La giornata ai Mondiali - 26 novembre

L'Australia vince 1-0 contro la Tunisia. La Polonia supera 2-0 l'Arabia Saudita. La doppietta di Mbappè fa volare la Francia. Un gol di Messi dà il via alla vittoria dell'Argentina

La giornata ai Mondiali - 26 novembre

Tunisia-Australia 0-1

L'Australia batte di misura la Tunisia e vince la sfida che apre la seconda giornata del Gruppo D dei Mondiali. Nel primo tempo la squadra nord-africana fatica a proporre gioco nella metà campo avversaria mentre l'Australia è più propositiva. Al 23' si sblocca il match, cross dalla sinistra di Goodwin e con un bella torsione Mitchell Duke indovina il colpo di testa vincente. Al 41' del secondo tempo si fa vedere la Tunisia. Jebali e Msakni confezionano un buon pallone per Drager in area di rigore, sulla cui conclusione salva Souttar. La palla gol più nitida arriva nel recupero. Cross basso per Youssef Msakni, che da distanza ravvicinata, spara di un soffio a lato. La ripresa si apre con il forcing della Tunisia, ma l'Australia si difende con ordine. Al 72' ci prova Msakni da posizione defilata: la sua conclusione trova pronto Ryan. I tunisini ci provano fino alla fine. L'ultima occasione è per il neo entrato Khazri, che arriva a deviare con la punta ma non dà forza. L'Australia conquista i primi tre punti ai Mondiali e può sognare la qualificazione agli ottavi, la Tunisia resta ad un punto.

australia

IL TABELLINO

TUNISIA (3-4-2-1) - Dahmen; Bronn (22'st Kechrida), Meriah, Talbi; Drager (1'st Sassi), Skhiri, Laidouni (22'st Khazri), Abdi; Sliti, Msakni; Jebali (22'st Khenissi). A disposizione: Hassen, Ben Said, Mathlouthi, Maaloul, Ifa, Sliman, Ben Romdhane, Ghandri, Mejbri, Chaaleli, Jaziri. Ct: Jalel Kadri.

AUSTRALIA (4-3-3) - Ryan, Karacic (30'st Degenek), Souttar, Rowles, Behich; McGree (19'st Hrustic), Mooy, Irvine; Leckie (40'st Baccus), Duke (19'st MacLaren), Goodwin (40'st Mabil). A disposizione: Vukovic, Redmayne, Degenek, King, Deng, Wright, Hrustic, Kuol, Devlin, Cummings, Tilio. Ct: Graham Arnold.

Marcatori: Duke (A) 23'pt

Ammoniti: Laidouni (T), Abdi (T), Sassi (T)

Arbitro: Daniel Siebert (Germania)

Polonia-Arabia Saudita 2-0

Dopo l'impresa con l'Argentina, l'Arabia Saudita non riesce in un altro colpaccio e cede 2-0 alla Polonia. Avvio di carattere da parte dei sauditi, che sulle ali dell'entusiasmo sembra padrona del campo. Il risultato si sblocca al 39' in favore della Polonia, sottotono fino a quel momento: Lewandowski controlla in qualche modo una palla su un'uscita del portiere saudita Al Owais, dalla linea di fondo vede e serve Piotr Zielinski, che piazza un destro sotto la traversa per l'1-0. Prima dell'intervallo, però: Al Shehri va a giù a contatto con Bielik, tocco del polacco che viene giudicato falloso da Var ed arbitro e punito quindi con il rigore. Dal dischetto Al Dawsari si lascia ipnotizzare da Szczesny, miracoloso anche sul tiro in ribattuta di Al Breik. Nonostante la grandissima occasione sprecata l'Arabia continua a premere anche ad inizio ripresa, creando un'altra palla gol al 55' con Al Dawsari, che prova a risolvere un batti e ribatti in area trovando ancora una risposta decisiva di un super Wojciech Szczesny. Dopo poco la Polonia va per due volte vicinissima al raddoppio con Milik e Lewandowski, che colpiscono rispettivamente una traversa ed un palo nel giro di tre minuti. Il bomber del Barcellona, però, si rifà nel finale trovando il gol che chiude i conti dopo un'ingenuità di Al Malki, che si fa sradicare il pallone dai piedi permettendogli di realizzare il 2-0. Qualche istante più tardi lo stesso Robert Lewandowski avrebbe anche la palla della doppietta, ma la fallisce davanti al portiere tentando uno scavetto. La squadra di Michniewicz sale in testa al Gruppo C a 4 punti, seguita a quota 3 proprio dall'Arabia Saudita.

polonia

IL TABELLINO

POLONIA (3-4-1-2) - Szczesny; Bereszynski, Glik, Kiwior; Cash, Bielik, Krychowiak, Frankowski; Zielinski (18'st Kaminski); Lewandowski, Milik (26'st Piatek). A disposizione: Skorupski, Grabara, Bednarek, Jedrzejczyk, Gumny, Wieteska, Zalewski, Szymanski, Grosicki, Szymanski, Skoras, Zurkowski, Swiderski. Ct: Czeslaw Michniewicz.

Arabia Saudita (4-1-4-1) - Al Owais; Abdulhamid, Al Amri, Al Boleahi, Al Burayk (20'st Al Ghannam); Al Malki (40'st Alobud); Al Buraikan, Al Najei (1'st Al Abed) (45+5 Bahebri), Kanno, Al Dawsasri; Al Shehri (41'st Al Dawsari). A disposizione: Al Yami, Alaqidi, Al Tambakti, Madu, Al Dawsari, Otayf, Alobud, Al Hassan, Asiri. Ct: Hervé Renard.

Marcatori: Zielinski (P) 39'pt, Lewandowski (P) 37'st

Ammoniti: Kiwior (P), Cash (P). Milik (P), Al Malki (A), Al Amri (A)

Arbitro: Wilton Pereira Sampaio (Brasile)

Francia-Danimarca 2-1

Una doppietta di uno scatenato Mbappè permette alla Francia di battere anche la Danimarca e di qualificarsi agli ottavi di finale di Qatar 2022 con una gara di anticipo. Più convinta la partenza dei Bleus, che vanno vicini al gol prima con un colpo di testa di Rabiot parato da Schmeichel, poi con un destro di Kounde murato da Hojbjerg. I danesi provano a scuotersi al 36', quando una ripartenza fulminea porta alla conclusione Cornelius, il cui tentativo si spegne sul fondo. L'ultimo spunto prima dell'intervallo è ancora della Francia, stavolta con Mbappe che calcia alle stelle da buona posizione su assist di Dembele. Nella ripresa la squadra di Deschamps parte molto meglio e all'ora di gioco sblocca con Kylian Mbappé. Il talento del Psg chiude uno scambio con Theo Hernandez, fulminando con il destro il portiere. Giusto una manciata di minuti più tardi, ci pensa Andreas Christensen a riportare tutto in equilibrio con un colpo di testa ravvicinato. La Danimarca prende coraggio e al 73' sfiora anche il raddoppio con Lindstrom, che calcia di prima su un bel passaggio dalla sinistra trovando la parata di Hugo Lloris. La Francia però si riaffaccia in avanti e rimette la freccia per il sorpasso con il solito Mbappé, che si avventa sul cross di Griezmann firmando il 2-1 sotto porta e salendo in vetta alla classifica marcatori con tre centri alla pari di Valencia.

kylian mbappé

IL TABELLINO

FRANCIA (4-2-3-1) - Lloris; Koundé, Varane (30'st Konaté), Upamecano, T.Hernandez; Tchouaméni, Rabiot: Dembélé (30'st Coman), Griezmann (45+3'st Fofana), Mbappé; Giroud (18'st Thuram). A disposizione: Mandanda, Aréola, Pavard, Saliba, Disasi, Veretout, Guendouzi, Camavinga, Muani. Ct: Didier Deschamps.

DANIMARCA (3-4-2-1) - Schmeichel; Andersen, A.Christensen, Nelsson; Kristensen (45+2'st Bah), Hobjerg, Eriksen, Maehle; Lindstrom (40'st Norgaard), Damsgaard (28'st Dolberg); Cornelius (1'st Braithwaite). A disposizione: Ronnow, O.Christensen, Kjaer, Stryger Larsen, Jensen, Wass, Skov, Skov Olsen, Poulsen, Wind. Ct: Kasper Hjulmand.

Marcatori: Mbappé (F) 16'st, Christensen (D) 23'st, Mbappé (F) 41'st

Ammoniti: Christensen (D), Cornelius (D), Koundé (F)

Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)

Argentina-Messico 2-0

Dopo la clamorosa sconfitta contro l'Arabia Saudita, l'Argentina vince la seconda partita dei Mondiali, e supera il Messico per 2-0. Una vittoria pesante che riapre la corsa agli ottavi di finale nel Gruppo C. Primo tempo tesissimo nel derby latino al Lusail di Doha , chiuso a reti inviolate e due sole occasioni a testa, Lautaro al 40' di testa ma la palla va fuori di parecchio, mentre il Messico ci prova al 45' con Vega: tentativo sventato dal numero uno argentino Martinez. Nella ripresa l'andamento del match ha rispecchiato il primo tempo, ma il colpo da biliardo lo trova Leo Messi, capitano dell'Albiceleste e il giocatore più atteso nella gara più importante per la selezione argentina: imparabile la conclusione scoccata dal limite e diretta in buca d'angolo. Il raddoppio arriva all'84' grazie al centrocampista Enzo Fernandez appena entrato in campo, servito da Messi e in rete dopo una serie di finte in area. L'Argentina si rialza e si rilancia con i primi tre punti in classifica. Ora la sfida a Lewandowski e compagni, oggi vittoriosi sull'Arabia Saudita per 2-0, per continuare a inseguire il sogno mondiale.

enzo fernandez argentina

IL TABELLINO

ARGENTINA (4-3-3) - E. Martinez; Montiel (18'st Molina), L. Martinez, Otamendi, Acuna; De Paul, Rodriguez (12'st Fernandez), Mac Allister (24'st Palacios); Messi, Lautaro Martinez (18'st Alvarez), Di Maria (24'st Romero). A disposizione: Rulli, Armani, Foyth, Pezzella, Tagliafico, Almada, Papu Gomez, Paredes, Correa, Dybala. Ct: Lionel Scaloni.

MESSICO (5-3-2) - Ochoa; Araujo, Montes, Moreno, Gallardo, Alvarez (21'st Jimenez); Herrera, Chavez, Guardado (42'pt Gutierrez); Vega (21'st Antuna), Lozano (28'st Alvarado). A disposizione: Talavera, Cota, Sanchez, Arteaga, Vasquez, Alvarez, Pineda, Rodriguez, Romo, Funes Mori, Martin. Ct: Gerardo Martino.

Marcatori: Messi (A) 19'st, Fernandez (A) 42'st

Ammoniti: Araujo (M), Montiel (A), Gutierrez (M), Herrera (M), Alvarado (M)

ARBITRO: Orsato (Italia)

Classifica Gruppo C

Classifica Gruppo D

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