Osimhen e Kvara firmano il ritorno alla vittoria del Napoli, è 4-1 all’Udinese

Prestazione corale meravigliosa della squadra di Rudi Garcia che vince e convince, dopo tre passi falsi tornano i tre punti in campionato. Udinese che forse non meritava un passivo così pesante ma che ha fatto fin troppo poco per evitarlo

SSC Napoli (Instagram)
SSC Napoli (Instagram)

Torna alla vittoria il Napoli campione d’Italia e lo fa convincendo contro l’Udinese. Segnano sia Osimhen che Kvaratskhelia (autore anche di un assist), oltre a Zielinski e Simeone. Bellissima e inutile la rete di Samardzic per gli ospiti. Partenopei che ora sono a quattro punti dall’Inter e scacciano la crisi di risultati e le polemiche sul caso Osimhen.

Le scelte dei due allenatori

Lo scorso 4 maggio alla “Dacia Arena”, Udinese-Napoli significava terzo scudetto per i partenopei. Oggi la storia è completamente differente. Il Napoli arriva a questa sfida dal pareggio di Bologna (con palo e rigore sbagliato da Osimhen) e con un caso che nelle ultime 24 ore ha riguardato proprio l’attaccante nigeriano che, comunque, sarà al centro dell’attacco. Al netto della vittoria contro il Braga in Champions League, dopo un ottimo avvio di stagione (vittorie con Frosinone e Sassuolo), gli uomini di Rudi Garcia non riescono più a vincere: oltre al pari contro i felsinei, anche quello contro il Genoa e la sconfitta in casa contro la Lazio. L’allenatore francese non può più sbagliare e rinuncia al turnover schierando la formazione tipo con Meret in porta, fasce occupate da capitan Di Lorenzo e Mario Rui, tandem centrale composto da Natan e Ostigard. Classica linea a tre a centrocampo con Lobotka, Anguissa e Zielinski; Politano e Kvaratskhelia ai lati del confermato Osimhen.

L’Udinese arriva alla sfida del “San Paolo” con tre punti in cinque giornate, figli di tre pareggi contro Cagliari (0-0), Frosinone (0-0) e Salernitana (1-1) e due sconfitte contro Juventus (3-0) e Fiorentina (2-0). Ancora nessuna vittoria, dunque, per gli uomini di Andrea Sottil che recupera Kabasele in difesa anche se non dal primo minuto. Sciolte anche le ultime riserve di formazione sia a centrocampo che in attacco, il tecnico dei bianconeri opta per il consolidato 3-5-2 con Perez, Bijol e Kristiansen a comporre il terzetto difensivo davanti a Silvestri fra i pali. Ebosele e Kamara occupano le fasce, Walace in mediana con Payero – vinto il ballottaggio con Samardzic – e Lovric da mezzali, Thauvin vince il ballottaggio con Success e farà compagnia a Lucca davanti.

Novantatreesima sfida fra le due compagini, fino ad oggi 41 vittorie dei campani, 19 dei friulani e 32 pareggi.

Primo tempo

Bella iniziativa in ripartenza degli ospiti al 5’ con la sfera che finisce a Payero che dopo un rapido controllo fa partire una bella conclusione verso la porta difesa da Meret, la palla scende pericolosamente verso l’incrocio ed esce di pochissimo.

All’11 Zielinski va vicinissimo al vantaggio. Politano serve Di Lorenzo che scodella in area, il polacco la controlla e con una finta elude la possibilità di intervento da parte della difesa ospite e, a tu per tu davanti a Silvestri, spara alto sopra la traversa.

Gioco fermo dal 15’ per un contatto dubbio fra Ebosele e Kvaratskhelia in area ospite, Manganiello in un primo momento lascia correre ma il Var dopo due minuti di check richiama il direttore di gara al monitor che dopo l’on-field review assegna la massima punizione ai padroni di casa. Siamo al 19’ e sul dischetto di presenta Zielinski e non Osimhen che realizza la rete del vantaggio per i partenopei.

Quando siamo al 24’ notiamo perfettamente le trame di gioco delle due squadre: il Napoli di voglia e di gioco (questa sera) sta cercando di imporsi, l’Udinese si chiude e cerca di ripartire sfruttando le fasce. Da segnalare pochi secondi addietro una bella ripartenza dei padroni di casa che ha portato Kvaratskhelia alla conclusione a giro dal limite, attento Silvestri che smanaccia.

Doppia azione fotocopia dei partenopei al 27’ e al 28’ con medesimo copione e finale: Kvaratskhelia filtra profondo, la prima volta tocca ad Osimhen che viene fermato da Bijol, la seconda a Mario Rui che si vede deviato lo scavetto dall’estremo difensore in corner.

La risposta alle ultime ore calde porta, ovviamente, la firma di Victor Osimhen. Azione paziente e con ottimo palleggio, dopo una serie di rapidi scambi la palla finisce a Politano che filtra per il nigeriano che sulla linea del fuorigioco controlla e batte Silvestri in uscita. Al 39’ il Napoli raddoppia con una prestazione convincente e quadrata fino a questo momento.

Al 47’ una scintilla dell’Udinese che arriva alla conclusione sempre da fuori. Schema su punizione battuta da Payero che serve Lovric che di prima fa partire una bella conclusione che si abbassa troppo tardi con Meret, comunque, sulla traiettoria.

Si chiude la prima frazione dopo tre di recupero. Ottima prestazione corale del Napoli che non rischia quasi nulla e propone un bellissimo calcio in questi primi 45’ di gioco. Udinese che ha tenuto botta per quanto ha potuto e ha giocato solo ed esclusivamente in ripartenza, senza, però, mai impensierire seriamente la retroguardia azzurra.

Secondo tempo

Nessun cambio durante l’intervallo per le due formazioni, si riparte con gli stessi effettivi.

Al 53’ da un angolo impossibile stava per realizzare la sua personale doppietta Osimhen. Lobotka recupera e serve un filtrante perfetto per il compagno che di voglia e corsa supera Bijol e incrocia col destro andando a lambire il palo. Clamoroso palo colpito fa Kvaratshkelia quando siamo al 56’. Di Lorenzo recupera e serve Anguissa che appoggia per Politano che pennella per il georgiano che di prima svernicia il legno a Silvestri battuto. Napoli che domina il gioco e si diverte, forse per la prima volta in stagione.

Simeone vicinissimo al terzo gol al 67’. Lindstrom recupera a centrocampo e parte, ne supera un paio e serve l’argentino che conclude sporco verso la porta, reattivo Silvestri che devia in corner. Sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo, a seguito della respinta della difesa friulana, la palla finisce a Mario Rui che serve Kvaratskhelia che in serpentina dalla sua zolla centra di piena potenza nuovamente il palo, sfortunatissimo il georgiano che merita (e vuole) il gol.

Kvaratskhelia finalmente ci riesce al 74’ e il Napoli segna ancora. Recupero palla del georgiano su Bijol, di cattiveria si allunga il pallone, dribbla Silvestri con l’interno destro e sull’uscita appoggia comodamente in porta. Primo gol in campionato per Kvara in una notte perfetta per i partenopei.

Napoli
SSC Napoli (Instagram)

All’81’ accorcia le distanze l’Udinese con Samardzic. Slalom bellissimo del centrocampista che ne salta cinque quasi fossero birilli e dialogando con Success si ritrova a tu per tu con Meret che supera aprendo il piatto.

Risponde subito il Napoli con Simeone, i gol di scarto fra le due squadre tornano ad essere tre. Cajuste serve Kvaratskhelia che la mette in mezzo pennellando sulla testa di Simeone che schiaccia, Silvestri non la tiene e sono quattro per i partenopei. Ha voglia di doppietta personale Simeone che all89’ va vicinissimo alla rete del 5-1. L’attaccante riceve la sfera, si gira e scarica, Silvestri risponde presente.

Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara. Il Napoli batte l’Udinese per 4-1 e non solo vince, quanto convince. Non c’è storia al “Maradona” dove i padroni di casa tornano alla vittoria dopo tre passi falsi in campionato e accorciano sull’Inter capolista. Le risposte sono arrivate da tutti, sia come singoli che come gruppo, in una giornata che si era aperta con molte nubi. La strada è tracciata per gli uomini di Garcia, adesso è imperativo proseguire.

Il tabellino

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa (83' Anguissa), Lobotka, Zielinski (71’ Cajuste); Politano (63’ Lindstrom), Osimhen (63’ Simeone), Kvaratskhelia (83' Elmas). All.: Rudi Garcia

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele (58’ Ferreira), Payero, Walace (58’ Samardzic), Lovric (72’ Pereyra), Kamara (72’ Zemura); Thauvin (58’ Success), Lucca. All.: Andrea Sottil

Marcatori: 19’ Zielinski (rig.), 39' Osimhen, 74' Kvaratskhelia, 81' Samardzic, 82' Simeone

Ammoniti: Perez (U)

Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo

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