Il Milan perde, bene l'Inter. Il mezzo "black friday" delle milanesi

Negli anticipi di Serie A, il buon football dei rossoneri non basta. Solidi i nerazzurri, in attesa del Napoli di Conte

Il Milan perde, bene l'Inter. Il mezzo "black friday" delle milanesi
00:00 00:00

Mezzo black friday per le milanesi, il Milan gioca un buon football ma perde contro l’Atalanta che si piazza prima in classifica e conferma tutte le caratteristiche di un gruppo pronto a conquistare il titolo italiano dopo il trionfo nell’Europa League. Rossoneri equilibrati ma deboli in attacco, quinta sconfitta per Fonseca, bergamaschi, senza Gasperini ancora squalificato, perfidi con mister Lookman e si preannuncia martedì un duello di lusso contro il Real Madrid in crisi e che affronterà il Girona domani sabato.

Bene l’Inter, in palla, di nuovo solida, veloce di testa e di gamba, un tot di occasioni e poi gol,addirittura con il destro Di Marco, il Parma ha recitato da ospite a San Siro, svanito anche il bel football disegnato da Pecchia, il ritmo e la potenza fisica del gruppo di Inzaghi non ha mai incontrato ostacoli seri e robusti negli emiliani che tra l’altro si sono offerti spesso al contropiede interista. I campioni d’Italia hanno tutte le vitamine e si preparano alla trasferta tedesca contro il Bayer Leverkusen che è nel gruppo vip (al sesto posto) della classifica di Champions League e con una eventuale vittoria raggiungerebbe proprio l’Inter che, in campionato si mette a 1 punto dal Napoli in attesa del risultato al Maradona della partita contro la Lazio della squadra di Conte. Il quale salentino da furbo quale è, senza mai un contraddittorio serio, si è fatto abilmente eliminare dalla Coppa Italia, proprio da una vigorosa Lazio, schierando il Napoli B.

La verità è che gli impegni infrasettimanali non sono graditi al salentino perché tossici per la gara successiva,è capitato dopo la vittoria a San Siro sul Milan nel mercoledì di campionato cui ha fatto seguito la batosta a Napoli contro l’Atalanta. C’è ancora chi abbocca alle lamentazioni di Conte che è stato assunto da Aurelio De Laurentiis con salario importante e si è portato appresso dieci assistenti, tutta ‘sta brigata non certamente per rispettare il solo obbligo di serie A; sta di fatto che domenica tornerà a esibire la squadra titolare cosa che la Lazio ha fatto onorando l’impegno di coppa Italia. Domani sabato, Santhiago (mi allineo alla sua abitudine di chiamare per nome i giocatori) affronta il “suo”Bologna cercando di venir fuori dalla serie di malinconici pareggi che hanno contrassegnato la stagione, i rientri di Savona e Vlahovic concedono speranze, si aggiunga Adzic che ha 18 anni e sul quale si fanno progetti; ma la partita thriller è quella della Roma contro il Lecce e fa tornare alla memoria un’altra sfida maligna contro i salentini.

PS: Abisso e La Penna, gli arbitri di oggi, sono scesi in campo con un segno nero sul volto, messaggio simbolico contro la

violenza che subiscono i loro colleghi delle serie inferiori, nessun calciatore ha aderito alla denuncia, probabilmente le violenze nei confronti degli arbitri sono un argomento per loro insignificante. Ricchi e ignoranti.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica