I voti dell'Argentina campione del Mondo: Messi sulle orme di Maradona

Messi e Di Maria dipingono calcio, Fernandez e De Paul di qualità: diamo i voti ai protagonisti che hanno regalato il Mondiale all'Argentina

I voti dell'Argentina campione del Mondo: Messi sulle orme di Maradona

L'Argentina di Lionel Scaloni è campione del mondo. Diamo i voti ai protagonisti della finale di Qatar 2022, contro la Francia di Didier Deschamps, che hanno riportato la coppa del mondo nella bacheca dell'Albiceleste a distanza di 36 anni dall'ultima volta quando in campo c'era un certo Diego Armando Maradona (terza vittoria complessiva per l'Argentina).

Argentina

Emiliano Martinez 8,5: Non deve compiere particolari interventi fino al minuto 80' ma l'ingenuità di Otamendi su Kolu Muani manda sul dischetto Mbappé che non perdona. Il numero uno dell'Albiceleste indovina l'angolo ma non riesce a parare la conclusione del fuoriclasse del Psg. Non impeccabile sul gol 2-2 della Francia: il tiro di Mbappé è forte ma lui interviene in maniera goffa e in ritardo. Al 122', però, compie la parata salva risultato sul tiro a botta sicura di Kolo Muani. Nella lotteria dei rigori risulta decisivo con una parata decisiva su Coman e con i suoi balletti che fanno sbagliare anche Tchouameni. Fortezza

Nahuel Molina 7: Meno arrembante del solito e più attento visto i due brutti clienti, chiamati Theo Hernandez e soprattuto Kylian Mbappé, sulla sua fascia di competenza. L'ex Udinese, però, ha il grande merito di non perdere mai la testa e di non perdere quasi mai nemmeno un contrasto. Pendolino. (dal 91' Gonzalo Montiel 7: entra per dare respiro al suo compagno di squadra, non sfigura ma causa un rigore per un fallo di mano ingenuo ma gli va bene che alla fine la sua nazionale vince la Coppa anche per merito suo, autore dell'ultimo gol nella lotteria dei rigori. Freddo)

Nicolas Otamendi 7: l'esperto difensore centrale del Benfica gioca una partita praticamente perfetta fino al 79' minuto in cui incrocia le gambe di Kolu Muani. Questo episodio riapre la partita e anche sul gol del 2-2 si fa tagliare fuori dalla grande giocata di Markus Thuram per Mbappé che al volo trafigge Martinez. Regge bene nei supplementari e gli va bene che alla fine l'Argentina vince alla lotteria dei rigori. The Wall, a metà.

Cristian Romero 6,5: mezzo un punto in meno rispetto al compagno di reparto per via di qualche sbavatura di troppo. Gioca comunque una finale ad altissimi livelli confermandosi uno dei difensori centrali più rocciosi d'Europa.

Nicolas Tagliafico 6,5: disciplinato e sicuramente meno appariscente rispetto al suo dirimpettaio Molina ma efficace e ordinato. Annienta Dembélé con Deschamps costretto a toglierlo dal campo dopo soli 41' (ovviamente pesa tanto l'aver provocato il calcio di rigore per l'Argentina). Ordinato. (121' Paulo Dybala 7: entra per segnare il rigore e non sbaglia. Freddo)

Argentina-Francia Qatar 2022

Rodrigo De Paul 7: l'ex giocatore dell'Udinese in coppia con Fernandez ha fatto il bello e il cattivo tempo contro la Francia soprattutto nei primi 80' di gioco. Contrasti, lanci, leadership e tanta tanta qualità al servizio della squadra. Se l'Argentina si è laureata campione del mondo gran parte del merito è del giocatore a lungo inseguito da Milan e Inter. (103' Leandro Paredes 7,5: entra e fa quello che sa fare meglio "picchiare" e "provocare" gli avversari e ci riesce alla grande. Realizza uno dei rigori che permettono all'Argentina di vincere il Mondiale)

Enzo Fernandez 7,5: il giocatore del Benfica è il vero faro dell'Argentina di Scaloni. La sua regia pulita e "silenziosa" si fa sentire ma soprattutto notare. Equilibratore del centrocampo e giocatore di grandi prospettive che a soli 21 anni è diventato uno dei leader di questa nazionale e che oggi a cospetto della Francia campione del mondo non ha affatto tremato, tutt'altro. Metronomo

Alexis Mac Allister 6,5: l'assist, quasi senza guardare, per Di Maria è un orgoglio per tutti gli allenatori. Il centrocampista del Brighton gioca la consueta partita a tuttocampo e da tuttofare. Rompe e il gioco, si inserisce e si inventa uomo assist. What else?

Angel Di Maria 8: la serpentina con cui si guadagna il rigore (Dembélé sciagurato nella circostanza) fa capire la differenza tra i buoni giocatori e i fuoriclasse. Il Fideo non tradisce Scaloni e mette anche il suo sigillo, al termine di un azione meravigliosa. Scaloni lo sostituisce rischiando grosso per inserire un difensore. Guizzante. (dal 64' Marcos Acuna)

Angel Di Maria

Julian Alvarez 7,5: Scaloni gli ha dato fiducia a Mondiale in corso e lui ha risposto presente. Il giocatore del City si è calato perfettamente nella parte diventando un uomo tuttofare, permettendo così a Messi di svariare liberamente su tutto il fronte offensivo. Anche contro la Francia disputa una gara di sacrificio ma non rinunciando mai a mettere qualità a servizio della squadra. Utile (dal 103' Lautaro Martinez 6,5: si procura subito due grosse chance per segnare ma prima si fa murare e poi si fa rimontare dal difensore della Francia. Collabora attivamente nell'azione del 3-2 argentino e al 123' si divora un gol incredibile)

Lionel Messi 10: il voto non è solo per questa finale ma per tutto un Mondiale disputato alla grandissima, con il "fuoco negli occhi". La Pulce riporta la coppa del mondo in Argentina a distanza di 36 dall'ultima volta e lo fa anche da capocannoniere del torneo. Gioca una partita sublime, fatta di qualità e giocate sopraffine. Segna il primo e il terzo gol argentino, su rigore e di rapina, e avvia l'azione del 2-0 con un tocco assurdo di sinistro. Nella lotteria dei rigori, poi, realizza il primo penalty argentino con una tranquillita imbarazzante. Sulle orme del Pibe de Oro.

Ct: Lionel Scaloni 9: Dopo la sfida d'esordio, da incubo, contro l'Arabia Saudita in tanti lo hanno messo in

discussione ma lui con il lavoro ha messo in fila sei vittorie consecutive (una ai calci di rigore) riportando in Argentina la coppa a distanza di 36 anni dall'ultima volta. Resterà per sempre nell'olimpo dei commissari tecnici.

Scaloni

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