I punti chiave
Rimarrà nel calcio ma occupandosi di giovani senza più ricoprire l'attuale il ruolo di Amministratore delegato Sport dell'Inter al termine naturale del suo contratto in scadenza nel 2027: è quanto ha fatto sapere, non senza un certo stupore, Beppe Marotta nel corso di un convegno nella Sala Montanari di Varese dove è intervenuto per parlare dell'importanza di quella che viene chiamata "sostenibilità nelle società sportive di oggi", dove era anche presente l'amministratore delegato del Varese Basket, Luis Scola.
Le parole di Marotta
"Fra due anni, quando terminerà il mio contratto con l'Inter, mi occuperò solo dei giovani", ha dichiarato l'ad nerazzurro spiegando che il vero tesoro delle società di calcio, e gli esempi italiani e stranieri sono sempre più numerosi (vedi, ad esempio, il Barcellona) inizia dai giovani. "Il settore giovanile è il patrimonio più grande di una società, soprattutto dal punto di vista umano - ha spiegato ai presenti - Sono sempre più convinto che far pagare lo sport ai giovani sia sbagliato: dovrebbe essere gratuito, perché così si riuscirebbero a coinvolgere anche le famiglie povere, quelle in cui si nascondono i campioni, come accadeva una volta".
A tal proposito, Marotta ha parlato anche dell'importanza delle strutture (che nel nostro Paese spesso sono carenti) oltre a impianti moderni e i centri d'allenamento senza i quali "non si ottiene nulla. in Italia scontiamo la mancanza di sensibilità politica verso lo sport. Poi abbiamo carenze nel mondo della scuola: pensate che in Olanda l'Ajax e le scuole di Amsterdam si dividono il compito di allenare i ragazzi. Invece qui in Italia cosa facciamo?", ha incalzato nel corso del convegno.
La lunga carriera
Considerato in maniera trasversale tra i migliori dirigenti calcistici del calcio italiano, Beppe Marotta concluderà quindi la sua avventura nell'Inter otto anni dopo essere entrato nella società nerazzurra con il ruolo di ad il 13 dicembre 2018. L'ultimo rinnovo del suo contratto è arrivato pochi mesi fa, nel novembre 2023, quando è stato annunciato nel corso di un Consiglio di amministrazione dal presidente Steven Zhang in collegamento online dalla Cina. Con l'Inter ha già vinto uno scudetto nel 2021, Coppa Italia e Supercoppa italiana per ben due volte e ottenuto la prestigiosa finale di Champions League lo scorso anno. Indimenticabili, ovviamente, gli anni alla Juventus dal 2010 al 2018 quando ricopri la carica di direttore generale e amministratore delegato dell'area sportiva.
Nella sua lunga carriera è riuscito ad acquistare numerosi e talentuosi calciatori che hanno fatto la differenza come Pirlo e Vidal in bianconero ma anche Pogba e Tevez vivendo in pieno gli anni dei fasti bianconeri fatti di scudetti a ripetizione (è praticamente mancata soltanto la Champions League). Quello che considerò "l'affare migliore della carriera" fu la cessione di Pogba al Manchester United, nel 2016, per la cifra di ben 105 milioni di euro.
Iniziando nel Varese come direttore del settore giovanile nel 1978, divenne successivamente direttore generale della stessa
società fino al 1986 per poi passare a Monza e Como: con la stessa carica andò anche al Ravenna e Venezia prima dell'approdo all'Atalanta (2000-2002) e Sampdoria (2002-2010). Poi, come detto, arriveranno Juventus e Inter.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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