Zlatan Ibrahimovic dice addio al Milan: il campione svedese saluterà i rossoneri domani sera al termine della partita conclusiva del campionato con l'Hellas Verona. Al fischio finale, ha fatto sapere la società, si terrà una breve cerimonia che coinvolgerà i 70mila spettatori di San Siro. Ma non è tutto: lo stesso club di Via Aldo Rossi posizionerà sui cartelloni pubblicitari la scritta "GODbye Zlatan", con tanto di gioco di parole. Sono previste anche ulteriori iniziative.
Zlatan che ha fatto di tutto per essere disponibile nel match con gli scaligeri, alla fine ha dovuto rinunciare: sarà sì a bordocampo, ma inutilizzabile. Così come accade dallo scorso 18 marzo in occasione di Udinese-Milan (3-1 il finale): lo svedese segnò su un rigore ripetuto dopo un iniziale errore. Da lì zero presenze ed una sola convocazione in occasione di Milan-Lecce, quando non scese in campo a causa di un fastidio al polpaccio sentito durante il riscaldamento. "Mi spiace non sia a disposizione per il Verona", ha detto l'allenatore Stefano Pioli, "ci ha provato ma non è in condizione di essere in campo. Abbiamo parlato, sì, della situazione che lo riguarda, ma sono cose che restano fra noi. Il suo futuro lo deciderà lui, assieme al club. Deciderà con grande onestà un eventuale futuro da giocatore o da non giocatore".
Ibra era tornato in rossonero nel gennaio 2020, 11 anni dopo il biennio 2010-2012 (42 gol in 61 partite). Nelle due avventure rossonere ha contribuito a due scudetti e a una Supercoppa Italiana, oltre a conquistare il titolo di capocannoniere della Serie A nel 2011-2012. Nell'ultimo anno gli infortuni lo hanno costretto a un ruolo marginale, impedendogli di dare un contributo nelle fasi decisive della stagione con solo 4 gettoni, tutti in Serie A, e una sola rete.
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— GOAL Italia (@GoalItalia) June 3, 2023
Il Milan annuncia l'addio di Ibrahimovic: "Anni magnifici vissuti insieme" pic.twitter.com/JUZdCqmPvZ
Il futuro di Ibra
La certezza però, è che l'attaccante non appenderà gli scarpini al chiodo: l'ipotesi Monza sembra quella più probabile. Non è un mistero che alla porta di Zlatan abbia bussato Adriano Galliani per convincerlo a sposare il progetto del Monza. "Mi chiama tutti i giorni da tre anni e mi dice sempre che Monza è bella, che c’è una bella natura, che sul tavolo c’è già il contratto...." ha raccontato qualche giorno fa il calciatore. Anche Raffaele Palladino, fresco di rinnovo, in conferenza stampa non si è sottratto allo scenario che potrebbe vedere l'attaccante svedese in Brianza, a giocare per i colori biancorossi.
"Zlatan è un campione, valuteremo quel che c'è da valutare", ha spiegato il tecnico. "Ovvio che per i grandi campioni ci sia sempre spazio. In Italia ci sono tanti grandi giocatori che vogliono venire a Monza: c'è grande appeal, la società è sana, giochiamo bene e si sta bene.
Da lunedì programmeremo, abbiamo tutto giugno: non è facile trovare giocatori e uomini come quelli che servono a noi. Mi interessa che chi arriva, lo faccia con la mentalità giusta". La sensazione è che la trattativa entrerà nel vivo molto presto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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