Il Milan ricomincia da Okafor: Fonseca blinda Leao e protegge Camarda

Fallita la prima, tocca riordinare idee al Milan di Fonseca e partire da qualche scelta impegnativa

Il Milan ricomincia da Okafor: Fonseca blinda Leao e protegge Camarda
00:00 00:00

Milano - È già arrivato il tempo di non sbagliare più la seconda mossa. Fallita la prima, tocca riordinare idee al Milan di Fonseca e partire da qualche scelta impegnativa. La prima, annunciata senza nascondersi dietro segreti da 007, riguarda la sostituzione di Alvaro Morata. «Gioca Okafor» racconta il tecnico portoghese che ha anche la cortesia di spiegare bene il vissuto dallo spagnolo («lui voleva giocare dall’inizio col Toro ma aveva avuto un problema il giorno prima e l’ho tenuto in panchina») e la strategia che c’è dietro la decisione di lasciare Camarda a Milan futuro («non possiamo mettergli addosso una pressione così forte»). Allora tocca allo svizzero, rimasto tra l’altro sempre ai margini della sua nazionale durante l’europeo ma già reattivo ed elettrico sia nel trofeo Silvio Berlusconi che contro il Torino in quel finale travolgente. Il resto del mercato, promosso a pieni voti da Fonseca («la società ha lavorato benissimo») può attendere per un motivo semplicissimo che non arriva e non può arrivare solo a chi sta seduto sulla sdraio al mare e considera il calcio una solenne improvvisazione. «Ci sono calciatori arrivati MILAN 6 Maignan; 2 Calabria, 23 Tomori, 31 Pavlovic, 19 Hernandez; 80 Musah, 14 Reijnders; 11 Pulisic, 8 Loftus-Cheek, 10 Leao; 17 Okafor. All: Fonseca. Parma, ore 18.30 Tv: Dazn. in ritardo già pronti e calciatori arrivati in ritardo non ancora pronti»: la sintesi elementare del ragionamento di Fonseca è tutta in questa dichiarazione sensata che comprende pertanto il rinvio del debutto di Fofana ed Emerson Royal, quest’ultimo dalle caratteristiche («molto offensivo» dixit Fonseca) opposte a quelle di Davide Calabria, l’unico tocco di italianità nello schieramento (Pobega è partito per Bologna in prestito, ndr), fischiato in modo ingeneroso dal pubblico di San Siro sabato scorso.

Così è possibile che oltre al ritorno di Theo Hernandez, si aggiunga il debutto da centrale difensivo di Pavlovic mentre è da sciogliere il dubbio su qualche ballottaggio (tipo Pulisic-Chukuwueze).

Il nodo teorico su Leao, invece, è stato tagliato due volte: prima dall’ad Furlani (rivolto all’inviato di El Chiringuito ha dettato: «Escludo che parta al 100%, è chiaro?») e poi dallo stesso Fonseca che sta provando ad avvicinarlo di più alla porta per fargli aumentare il fatturato in materia di gol. Ma quello che più conta contro il Parma - che ha già spaventato la Fiorentina - è la tenuta di ritmo alto per rendere il palleggio meno lento e per questo meno scontato con nessun beneficio per il team.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica