L'Inter di Simone Inzaghi batte per 1-0 il Lipsia grazie all'autorete di Lukeba al 27' del primo tempo. Risultato bugiardo perché i nerazzurri hanno rischiato davvero pochissimo anche se si sarebbe dovuta chiudere prima la partita. Barella e de Vrij i migliori in campo per l'Inter che è prima in classifica a quota 13 punti e con ancora nessun gol subito dopo cinque partite, unica riuscirci finora. Ecco le pagelle del match di Champions League.
Le pagelle dell'Inter
Yann Sommer 6: Non deve compiere nemmeno un intervento fino al 68' e non ha neppure pagato il biglietto per assistere alla partita. Nusa però lo chiama in causa e lui risponde presente e questo gli vale il 6.
Benjamin Pavard 5,5: Soffre la vivacità di Openda e si fa ammonire dopo soli 11' per essersi fatto anticipare ingenuamente dall'attaccante del Lipsia. Esce infortunato (dal 43' Yann Bisseck 6,5: Entra a freddo ma non si scompone e gioca una partita solida e concreta)
Stefan de Vrij 7,5: Solido, solidissimo al centro della difesa. Non sbaglia praticamente niente né con i piedi, né con nei duelli aerei.
Alessandro Bastoni 6,5: Il suo piede educato e la sua propensione offensiva sono ormai marchio di fabbrica dell'Inter. In difesa poi è diventato scaltro e "cattivo" con l'esperienza. Fondamentale (dal 65' Carlos Augusto 6: Attento e preciso come di consueto)
Denzel Dumfries 7: Fisicamente è incontenibile a destra e lo dimostra lo spunto ad inizio ripresa quando si libera di prepotenza, ma anche di tecnica di due uomini, salvo poi cestinare l'assist al bacio di Lautaro.
Nicolò Barella 7,5: Corre per tre, pressa per due ed è sempre uno stantuffo a servizio della squadra. Prova spesso a legare il gioco tra difesa, centrocampo e attacco con buoni risultati. Al 90' è ancora lì a correre con lucidità e tecnica. Cuore e anima di questa squadra. Prezioso.
Hakan Calhanoglu 6,5: Torna in cabina di regia dopo aver saltato la sfida contro il Verona per un leggero infortunio. Non la sua partita migliore in maglia nerazzurra ma di certo la palla con lui è in "banca". Perde una palla sanguinosa nella ripresa ma per sua fortuna il Lipsia non concretizza. (dal 76' Henrix Mkhitaryan 6: Entra per congelare la partita con l'esperienza e ci riesce)
Piotr Zielinski 6,5: Altra buona prestazione del centrocampista polacco che a metà campo si muove sempre in maniera intelligente.
Federico Dimarco 7: Spina nel fianco costante della difesa del Lipsia. Dal suo piede "velenoso" nasce il gol dell'1-0 che sblocca e indirizza la partita per l'Inter.
Medhi Taremi 5,5: Corre e si sbatte tantissimo e non è nemmeno fortunato nelle conclusioni anche se potrebbe fare di più. Serve un cambio di marcia però per iniziare ad essere finalmente decisivo (dal 65' Marcus Thuram 6: Entra in campo ma l'Inter è in fase calante vista la stanchezza. Prova a tenere palla e in apprensione la difesa del Lipsia con la sua fisicità)
Lautaro Martinez 6,5: Il capitano dell'Inter si muove tanto e lo fa sempre in maniera intelligente, per smarcare un compagno o per creare situazioni potenzialmente pericolose. Trascinatore e leader vero, anche senza gol. (dal 76' Marko Arnautovic 6: Si impegna e prova a tenere su la palla per far respirare la squadra.
Allenatore Simone Inzaghi 7,5: La sua Inter gioca ormai a memoria e vederla è una bellezza. Unica pecca il non essere riusciti a concretizzare le occasioni avute e mettere in ghiaccio la partita. Nota positiva, però, è non aver ancora preso gol in Champions in cinque giornate, unica squadra delle 36 a riuscirci finora.
Le pagelle del Lipsia
Peter Gulacsi 5,5: Incolpevole sul gol ma tecnicamente rivedibile nei suoi interventi.
Benjamin Henrichs 5,5: Soffre e non poco la dinamicità dei giocatori dell'Inter e rimane spesso intrappolato nella ragnatela disegnata da Simone Inzaghi.
Castello Lukeba 5: Causa l'autorete dell'1-0 dell'Inter ma in generale la sua partita è di continua sofferenza contro gli attaccanti nerazzurri.
Willi Orban 5,5: Rispetto al compagno di reparto sembra un po' più sul pezzo ma anche lui sbanda e non poco sugli attacchi dell'Inter.
Lutsharell Geertruida 6: Ci mette il fisico e la grinta e tutto sommato non sfigura nonostante dalla sua parte ci sia un osso duro come Dimarco. (dall'86 Viggo Gebel sv)
Antonio Nusa 5,5: Il classe 2005 ha talento da vendere ma questa sera si vede poco, molto poco. Prova un tiro a giro al 68' ma Sommer risponde presente.
Amadou Haidara 6: Fisico e qualità al servizio del centrocampo. Non naufraga nei confronti di colleghi forti e rodati come Barella-Calhanoglu-Zielinski. (dal 61' Nicolas Seiwald 6: Si posizione al centro della difesa e non fa danni)
Kevin Kampl 6: Prova a non farsi fagocitare dal centrocampo nerazzurro ma non riesce ad essere mobile ed efficace come al solito.
Christoph Baumgartner 5,5: Anche lui soffre molto la vivacità dei giocatori dell'Inter. (dal 61' Assan Ouedraogo sv: Entra e nel giro di cinque minuti si fa male. Vince il premio "sfortuna". In bocca al lupo al ragazzo, classe 2006) (dal 70' Arthur Vermeeren 5,5: Prova ad aggiungere qualcosa all'assalto finale del Lipsia ma non ci sono risultati)
André Silva 4,5: Sente aria di derby ma in realtà non la vede mai, ma proprio mai. (dal 61' Benjamin Sesko 5,5: Meglio di chi l'ha preceduto ma niente di eccezionale)
Lois Openda 6: Mobile e attivo in attacco, fa ammonire Pavard e Bastoni con i suoi movimenti. Per il resto, però, non va mai al tiro.
Allenatore Marco Rose 5: Il suo Lipsia ha ancora zero punti in classifica in Champions League e stasera, obiettivamente, non ha fatto niente né per vincere ma nemmeno per pareggiare.
Arbitro: João Pinheiro (Portogallo) 6,5: Giusto il giallo a Pavard, un po' fiscale con
Bastoni. Decide di fischiare fallo in attacco a Dumfries e San Siro mugugna ma sembra aver preso la decisione giusta. Al 91' fischia fallo a Thuram che serve Mkhitaryan per il 2-0 e sembra vedere bene anche in questa occasione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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