Inter obbligata ad invertire la rotta anche in campionato dopo essere arrivata in finale di Coppa Italia – ad attenderla il 24 maggio ci sarà la Fiorentina – e in semifinale di Champions League contro il Milan. Simone Inzaghi opta per qualche cambio sia rispetto alla formazione che si è imposta per 3-0 contro l’Empoli grazie ad un ispiratissimo Lukaku, sia contro la Juventus mercoledì sera. Onana in porta, difesa a tre composta da Acerbi, D’Ambrosio e Bastoni; fasce presidiate a centrocampo da Dimarco e Darmian, con Brozovic in regia. Ai suoi lati da mezzali troviamo Mkhitaryan e Barella. Coppia d’attacco formata da Lukaku e Correa.
Confermate le indiscrezioni in casa Lazio invece, con Maurizio Sarri che schiera il migliore undici a sua disposizione. Biancocelesti obbligati a fare risultato, sia per allungare sulla Juventus dietro solo di due lunghezze, sia per rovinare la festa scudetto al Napoli impegnato oggi alle 15 in un “Maradona” tutto esaurito contro la Salernitana. Lazio che è fuori dalle coppe e che vede nella qualificazione in Champions League il vero obiettivo stagionale. Provedel in porta, linea difensiva a quattro con Marusic e Hysaj sulle fasce, Romagnoli e Casale al centro. Torna Cataldi a centrocampo, insieme a lui Luis Alberto e Milinkovic-Savic. Tridente offensivo composto da Felipe Anderson, Zaccagni e Immobile.
Primo Tempo
Al 5’ primo squillo nerazzurro. La Lazio si abbassa troppo e complice l’ottima pressione dell’Inter, Brozovic riesce ad arrivare alla conclusione dal limite impegnando Provedel, sulla respinta Dimarco non riesce a servire Lukaku tutto solo davanti all’estremo difensore laziale.
Primi quindici di gioco a ritmi altissimi, squadre che pressano alte e ben disposte in campo. Più Inter che Lazio in questa prima fase, grazie soprattutto alle continue sovrapposizioni di Dimarco sulla fascia sinistra, da dove nascono le migliori azioni per i padroni di casa, fra filtranti su Correa e cross in area per Lukaku.
Ancora Inter al 22’, Barella riceve direttamente da Onana e serve Mkhitaryan che di prima conclude verso lo specchio della porta, Provedel blocca in due tempi.
Al 25’ l’Inter si vede annullare il gol dell’1-0 dopo un’azione qualitativamente bellissima. D’Ambrosio recupera su Luis Alberto, palla a Brozovic che imbuca per Correa che scappa a Hysaj e mette in mezzo per Mkhitaryan che batte Provedel. Gol annullato per fuorigioco dall’arbitro Guida dopo un rapido check del VAR sulla posizione di partenza di Correa sull’imbucata di Brozovic.
Al 30’ passa la Lazio dopo trenta minuti di dominio nerazzurro. Palla rubata da Felipe Anderson dopo un grave errore tecnico di Acerbi, palla a Luis Alberto che serve nuovamente il brasiliano, il quale dopo un rapido controllo calcia verso la porta di Onana facendo passare la palla sotto le gambe di D’Ambrosio, 1-0 per i biancocelesti nel momento migliore dell’Inter.
Al 37’ Inter vicinissima al gol del pari. Lancio da dietro verso Dimarco che controlla perfettamente e sventaglia su Barella, appoggio verso Mkhitaryan che fa partire una bordata verso l’incrocio che esce di pochissimo sopra la traversa.
Al 40’ esce di nulla una conclusione calciata perfettamente da Barella, stilisticamente eccellente. Lukaku viene servito spalle alla porta e serve a mezza altezza il centrocampista italiano che dopo un rimbalzo impatta perfettamente il pallone di controbalzo, Provedel si distende e osserva la palla uscire a fil di palo. Inter nuovamente vicina al pareggio.
In pieno recupero Lazio vicinissima al 2-0. Errore sanguinoso di Acerbi che scivola, palla a Zaccagni che si libera e serve Immobile che conclude di piatto verso la porta, Onana devia e sulla ribattuta arriva Felipe Anderson che colpisce a botta sicura ma trova la provvidenziale deviazione di Bastoni in angolo. Sul corner colpo di testa di Romagnoli e parata sicura dell’estremo difensore nerazzurro.
Finisce il primo tempo dopo un solo minuto di recupero. Lazio in vantaggio grazie a Felipe Anderson e all’unica sbavatura nella prima frazione dei nerazzurri. Inter che si vede annullare il gol dell’iniziale vantaggio e che va vicina alla rete in almeno altre due occasioni. Finisse così la Lazio rovinerebbe la festa scudetto del Napoli ma l’Inter è in partita e avrebbe meritato certamente di più.
Secondo Tempo
La seconda frazione riparte con Dumfries che rileva D’Ambrosio nelle fila dell’Inter e con Darmian che dunque si abbassa accomodandosi nel trio difensivo; l’esterno olandese invece prende possesso di tutta la fascia destra.
