Dal sogno, raggiunto e realizzato della Serie B sul campo dopo 51 anni all'incubo di non poterla disputare per non aver rispettato tutti gli obblighi relativi all'iscrizione entro la data del 20 giugno, ore 23:59: è quanto sta accadendo al Lecco, fresco vincitore dei playoff di Lega Pro nel doppio confronto con il Foggia.
Quali sono le procedure
La problematica che fa tremare società e tifosi è dovuta alla mancata presentazione di un documento, in particolare, necessario per completare l'iscrizione al campionato di serie B ossia la possibilità di disputare le gare interne allo stadio "Euganeo" di Padova, 225 chilometri più a sud, vista la mancata omologazione (ma si sapeva già), per il campionato cadetto, dello stadio lecchese "Mario Rigamonti - Mario Ceppi" in attesa dei lavori di adeguamento del proprio impianto. Purtroppo, però, la Pec non è arrivata in tempo utile alla prefettura della città veneta, recapitata soltanto nella giornata del 21 giugno, quindi alcune ore più tardi e fuori tempo massimo. Se è vero che si tratterebbe, sulla carta, di una formalità, è pur sempre una procedura che non è stata rispettata.
In maniera clamosa, poi, c'è anche lo spettro della Serie D perché, ovviamente, la società non ha presentato alcuna domanda per disputare il campionato di Lega Pro vista la promozione ottenuta sul campo pochi giorni fa. Si tratterebbe di un autogol senza precedenti: a tal proposito, il vicepresidente del Lecco, Gino di Nunno, ha dichiarato di non voler rilasciare dichiarazioni danto appuntamento alla stampa "tra un paio di giorni".
Gli scenari
Nelle prossime ore, la Lega di Serie B potrebbe così rigettare la domanda d'iscrizione arrivata in ritardo mentre la società lecchese confida nella mancanza di tempo (48 ore) tra la vittoria dei playoff e il termine ultimo per potersi iscrivere, forti del fatto che la stagione di Lega Pro è durata 11 giorni di più per il deferimento che ha subìto il Siena. Come ricorda il Corriere, se la domanda non fosse accolta sarebbe un caso che non ha precedenti nel calcio italiano. E gli altri club? Stanno alla finestra, specialmente il Brescia che spera in un miracoloso ripescaggio ma le ripercussioni, ovviamente, si avrebbero anche sui calendari della Lega Pro.
Logicamente, a questo punto, spera anche il Foggia eliminato nel doppio confronto dal Lecco ma pure il Perugia, retrocesso in Lega Pro.La vicenda è più intricata che mai: i tifosi del Lecco sono passati da una gioia incontenibile a timori fondati per un'esclusione che, francamente, sarebbe clamorosa.
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