I cechi vogliono cercare l'impresa mentre i turchi appaiono impauriti e sono dovuti ricorrere a ben due sostituzioni di carattere offensivo per cercare di alzare il baricentro e rischiare il meno possibile.
Passa nel finale la Turchia al 94' con Tosun. Contropiede formidabile degli uomini di Montella con Kokcu che apre per il giocatore del Besiktas che dopo un rapido controllo batte Kovar e fa esplodere i tifosi presenti ad Amburgo, Montella e i suoi volano agli ottavi dove troveranno l'Austria.
Il tabellino
REPUBBLICA CECA (3-4-1-2): Stanek (55' Kovar); Holes, Hranac; Krejci; Coufal, Soucek, Jurasek D. (81' Jurasek M.), Provod (75' Lingr); Barak; Hlozek (55' Chory), Chytil (55' Kuchta). Allenatore: Ivan Hasek
TURCHIA (4-2-3-1): Gunok; Muldur, Demiral, Ayhan, Kadioglu; Ozcan (46' Ayhan), Yuksek (63' Yokuslu); Calhanoglu (87' Kokcu), Guler (76' Tosun), Yildiz (76' Akturkoglu); Yilmaz.
Marcatori: 51' Calhanoglu (T), 66' Soucek (RC), 90+4' Tosun (T)
Ammoniti: Barak (RC), Ozcan (T), Yildiz (T), Yuksek (T), Gunok (RC), Calhanoglu (T), Muldur (T), Akaydin (T), Krejci (RC), Ayhan (T), Kokcu (T)
Espulsi: Barak (RC)
Arbitro: Istvan Kovacs (Romania)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.