Gol di Miranchuk, l'Atalanta lo celebra, poi l'affondo di Malinovskyi: "Contribuisce al terrorismo"

Bergamaschi costretti a rimuovere il post per le polemiche seguite ai complimenti fatti al proprio calciatore

Gol di Miranchuk, l'Atalanta lo celebra, poi l'affondo di Malinovskyi: "Contribuisce al terrorismo"
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Un semplice post caricato su X per fare i complimenti a un proprio tesserato ha scatenato una vera e propria bufera contro l'Atalanta, costretta a rimuovere il contenuto finito al centro delle polemiche.

I fatti si sono verificati lo scorso giovedì 21 marzo, poco dopo la conclusione dell'incontro amichevole tra la nazionale di calcio russa e quella serba che si è svolto all'interno della VTB Arena, impianto sportivo della città di Mosca. Il match, particolarmente atteso per il fatto che la Russia tornava dopo tanto tempo ad affrontare una compagine europea, si è concluso con il risultato di 4-0 per la squadra di casa, per effetto delle reti messe a segno da Roman Miranchuk al 22', da Maksim Osipenko al 32', da Aleksiej Miranchuk al 55' e infine da Ivan Serghieev al 91'.

Per la Serbia, si trattava del primo impegno in vista dei prossimi Campionati Europei di calcio di Germania, dove è inclusa nel Gruppo C insieme a Inghilterra, Danimarca e Slovenia. La nazionale allenata da Dragan Stojkovic, la cui partita è stata condizionata dall'espulsione di Milan Gajic al minuto 21 della prima frazione di gioco, è stata dominata a lungo dagli avversari, ma non è il risultato maturato sul campo ad aver attirato l'attenzione mediatica.

Il ritorno al gol in nazionale del proprio tesserato Aleksiej Miranchuk è stato salutato dall'Atalanta con un post su X, nel quale faceva i complimenti al 28enne. La cosa, tuttavia, ha fatto montare la rabbia dell'ex nerazzurro Ruslan Malinovskyi, oggi nelle file del Genoa, che per tre anni e mezzo ha vissuto a Bergamo insieme ai propri familiari e che con la città ha ancora un legame speciale.

Malinovskyi ha replicato al post dell'Atalanta utilizzando sempre X:"Un buon contribuente del terrorismo russo. Ogni giorno per due anni", ha scritto il calciatore ucraino, aggiungendo anche la stessa emoji del cilindro già utilizzata nel post dalla sua ex società e inserendo alcuni scatti dal fronte. Ma non è finita qui. Poco dopo l'ex nerazzurro ha postato altre immagini: "Non ti ricorda niente? Forse Kharkiv? Champions League? M?", ha aggiunto, riferendosi evidentemente alla gara di Champions League del 2019 vinta dall'Atalanta contro lo Shakhtar, decisiva per superare la fase a gironi.

Travolta dalle polemiche, la società bergamasca si è vista costretta a rimuovere il post dopo meno di due ore dalla replica dell'ex tesserato ucraino.

Sempre giovedì scorso, peraltro, sia Malinovskyi che la consorte avevano attaccato l'Atalanta per aver condiviso il video col profilo della nazionale russa su Instagram:"Vergognatevi", avevano scritto i due.

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