Lazio-Napoli, le pagelle: Noslin incontenibile, partenopei troppo rinunciatari

La tripletta dello svedese condanna la capolista di Serie A all'eliminazione nell'ottavo di finale di Coppa Italia. Prova dominante della Lazio, trascinata da Zaccagni e dal solito Pedro. Ecco le nostre pagelle

Lazio-Napoli, le pagelle: Noslin incontenibile, partenopei troppo rinunciatari

Il big match degli ottavi di finale della Coppa Italia certo non ha deluso il pubblico dell’Olimpico, che può salutare la netta vittoria dell’undici di Baroni sulla capolista di Serie A. A fare la differenza, visto il turnover operato dai due tecnici, un talento della panchina della Lazio, quel Tijjani Noslin che ha scelto la serata giusta per mettere la sua prima tripletta nella capitale. Il Napoli parte troppo contratto e, nonostante il gol di rapina di Simeone, viene messo sotto per lunghi tratti dai capitolini. Vittoria netta delle Aquile, che staccano con merito il biglietto per i quarti di finale, dove troveranno la vincente tra Inter e Udinese. Vediamo nel dettaglio come si sono comportati i protagonisti di Lazio-Napoli nelle nostre pagelle.

LAZIO (4-2-3-1)

Christos Mandas 6,5 – Quando il Napoli spinge ha qualche sbavatura di troppo. L’1-1 ce l’ha sulla coscienza ma recupera con alcune parate niente male.

Manuel Lazzari 6,5 – Tanta sostanza e precisione in difesa, sfortunato nella ripresa quando il suo gran tiro a botta sicura viene deviato da Caprile.

Patric 5,5 – Ha il suo bel da fare per frenare gli attacchi partenopei: poco reattivo sul tap-in di Simeone. Dopo lo svarione torna attento ma non abbastanza per la sufficienza.

Samuel Gigot 6,5 – Non sempre impeccabile in difesa, ha il merito di fornire l’assist per l’1-0 di Noslin: per il resto solida prestazione difensiva.

Elseid Hysaj 7 – Molto più offensivo rispetto alle ultime partite, bello l’assist per la corsa di Pedro e, in generale, bene inserito nella manovra offensiva. Bella prestazione davvero la sua.

Nicolò Rovella 6 – Non brillante come in altre partite, fa sponde e chiusure facili ma da uno della sua qualità ti aspetteresti qualcosa di più.

Fisayo Dele-Bashiru 6 – Ha da farsi perdonare la prova atroce del weekend e ci riesce in parte. Molto attivo in avanti, triangolazioni non sempre perfette ma si fa sempre sentire.
Dal 72’ Gaetano Castrovilli 6 – Con la Lazio attenta solo a gestire il risultato, non ha molte occasioni di farsi vedere.

Lazio Napoli Simeone Patric

Loum Tchaouna 5,5 – Segnare non è il suo mestiere e si vede da come spreca le poche occasioni che gli capitano. Il pallone perso sulla tre quarti sul pareggio è sanguinoso.

Pedro 6,5 – Sempre pericoloso, specialmente in velocità: il tacco che arma il destro di Noslin è delizioso. Per il resto, fatica un po’ a trovare spazio nella retroguardia ospite.
Dal 60’ Matteo Guendouzi 6 – Entra a partita quasi chiusa ma il francese è comunque efficace in fase di copertura e nel dare il via alle ripartenze biancocelesti.

Mattia Zaccagni 7 – Ogni azione pericolosa passa dai suoi piedi, si fa ipnotizzare da Caprile ma poi dà il via all’azione del 2-1, fornendo anche l’assist per la tripletta di Noslin.
Dal 60’ Gustav Isaksen 6,5 – Si adegua all’atteggiamento difensivo della Lazio, ansiosa di portare a casa i tre punti. Nonostante tutto, per poco non segna il 4-1 con un bel tiro da fuori.

Tijjani Noslin 8 – Serata di grazia la sua: prima beffa Caprile sulla spizzata di Gigot poi è gelido ad approfittare del tacco di Pedro per il 2-1. Completa una serata unica con un bel colpo di testa.
Dal 90+2' Adam Marusic s.v.

