Invece che l’avvicinamento ad una partita di calcio, quella che si sta vivendo in queste ore nella capitale sembra la calma prima della tempesta. Dopo una settimana al calor bianco tra polemiche e stoccate incrociate, l’area attorno all’Olimpico sarà presidiata già dalla mattina, con diversi punti di controllo per limitare il rischio di incidenti. A far capire che questa non sarà una partita come le altre la dichiarazione preventiva del ministro per lo sport Andrea Abodi, che auspica una festa dello sport, senza travalicare in cori di matrice religiosa, razzista o antisemita.
Il tam tam dai social non preannuncia niente di buono, visto che tra i romanisti si sta diffondendo un coro a favore dell’iraniano Azmoun mentre la Curva Nord è già stata diffidata dal Giudice Sportivo per i comportamenti tenuti nell’ultima stracittadina. Per fortuna a partire dalle 18 di domenica a parlare sarà solo il campo, sperando che il bel gioco si porti via le polemiche. Vediamo quindi le scelte dei tecnici, le probabili formazioni e come seguire il 159esimo derby della capitale in diretta tv o streaming.
Alta tensione, Mou e Sarri non parlano
Basta dare un’occhiata alla classifica e agli ultimi risultati per capire come mai questo derby sia stato cerchiato in rosso sul calendario. A parte la distanza minima in classifica, quello che conta di più è il possibile impatto che una sconfitta nella sfida più importante dell’anno potrebbe avere per le rispettive stagioni. Subire il sorpasso da parte della Lazio sarebbe una vera iattura per l’undici di Mourinho, uscito con le ossa rotte da quella trasferta a Praga che buona parte della tifoseria considerava una vittoria facile. Avvicinamento di segno opposto quello dei biancocelesti, che sono riusciti a piegare l’ostico Feyenoord all’Olimpico e sembrano pronti a ribadire la superiorità cittadina sugli eterni rivali. Questo, forse, spiega perché nelle conferenze stampa prima delle gare europee si fosse parlato molto più del derby che dei rispettivi impegni.
Se il primo colpo l’ha sparato il tecnico toscano, definendo la partita dei rivali contro lo Sparta Praga “un’amichevole”, il Vate di Setubal non ha certo stemperato i toni, lanciando chiare accuse di mancanza di professionalità al dirimpettaio. Dopo il devastante 0-2 della Eden Arena, poi, Mourinho ha imposto il silenzio stampa ai suoi giocatori, non prima di aver lanciato un’invettiva nei loro confronti per la prestazione indegna messa in Boemia. Dopo un botta e risposta al vetriolo, entrambi i tecnici hanno preferito disertare la conferenza stampa della vigilia, cosa che certo non ha aiutato a rasserenare i rapporti con i media capitolini. A rimarcare l’importanza della partita di domenica il fatto che in settimana a Trigoria e Formello si siano visti sia Dan Friedkin che Claudio Lotito. Entrambi sanno bene che la strada per la Champions non può che passare dal derby.
Come scenderanno in campo
La scelta discutibile di risparmiare Paulo Dybala a Praga in vista del derby si spiega dando un’occhiata ai risultati dello Special One a Roma, dove ha vinto solo una delle quattro stracittadine giocate finora. Dopo aver perso entrambe le sfide la scorsa stagione, un ulteriore passo falso potrebbe scatenare reazioni inconsulte da parte di quella tifoseria che finora l’ha sempre difeso a spada tratta. La situazione di Sarri non è poi così diversa, visto che la distanza dalla zona Champions, conditio sine qua non per una stagione vincente, si sta allargando dopo un inizio di stagione inconsistente ed un gruppo affaticato dai complicati impegni europei.
La rispettiva vigilia è stata animata dalle voci in arrivo dalle rispettive infermerie. Situazione in chiaroscuro quella della Lazio: Zaccagni non dovrebbe farcela ad essere della partita mentre Luis Alberto potrebbe partire titolare. Dopo la rifinitura della mattina, il fastidio al flessore sembra risolto, tanto da farlo rientrare in campo. Stesso verdetto per Marusic, uscito con qualche problema dal Dall’Ara e per Casale, rientrato a disposizione del tecnico toscano. Sarri sarà comunque in grado di schierare il tridente Immobile-Pedro-Felipe Anderson, sperando che basti per superare l’attenta retroguardia giallorossa.
Pochi sorrisi, invece, per Mourinho, che ha preferito serrare i ranghi prima della stracittadina, trattenendo l’intera rosa a Trigoria in ritiro. Nessuno dei lungodegenti, a partire da Smalling, dovrebbe farcela ma il laterale Zalewski, bloccato a Praga dall’influenza, si riprenderà il posto da titolare. Ancora fiducia a Bove e Karsdorp, due tra i pochi che abbiano salvato la faccia con lo Slavia, mentre in difesa nessun cambio. Stavolta dovremmo vedere la coppia Dybala-Lukaku fin dal primo momento con l’incognita Pellegrini: l’azzurro ha partecipato all’allenamento in gruppo ma la lesione muscolare ne limiterà l’impiego solo nel finale.
Le formazioni probabili
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. Allenatore: Maurizio Sarri
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, N'Dicka; Karsdorp, Cristante, Paredes, Bove, Zalewski; Dybala, Lukaku. Allenatore: José Mourinho
Come seguirla in tv
La partita tra Lazio e Roma, parte della 12a giornata del campionato di Serie A, prenderà il via a partire dalle 18 di domenica 12 novembre allo Stadio Olimpico. Come tutte le gare del pre-serale della domenica, sarà trasmessa in diretta in esclusiva da DAZN. Vista l’importanza ed il prestigio di questo scontro, l’emittente schiererà la sua coppia di telecronisti principe, quella composta da Pierluigi Pardo e Massimo Ambrosini.
Se non vi fidate della vostra connessione e siete abbonati a Sky o utenti Tivùsat, basterà attivare l’opzione Zona DAZN per poter seguire il derby della capitale via satellite sul canale 214. Buona partita a tutti!- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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