Non si placano le polemiche su Roberto Mancini. L'addio alla Nazionale italiana per accettare la proposta faraonica dell'Arabia Saudita ha acceso il dibattito sportivo degli ultimi giorni. Diverse le accuse nei confronti dell'ex commissario tecnico azzurro, l'ultimo attacco arriva direttamente da casa Pd: il sindaco di Pesaro, il dem Matteo Ricci, ha proposto alla Regione Marche di recedere dal contratto che vede il "Mancio" testimonial turistico.
La nuova polemica su Mancini
"Alla faccia della Patria", l'incipit della filippica firmata Ricci: "Brutta e triste la vicenda di Mancini e la nazionale. Molte scuse, quando in fondo era solo questione di milioni, i tanti che intascherà per andare ad allenare l’Arabia Saudita. Senza ipocrisia sappiamo bene che il calcio funziona così purtroppo, ma la nazionale non dovrebbe essere trattata come un club. Gli azzurri sono il nostro orgoglio, rappresentano un forte senso di appartenenza popolare, qualcuno direbbe 'patriottismo'. Mancini, che va ringraziato per l’Europeo vinto, ha scelto di arricchirsi ulteriormente dando poca importanza alla sua immagine, che ne esce danneggiata da questa vicenda".
Da qui la richiesta di sciogliere il contratto di Mancini con la Regione Marche, poichè l'Italia ha bisogno"di messaggi e testimonial positivi e unificanti, non divisivi". L'esponente del Pd ha inoltre suggerito il profilo per il post-Mancio:"In questo momento credo che l’immagine miglior nel mondo per le Marche sia quella di Gianmarco Tamberi (già testimonial social), grande campione che ha compiuto un’impresa storica. Abbiamo bisogno di una Regione che salti più in alto, e stavolta la sostituzione dobbiamo farla noi: fuori Mancini, dentro Tamberi come testimonial unico delle Marche".
Acquaroli la pensa diversamente
La proposta di Ricci era circolata dopo l'addio alla Nazionale italiana. Sul tema era intervenuto il presidente delle Marche, Francesco Acquaroli, confermando il ruolo di testimonial di Mancini. L'esponente di Fratelli d'Italia aveva ribadito che il nome dell'ex tecnico di Inter e Manchester City rappresenta un valore aggiunto all'estero: "Io non conosco i motivi di questa decisione che immagino sofferta, della quale sono personalmente dispiaciuto ma che rispetto [...].
E non so dove andrà ad allenare, tuttavia se la sua scelta fosse di andare in Inghilterra, in Francia o in Arabia Saudita, la funzione di Mancini testimonial delle Marche verrebbe addirittura esaltata", le sue parole al Corriere Adriatico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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