Tra tutti i messaggi di cordoglio espressi da colleghi e giocatori da lui allenati nel corso della sua lunga carriera, Carletto Mazzone ne ha ricevuto uno speciale da parte dell'attuale tecnico del Manchester City Pep Guardiola, che si è presentato in conferenza stampa con una maglietta evocativa per omaggiare la memoria di uno dei suoi maestri.
L'esperienza a Brescia
Quando, dopo aver concluso la sua esperienza ultradecennale col Barcellona, Josep Guardiola giunse in Italia per indossare la maglia del Brescia, in panchina c'era proprio "Sor Carletto". E il ricordo di quell'esperienza in un periodo difficile per la carriera dell'ex centrocampista iberico, a causa della squalifica per doping per essere risultato positivo al nandrolone in due circostanze, è vivissimo nei suoi ricordi.
Ecco perché il tecnico del City, a conclusione del match casalingo vinto per 1-0 contro il Newcastle, ha tenuto a esprimere un ricordo affettuoso del suo mister di allora, sfoggiando una maglietta raffigurante un'immagine iconica del tecnico romano.
"È un giorno molto triste per me e la mia famiglia", esordisce Guardiola dinanzi ai giornalisti assiepati nella sala stampa dell'Etihad Stadium. "Mister Mazzone è stato il mio allenatore a Brescia e oggi purtroppo è morto", prosegue commosso l'ex calciatore, "mando un grande abbraccio a tutta la la sua famiglia, a sua moglie e ai suoi figli e nipoti".
Il ricordo di quei giorni difficili e del sostegno ricevuto proprio dal suo mister di allora riaffiora nella mente del tecnico dei Citizens. "Quando sono arrivato in Italia per me è stato un periodo duro", racconta Pep, "e lui è stato come un padre". "Il calcio italiano ha perso una leggenda, una persona che ha avuto un impatto enorme su tutte le persone con cui è stato a contatto", dichiara ancora con evidente commozione, "non parlo solo dei giocatori che ha avuto o dei presidenti, ma di tutto il mondo del calcio. Mando un grande abbraccio a tutta la sua famiglia".
Ad attirare l'attenzione durante la conferenza stampa è, ovviamente, la singolare t-shirt da lui indossata per omaggiare "Sor Carletto". Una scena iconica, che rimarrà indelebile nella mente di chi quell'episodio lo ha vissuto in prima persona o poco dopo il triplice fischio dinanzi al piccolo schermo durante "90° minuto". L'esultanza incontenibile e la corsa sfrenata verso la curva dei tifosi dell'Atalanta che lo avevano punzecchiato per 90 minuti dopo il clamoroso gol del 3-3 a tempo scaduto siglato da Roberto Baggio, con il team manager Edoardo Piovani che cerca in ogni modo di fermarlo, rimarrà nella storia del calcio italiano.
Ed è proprio questa che compare sulla maglietta di Guardiola:
"Mi sono ricordato che Edoardo Piovani un anno fa mi ha mandato questa t-shirt", spiega col sorriso il tecnico del City."Ho pensato che questo fosse il giorno giusto per indossarla".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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