Euro 2024, tanto spettacolo ma zero gol tra Olanda e Francia. A Lipsia finisce 0-0

Il big match del gruppo D di Euro 2024 non ha certo deluso le aspettative del gran pubblico, in buona parte olandese, arrivato alla Red Bull Arena di Lipsia. Olanda e Francia escono dal campo con un pari a reti bianche caratterizzato però da bel gioco, tante occasioni e due squadre che si sono sfidate a viso aperto. Partenza subito sparata degli oranje, che sfiorano l’1-0 dopo neanche un minuto con Frimpong ma poi sono graziati da Rabiot e Griezmann, che sprecano un’occasione clamorosa 15 minuti dopo. L’attaccante dell’Atlético Madrid ha un’altra chance monumentale nella ripresa ma non riesce a mettere il pallone dietro all’attento portiere arancione.

L’Olanda trova il gol al 68’ col tiro da fuori di Simons ma l’arbitro, dopo un lungo controllo al Var, annulla per il fuorigioco di Dumfries. Alla fine un pareggio che potrebbe andare bene ad entrambe le squadre: la classifica del gruppo D si deciderà quindi nell’ultima giornata, quando la Francia dovrà affrontare la Polonia mentre l’Olanda se la vedrà con l’Austria.

Le scelte dei tecnici

Ronald Koeman conferma la legge non scritta del calcio confermando dieci su undici dei giocatori che hanno battuto la Polonia. Unico cambio quello tra Veerman e Frimpong sulla destra, che fa sospettare un cambio di atteggiamento rispetto al debutto. Frimpong dovrebbe andare sulla destra con Simons più accentrato ad alimentare l’obiettivo del Milan Memphis Depay. Parte ancora dalla panchina l’uomo-partita Weghorst, micidiale nei grandi tornei internazionali.

Il dubbio che è rimasto fino alla vigilia è quello sulla presenza o meno di Kylian Mbappé dopo la frattura al naso rimediata contro l’Austria. Deschamps non abbandona il suo talismano ma preferisce farlo partire dalla panchina. In attesa che il nuovo centravanti del Real Madrid possa entrare, la Francia dovrà fare a meno di lui. L’ex juventino sposta quindi Antoine Griezmann come punta ed inserisce al suo posto Tchouameni, che dovrà collaborare con l’interista Thuram.

Olanda frizzante, Francia sorniona

In una Red Bull Arena colorata in buona parte dall’armata oranje, che ha festosamente invaso la città di Lipsia, la partenza dell’Olanda è davvero devastante: neanche un giro d’orologio e Frimpong si libera di Theo Hernandez per costringere alla prima parata il milanista Mike Maignan. Lo spavento sembra far bene alla Francia, che risponde colpo su colpo sull’asse Rabiot-Griezmann: non male il tiro dell’avanti colchonero ma il portiere olandese Verbrueggen ci arriva, mettendo in calcio d’angolo. I transalpini sono costretti a difendersi in blocco dall’approccio spavaldo dell’Olanda, che si rende pericolosa con una combinazione tra Simons e Depay.

L’occasione più clamorosa del primo tempo capita al 13’ iniziata da un colpo di tacco geniale di Thuram che libera in piena area Rabiot. Lo juventino sarebbe in posizione quasi ideale ma, invece di cercare la porta, preferisce passarla a Griezmann: le petit diable è poco reattivo e spreca malamente un’occasione monumentale. La risposta dell’Olanda arriva qualche minuto dopo, quando Gakpo prova ad impegnare Maignan da fuori area: il portierone milanista para senza problemi. Le squadre si sono più o meno prese le misure e il ritmo si abbassa nettamente anche se l’Olanda continua ad essere poco precisa davanti alla porta.

Al 26’ l’Olanda trova una grande ripartenza per vie centrali ma Gakpo, dopo esser arrivato al limite dell’area, invece di tirare in porta prova a passarla a Depay, sbagliando tutto. Pochi minuti dopo fiammata della Francia, con De Vrij che tarda un attimo a reagire e viene bruciato dal compagno di squadra Thuram, che cerca l’incrocio dei pali dal vertice dell’area, sbagliando anche lui. Il finale del primo tempo è decisamente meno brillante, con l’Olanda che prova a colpire in ripartenza ma senza riuscire mai a mettere i propri attaccanti in posizione. Alla fine si va negli spogliatoi sullo 0-9. Anche se l’Olanda vince ai punti, partita aperta ad ogni risultato.

Annullato l’1-0 di Simons

L’inizio della ripresa vede un’Olanda che rinuncia al pressing e sembra cercare di fare più densità nella propria metà campo. Ad approfittarne è Dembélé, che ha più spazio per le sue corse sulla destra e può mettere cross interessanti. L’Olanda prova a rispondere con un prolungato possesso palla ma la difesa transalpina è molto organizzata, rendendo difficile per gli arancioni trovare spazi. Poco alla volta, la Francia riesce a rendersi più pericolosa, come al 56’, quando sul cross di Dembélé si avventa Rabiot: tiro da dimenticare quello dello juventino ma un segnale d’allarme per la difesa olandese. I Bleus si rendono pericolosi due volte in due minuti a cavallo dell’ora di gioco: prima Thuram sfiora il palo dalla distanza, poi è Tchouameni a colpire bene di testa, mandando la sfera poco sopra la traversa.

L’occasione più clamorosa arriva al 64’, quando un tacco di Thuram dà il via ad un’azione tutta di prima che mette Griezmann a due passi da Verbrueggen. Bella uscita quella del portiere arancione ma occasioni del genere l’avanti colchonero di solito non le sbaglia. Quattro minuti dopo l’azione più controversa della partita quando l’Olanda trova il gol del vantaggio: bella azione sulla sinistra tra Reijnders e Gakpo, che tira in porta. Maignan ci arriva ma non può niente sul gran tiro da fuori di Simons. Il guardiameta milanista protesta subito, considerato che Dumfries era a pochi metri e quindi avrebbe reso più difficile la sua parata. Ci vuole un lunghissimo controllo al Var ma alla fine il gol viene annullato: decisione che farà sicuramente discutere.

Il finale di partita vive di sporadiche fiammate da entrambe le parti ma, a questo punto, sembra chiaro che il pari non dispiaccia troppo né a Koeman né a Deschamps. Entrano in campo sia Giroud che il talismano Weghorst, che stavolta però non riesce a trovare il gol da salvatore della patria. Finale di tempo decisamente sottotono ma all’88’ c’è spazio per un’accelerazione di Rabiot sulla fascia ed un cross rasoterra sul quale né Coman né Griezmann riescono ad arrivare. Alla fine, dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio fissa negli annali il primo 0-0 di Euro 2024. Francia ed Olanda si giocheranno la testa del gruppo D nell’ultima giornata contro Polonia ed Austria.

Il tabellino

OLANDA (4-3-3): Verbruggen; Dumfries, De Vrij, Van Dijk, Aké; Reijnders, Schouten (72’ Wijnaldum), Simons (72’ Geertruida); Frimpong (72’ Veerman), Gakpo, Depay (78' Weghorst). Allenatore: Ronald Koeman

FRANCIA (4-3-3): Maignan; Koundé, Saliba, Upamecano, Theo Hernández; Tchouameni, Kanté, Rabiot; Dembélé (74’ Coman), Thuram (74’ Giroud), Griezmann. Allenatore: Didier Deschamps

Marcatori: -

Ammoniti: 31' Schouten (O)

Espulsi: -

Arbitro: Anthony Taylor (Inghilterra)