Marco Baroni 7 – La Lazio ha il merito di imporre il suo calcio su un Napoli rinunciatario e di continuare a spingere dopo il pari di Simeone. Dopo il passo falso al Tardini, niente di meglio per iniziare il periodo cruciale della stagione delle Aquile.

NAPOLI (4-2-3-1)

Elia Caprile 6,5 – Leggermente in ritardo sulla corsa di Pedro, si rifa parando il rigore a Zaccagni. Incolpevole sulla doppietta di Noslin, non impeccabile sul 3-1.

Alessio Zerbin 5,5 – Si perde Noslin sull’azione dell’1-0 ma per il resto riesce a reggere abbastanza bene. L’assenza di Buongiorno, però, si sente tantissimo.
Dal 72’ Giuseppe Di Lorenzo 6 – Visto lo scampolo di partita che gli riserva Conte, sarebbe ingiusto aspettarsi chissà cosa dal capitano partenopeo.

Rafa Marin 5,5 – Non vede molto il campo, il che spiega qualche disattenzione di troppo. Occasione sprecata per lo spagnolo di trovare spazio nell’affollata difesa del Napoli.

Juan Jesus 5 – L’esperienza conta, specialmente in partite serrate come questa. Per questo che l’errore sul 3-1, quando avrebbe potuto essere più reattivo, è quasi inspiegabile.

Leonardo Spinazzola 6 – Poche occasioni di esprimere la sua velocità, attento in difesa. Ha più spazio quando il Napoli rompe gli indugi ma senza fare sfracelli.

Michael Folorunsho 6 – S’inventa un bell’assist e si vede che ha voglia di farsi notare: peccato lo faccia in maniera un po’ frenetica e pasticciona.
Dal 72’ Scott McTominay 6 – Lo scozzese è in un periodo splendido e ci mette pochi minuti per farsi sentire in avanti. Peccato che entri troppo tardi per rimettere in sesto una gara già chiusa.

Billy Gilmour 6 – Soffre la fisicità della mediana della Lazio, ancora non del tutto inserito negli schemi del Napoli. Migliora molto nella ripresa, quando è più coinvolto nelle trame offensive.

Lazio Napoli Simeone gol

Cyril Ngonge 5,5 – Qualche intervento ruvido, gira parecchio a vuoto e, in generale, esce sconfitto da troppi confronti diretti. Prestazione decisamente sottotono la sua.
Dal 72’ Matteo Politano 6 – Spesso costretto ad arretrare dalla pressione asfissiante della Lazio: in avanti si vede decisamente poco. Peccato.

Giacomo Raspadori 6 – Avrebbe tanta voglia ma si muove in spazi davvero ristretti. Strano vederlo sulla mediana invece che più avanti: meglio quando si sposta sulla fascia.
Dall’85’ Stanislav Lobotka s.v.

David Neres 6,5 – Letale nell’uno contro uno, non si capisce perché non riceva più palloni usabili. Appena può esprimersi, semina il panico nella difesa fino all’ultimo minuto.

Giovanni Simeone 6,5 – Palloni giocabili ne vede davvero pochi: pronto a ribadire in rete la respinta di Mandas. Per il resto, quando non gli arrivano palloni buoni, non può molto.
Dal 77’ Romelu Lukaku 6 – Con così poco tempo a disposizione ed ancora meno palle gol dalle sue parti, il belga difficilmente avrebbe potuto fare chissà cosa. Al limite del senza voto.

Antonio Conte 5 – Napoli molto abbottonato, soffre l’aggressività della Lazio. Dopo lo svantaggio è tutta un’altra squadra ma manca un po’ di brillantezza e solidità in difesa.

Neanche i cambi riescono a mettere in sesto una partita gestita in maniera poco grintosa e quasi rinunciataria.

Luca Pairetto 6 (arbitro) – Pochi episodi complicati, partita gestita senza grosse polemiche in maniera autorevole.

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