L’attesa è finita: dal sorteggio di Miami sono state ufficializzate le avversarie di Inter e Juventus nel Mondiale per Club, che si svolgerà negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio 2025. Saranno 32 le squadre a contendersi il tetto del mondo, nella nuova competizione organizzata dalla Fifa, le migliori delle sei confederazioni internazionali. Ecco le avversarie dei due club italiani.
Inter
La squadra di Simone Inzaghi affronterà il River Plate, il Monterrey e gli Urawa Red Diamonds. L’Inter, che era in seconda fascia nel sorteggio, è stata inserita nel Gruppo E. Nella prima gara i nerazzurri se la vedranno con i messicani del Monterrey. Poi la sfida contro i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds e infine chiuderanno il girone contro il River Plate.
River Plate (Argentina)
Una delle squadre più leggendarie del Sudamerica, il River Plate si è qualificato al Mondiale per Club grazie al suo punteggio nel ranking. Nella sua lunga storia ha messo in bacheca 38 campionati argentini, record nazionale, e 4 Libertadores. Il capocannoniere è il colombiano Miguel Borja che ha messo a segno 30 reti in 45 partite. Quella del River è una rosa ricca di giovani di talento, come Claudio Echeverri, che passerà al Manchester City da gennaio 2025. Non solo: anche il classe 2007 Franco Mastantuono è un giovane di grande prospettiva, mentre l’esperienza è garantita dall’ex West Ham Lanzini e dai campioni del Mondo Marcos Acuña, German Pezzella, ex Fiorentina, e infine dal capitano, il portiere Franco Armani. In attacco c’è l’ex Inter Facundo Colidio. Ad agosto è tornato a sedere sulla panchina del River Marcelo Gallardo. Sono invece tantissimi i doppi ex della sfida: Matias Almeyda, Esteban Cambiasso, Juan Pablo Carrizo, Hernan Crespo, Julio Cruz, Daniel Passarella, Santiago Solari e Nelson Vivas.
Monterrey (Messico)
Quella contro il Monterrey sarà una gara totalmente inedita. La squadra messicana si è qualificata al Mondiale grazie alla vittoria della Concacaf Champions Cup nel 2021. I messicani hanno partecipato per cinque volte al vecchio Mondiale per Club. Nel loro palmares figurano cinque campionati messicani, di cui l’ultimo è il torneo Apertura del 2019 e cinque Champions Cup. Il Monterrey ha una rosa con diversi giocatori talentuosi, alcuni dei quali si sono formati in Europa: il capocannoniere con 9 gol in 19 partite è l'ex Real Madrid Sergio Canales. Ci sono poi gli ex Siviglia Oliver Torres e Lucas Ocampos (in Serie A con Milan e Genoa), ma anche il messicano Jesus Corona, che ha vestito le maglie di Siviglia e Porto. L'allenatore è Martin Demichelis, ex difensore di Bayern Monaco, Malaga e Manchester City.
Urawa Red Diamonds (Giappone)
La squadra giapponese di Saitama si è qualificata al Mondiale per Club grazie al successo in Afc Champions League nel 2022, nella doppia finale contro l’Al Hilal. Gli Urawa Red Diamonds vantano 5 campionati e 3 Champions League AFC, record per il Giappone. Il club giapponese in questa stagione non è riuscito a centrare la qualificazione nella Champions League (sono al dodicesimo posto). Il brasiliano Thiago è il capocannoniere della squadra con 12 gol in 31 presenze, mentre da settembre 2024 dopo l’esonero del norvegese Hogmo, l’allenatore è il polacco Maciej Skorza. L'Urawa ha preso parte all’ultima edizione del vecchio Mondiale per Club, arrivando quarto dopo essere stato eliminato dal Manchester City in semifinale.
Juventus
La squadra di Thiago Motta affronterà Manchester City, Al Ain e Wydad Casablanca. L’Inter, che era in seconda fascia nel sorteggio, è stata inserita nel Gruppo G. Nella prima gara i bianconeri se la vedranno con gli emiratini dell'Al Ain. Poi la sfida contro i marocchini del Wydad Casablanca e infine chiuderanno il girone contro il Manchester City.
Manchester City (Inghilterra)
Non servono presentazioni invece per i Citizens, che si giocheranno il primo posto con i bianconeri. Dieci volte campioni d'Inghilterra con otto titoli conquistati dal 2012, il Manchester City ha festeggiato la sua prima Champions nel 2023 contro l'Inter (stagione del Treble) e dal 2016 è allenato da Pep Guardiola. Due nomi su tutti spiccano nella rosa inglese: l'ultimo Pallone d'Oro Rodri (fuori per infortunio da inizio stagione) ed Erling Haaland, una vera e propria macchina da gol. Inedita la crisi di risultati nella prima parte di stagione, cinque sconfitte di fila mai vissute in precedenza da Guardiola che tuttavia ha annunciato il rinnovo di contratto. Nonostante tutto il City si candida come una delle favorite del torneo.
Al Ain (Emirati Arabi Uniti)
Al 2° posto nel torneo del 2018, quando perse 4-1 la finale contro il Real Madrid, il club emiratino parteciperà negli Stati Uniti grazie al trionfo nella Champions League asiatica (il secondo nella propria storia) dopo aver battuto i giapponesi dello Yokohama Marinos. In panchina c'era Hernan Crespo, sostituito dall'ex Monaco Leonardo Jardim. L'Al Ain è il club più titolato degli Emirati Arabi Uniti con 14 scudetti. Da tenere d'occhio Rahimi, nazionale marocchino, pedina offensiva come il paraguaiano Kaku e il togolese Laba. Un pizzico d'Italia è rappresentato dall'argentino Gino Infantino, centrocampista in prestito dalla Fiorentina.
Wydad Casablanca (Marocco)
Sono i campioni della Champions africana nella stagione 2021/22. Nessuno è titolato in Marocco quanto i biancorossi, campioni 22 volte e in tre occasioni sul tetto d'Africa. Noto per il fortissimo seguito di tifosi e appassionati, il Wydad è allenato dal sudafricano Rulani Mokwena e presenta alcuni 'stranieri' in rosa come i brasiliani Wenderroscky, Pedrinho e Renan Viana.
Il più noto di tutti è però M'Baye Niang, arrivato in Marocco la scorsa estate dopo l'ultima parentesi all'Empoli e altre stagioni italiane con le maglie di Milan, Genoa e Torino. A 30 anni, l'attaccante senegalese è il giocatore da temere della squadra marocchina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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