Fiorentina-Juventus si giocherà regolarmente. Non ci sono motivi per rinviare il posticipo serale dell'undicesima giornata di Serie A, in programma alle 20.45 allo stadio Franchi. A spiegarlo, in una nota, l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
"In relazione alla partita di calcio Fiorentina-Juventus in programma questa sera allo stadio Artemio Franchi di Firenze - si legge -l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sentite le Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza di Firenze, su conforme avviso della Lega Nazionale Calcio di seria A, ha valutato che sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, di competenza dell’organismo, non ricorrono i motivi per disporre il rinvio della partita ad altra data, specificando, altresì, che per lo svolgimento dell’incontro di calcio di questa sera sono state destinate risorse delle forze dell’ordine non sottratte in alcun modo da quelle impegnate nelle attività di soccorso alla popolazione colpita dall’alluvione".
L'appello della Curva Fiesole
La Curva Fiesole questa sera non siederà sugli spalti come atto di protesta. Il gruppo organizzato della tifoseria gigliata aveva esplicitamente espresso la propria contrarietà, in solidarietà con il proprio territorio, flagellato dal maltempo, e con i propri corregionali, impossibilitati a presenziare alla partita proprio a causa di quanto avvenuto, e aveva chiesto il rinvio dell’attesissimo match.
"La Curva Fiesole a fronte della decisione di giocare regolarmente la partita non sarà presente sugli spalti. Non c'è niente da festeggiare: dare un segnale contro questa ingiustizia è un atto che ci viene dai nostri sentimenti ma anche dalla nostra ragione", si legge in un post sul profilo Instagram."C'eravamo nella giornata di oggi, in trecento, nella zona di Campi, completamente abbandonata dalle istituzioni dello Stato. Siamo attivi su questo fronte perché adesso è la nostra priorità e domani saremo di nuovo nel fango".
Le reazioni politiche
Il tam tam della politica sulla vicenda è in corso da giorni. Immediata è arrivata la reazione di Matteo Renzi, dopo la conferma della disputa della partita.
"Questa mattina ho proposto di rinviare Fiorentina Juventus per concentrare gli sforzi sull’alluvione e sui territori ancora in difficoltà. Alla mia richiesta si sono associati esponenti di tutti i partiti. I ministri Piantedosi e Abodi mi hanno però scritto che non intendono bloccare la partita perché la Lega Calcio non vuole. Io sono senza parole perché giocare oggi questa partita significa inviare centinaia di persone tra forze dell’ordine, vigili del fuoco, mondo del volontariato al Campo di Marte. Penso che questa scelta sia uno sfregio che la nostra terra non meritava".
Così il leader di Italia Viva, su X. "Prendo atto che chi decide è talmente subalterno al mondo del calcio da accettare anche le decisioni più disumane e inopportune - ha aggiunto -. Sono fiero dei tifosi fiorentini e juventini che hanno dato una lezione di civiltà a delle istituzioni che mai come oggi sembrano lontane dalla realtà. Non so chi vincerà stasera, so che ha perso la politica. E in Parlamento firmerò domani una interrogazione sulla vicenda".
Contrario alla disputa della partita anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella. "Da ieri sono al telefono con il Presidente della Lega Seria A ponendogli in modo netto il problema dell'opportunità di rinviare la partita Fiorentina-Juve di stasera poiché spetta alla Lega tale decisione. Ne ho ho parlato anche con il ministro Piantedosi". Così scrive su Facebook il primo cittadino del capoluogo toscano. "Mi auguro prevalga il buon senso di tutti. Intanto continuiamo a lavorare senza sosta con la protezione civile, i sindaci e i volontari per aiutare le popolazioni alluvionate".
Posizione analoga espressa anche dal Governatore della Toscana, Eugenio Giani. "La Curva Fiesole non vuole che si giochi la partita con la Juventus? Non mi voglio prestare a opinioni su argomenti che adesso non sono prioritari - ha detto Giani, ai microfoni di Radio Bruno -, però la curva Fiesole in questi momenti, comunque vada a finire la vicenda, ha dimostrato una posizione di grande buon senso".
"Mi sento orgoglioso di chi vive come questi ragazzi l'identità della città non pensando solo a quello che è lo scopo per cui sono aggregati - ha proseguito -.Il tifo della Fiorentina dimostra affetto e partecipazione all'impegno di chi sta operando in una condizione di emergenza. Mi sento orgoglioso della Curva Fiesole".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.