L’effetto Riad non funziona. Nemmeno l’esibizione della Supercoppa mostrata a San Siro come una sorta di reliquia dell’antico splendore spinge il Milan a cancellare l’ennesimo pareggio domestico (è il 4 della serie più recente) e a perdere l’ennesima occasione di guadagnare punti sulla Juve oltre che sulla Lazio. Dopo un assalto non molto convincente del primo tempo (la prodezza è di Maignan su gioiello di Felici), il gol a inizio ripresa (palo di Pulisic e tap-in di Morata) invece di aprire la strada al successo si trasforma in una illusione.
In questa circostanza un paio di sfondoni (prima di Fofana poi anche di Maigna sulla stoccata di Zortea) hanno consentito al Cagliari di pareggiare al volo i conti e di resistere fino alla fine grazie alle parate di Caprile, al suo debutto dopo il trasferimento dal Napoli. Da segnalare il debutto di un altro esponente di Milan- futuro, il giovane 21 enne Omoregbe entrato a pochi minuti dal gong in sostituzione di Leao.
Ibra continua ad aspettare il sì di Rushford ed è questo uno dei limiti del Milan attuale dinanzi a squadre molto chiuse. Di fatto il primo Milan di Conceiçao non vince e non convince fino in fondo. Il Cagliari gli va di traverso per la seconda volta dopo il 3 a 3 dell’andata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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