"Fermiamo gli estremisti alle porte". Mbappé appoggia il fronte anti la Le Pen

La stella della nazionale e del Real Madrid riprende gli appelli di Dembelé e Thuram e chiede ai suoi concittadini di recarsi alle urne per contrastare il partito guidato da Le Pen e Bardella

 "Fermiamo gli estremisti alle porte". Mbappé appoggia il fronte anti la Le Pen
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La presa di posizione da parte dei calciatori della nazionale francese contro il Rassemblement National di Marine Le Pen non accenna a placarsi. Nella giornata di ieri, infatti, era stato Marcus Thuram a prendere posizione - dopo Ousmane Dembelé - contro il partito presieduto da Jordan Bardella. Durante la conferenza stampa alla vigilia del match di domani sera contro l'Austria che segnerà l'avvio del cammino agli Europei della Francia, Kylian Mbappé, stella della spedizione e nuovo acquisto del Real Madrid, ha deciso di unirsi alla presa di posizione dei suoi compagni: "Siamo in un momento cruciale della storia del paese e dobbiamo vedere le nostre priorità. Siamo innanzitutto cittadini, non dobbiamo essere scollegati dal mondo. Ci troviamo in una situazione senza precedenti. Voglio rivolgermi a tutti i francesi e in particolare ai giovani: vediamo che gli estremisti sono alle porte del potere. Abbiamo la possibilità di cambiare tutto e dobbiamo identificarci con i valori della tolleranza, del rispetto, della diversità. Ogni voce conta. Io condivido gli stessi valori di Marcus, sono dalla sua parte. Io sono contro le idee che dividono ed é certo che sto con lui. Per me, non ha sbagliato, qui c'è libertà di espressione. Spero che la mia voce si espanda il più possibile, che faremo la scelta giusta e che saremo orgogliosi di indossare ancora questa maglia il 7 luglio".

Una presa di posizione chiara e netta che, a quanto pare, viene avallata da tutta la squadra - nessuno escluso - impegnata in Germania, considerando che anche il commissario tecnico Didier Deschamps si è esposto in prima persona. Nella serata di ieri, dopo le parole di Thuram, la Federcalcio francese aveva chiesto di "evitare qualsiasi forma di pressione e di utilizzo politico della squadra francese" in vista delle elezioni. La FFF, ha altresì affermato che essa è "molto attaccata alla libertà di espressione" e che "aderisce al necessario invito al voto ma auspica che la sua neutralità sia compresa e rispettata da tutti, così come quella della selezione".

Sempre nel corso della conferenza stampa di quest'oggi, dopo aver spostato l'attenzione sulla sfida all'Austria, Mbappé ha voluto nuovamente tornare sull'argomento utilizzando come scusa proprio il match in programma alle ore 21 al "Merkur Spiel-Arena" di Düsseldorf: "La partita di domani è molto importante ma c'è una situazione che è ancora più importante. Questo (le elezioni, ndr) non ci ha impedito di preparare bene la partita di domani.

Certo è una situazione diversa ma siamo grandi giocatori e dobbiamo adattarci". La nazionale francese, dunque, ha preso posizione nella sua totalità. Saranno i cittadini francesi, prima il prossimo 30 giugno e poi il 7 luglio, a decidere da che parte stare e se accogliere questo invito al voto.

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