Al 55’ ancora Inter ad un millimetro dal pari. Dimarco riceve dopo un cambio campo e serve in mezzo Barella che la tocca sul secondo palo, Provedel non può nulla ma la palla esce di pochissimo. Ora i nerazzurri spingono fortissimo sull’acceleratore in costante ricerca del gol del pareggio.
Al 60’ dopo una concitata azione in area di rigore nerazzurra e sugli sviluppi di un corner, la palla finisce su un filtrante di Felipe Anderson a Luis Alberto che al limite dell’area piccola, dopo un rapido controllo, la piazza di interno ma trova la respinta di Onana.
Al 65’ miracoloso Provedel su Dimarco. Sventagliata in area su Calhanoglu che controlla e serve l’esterno, tiro a botta sicura e miracolo dell’estremo difensore biancoceleste nonostante due uomini davanti che per ora mantiene la porta inviolata. Sugli sviluppi Lukaku serve Dumfries che non tira ma neppure la rimette in mezzo con decisione, sprecando una buona occasione.
Al 72’ su un lancio di Dumfires, Lautaro Martinez compie un ottimo movimento e si ritrova a tu per tu davanti a Provedel, al momento del tiro aspetta troppo e diventa provvidenziale il perfetto ripiegamento difensivo di Casale. Inter che quando mancano poco meno di venti minuti più recupero alla fine sta producendo il massimo sforzo per segnare una rete che meriterebbe fin da inizio partita.
Al 75’ Lukaku ci prova di testa liberandosi dalla marcatura di Romagnoli su un cross di Dimarco ma la conclusione finisce a lato. La palla scodellata dall’esterno scorre via troppo veloce e non permette al belga di impattarla perfettamente.
Al 78’ finalmente l’Inter la pareggia. Gosens arriva sul pallone e serve Lukaku che la protegge benissimo e serve Lautaro Martinez che trafigge Provedel e segna il suo ventesimo gol stagionale. Il finale di partita di preannuncia infuocatissimo.
All’83 l’Inter la ribalta definitivamente grazie ad una grandissima giocata di Lukaku. Lautaro Martinez serve Lukaku che attira a sé tutta la difesa della Lazio, palla perfetta verso Gosens che si inserisce e buca Provedel. L’esterno tedesco non può neppure festeggiare la rete perché al momento dell’impatto si fa male alla spalla e necessita dell’intervento dello staff sanitario. Costretto poi ad uscire e rilevato da De Vrij.
Al 90’ l’Inter la chiude definitivamente grazie alla doppietta di Lautaro Martinez. Errore di Vecino che serve troppo corto Provedel, la palla la intercetta Martinez che supera l’estremo difensore biancoceleste abbastanza fortunosamente e la accomoda in porta di piatto. L’arbitro prima di convalidare la rete attende il check del VAR su un possibile tocco di mano dell’attaccante argentino dopo il tocco sulla prima conclusione di Provedel, rete valida e 3-1.
Al 93’ ci prova Pedro. Azione solitaria dell’attaccante spagnolo che deve letteralmente dribblare anche l’arbitro, palla a Pellegrini che riserve l’agile attaccante biancoceleste che prova a piazzarla rasoterra, respinta di Onana.
Fino all’ultimo ci crede la Lazio ancora con Pedro che la piazza su assist di Felipe Anderson, palla a lato di pochissimo con Onana battuto.
Dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro Guida. L’Inter vince meritatamente e raggiunge al quarto posto Roma e Milan, servendo l’assist del primo match point al Napoli impegnato in questo momento contro la Salernitana. Per la Lazio seconda sconfitta consecutiva e secondo posto in classifica a rischio qualora la Juventus dovesse battere il Bologna questa sera.
Il tabellino
INTER (3-5-2): Onana; D’Ambrosio (46’ Dumfires), Acerbi, Bastoni [71’ Gosens (86’ De Vrij)]; Darmian, Barella, Brozovic, Mkhitaryan (61’ Calhanoglu), Dimarco; Lukaku, Correa (61’ Martinez). All.: Simone Inzaghi.
A disposizione: Handanovic, Cordaz, Bellanova, De Vrij, Gagliardini, Asllani, Dzeko.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj (86’ Lazzari), Casale, Romagnoli, Marusic (86’ Pellegrini); Luis Alberto, Cataldi (51’ Vecino), Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Zaccagni, Immobile (68’ Pedro). All.: Maurizio Sarri.
A disposizione: Maximiano, Adamonis, Gila, Patric, Radu, Basic, Marcos Antonio, Bertini, Romero, Cancellieri.
Marcatori: Felipe Anderson (L), Martinez (I) 78’ e 90’, Gosens (I).
Ammoniti: Zaccagni (L), D’Ambrosio (I), Bastoni (I), Marusic (L), Luis Alberto (L), Romagnoli (L).
Arbitro: Marco Guida di Torre Annunziata.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.