"Hanno cercato di investire mia moglie", Piccini aggredito e derubato a Ibiza da due italiani

Il racconto choc del calciatore della Sampdoria, assalito in pien giorno: "Avevano accento napoletano"

"Hanno cercato di investire mia moglie", Piccini aggredito e derubato a Ibiza da due italiani
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Non riesce ancora a capacitarsi di quanto gli è accaduto, Cristiano Piccini, aggredito e rapinato da due individui di nazionalità italiana mentre si trovava in vacanza con la famiglia a Ibiza, un luogo che, come da lui dichiarato sui social, considera come una seconda casa. Non solo il terzino della Sampdoria è stato derubato, ma addirittura i malviventi che lo hanno preso di mira non si sono fatti scrupoli a cercare di investire sua moglie per dissuaderlo dal reagire.

"Ciao a tutti, vi scrivo per prevenire e affinché non accada a voi quello che mi è successo oggi", esordisce l'esterno blucerchiato nella storia pubblicata su Instagram."Stavo passeggiando per Marina di Botafoch, davanti all'Ibiza Gran Hotel", spiega ancora Piccini,"quando sono stato assaltato da due persone alle 15.15 del pomeriggio, italiani, per l'accento sono sicuro che fossero napoletani".

I malviventi aggrediscono alle spalle il terzino cogliendolo di sorpresa, e riescono a impossessarsi del suo orologio, senza tuttavia fare i conti con la sua pronta reazione."Io ho reagito rapidamente e sono riuscito ad arrivare al ladro che stava salendo sulla moto", prosegue Piccini, ma è a quel punto che il complice compie un folle gesto per convincerlo a mollare la presa.

"Il suo 'amico' ha provato a investire mia moglie e dopo ha provato ad investirmi per far sì che lasciassi andare il suo socio", racconta il terzino blucerchiato, chiaramente sotto choc per l'accaduto. "Non sono riuscito a recuperare il mio orologio", considera, "ma cosa più importante è che io e la mia famiglia stiamo bene, senza un graffio". L'aggressione subita a Ibiza lascia doppiamente l'amaro in bocca al calciatore, che spiega il perché ai suoi followers.

"La cosa che più mi infastidisce è questa isola, che per me è casa, è piena di questa gentaccia, che agisce senza controllo e senza scrupoli in ogni circostanza", affonda il calciatore, "fregandosene se sei con bambini o meno". Oltretutto, a rendere se possibile ancora più amaro il boccone da ingoiare c'è il fatto che nessuna delle persone che hanno assistito alla rapina sia intervenuto in suo soccorso. "Per non parlare delle persone che hanno assistito al furto e non si sono degnate di aiutare", dice infatti con amarezza Piccini, che poi conclude il suo video con un consiglio per chiunque abbia in programma di andare in vacanza nella celebre isola delle Baleari.

"Comunque sia, se avete in mente di venire a Ibiza, fate attenzione a quello che indossate, al giorno d'oggi non possiamo stare tranquilli da nessuna parte", conclude il terzino blucerchiato.

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