Le pagelle di Atalanta-Inter: i migliori e i peggiori della partita

Calhanoglu (7) segna su rigore e illumina il gioco nerazzurro. Lautaro Martinez (7) sempre più capocannoniere regala un'altra perla. Nell'Atalanta il migliore è Lookman (7)

Le pagelle di Atalanta-Inter: i migliori e i peggiori della partita

L'Inter vince 2-1 al Gewiss Stadium contro l'Atalanta nella sfida valida per l'undicesima giornata di Serie A. I nerazzurri portano a casa i tre punti in una sfida molto combattuta e sbloccano la partita a fine primo tempo grazie ad un rigore di Hakan Calhanoglu.

Nella ripresa attiva il raddoppio grazie ad una perla di Lautaro Martinez. I bergamaschi accorciano le distanze con Gianluca Scamacca su assist di Lookman. La squadra di Gasp non trova il guizzo nel finale e finisce in dieci per l'espulsione di Toloi.

L'Inter continua la marcia solitaria in vetta alla classifica con 28 punti, in attesa delle partite delle dirette inseguitrici, Juventus e Milan. L'Atalanta resta a 19 punti e scivola al quinto posto, superata dal Napoli corsaro a Salerno.

Atalanta

Juan MUSSO 6 - Si trova Darmian di fronte e commette il più classico dei calci di rigore. Non può nulla sui gol nerazzurri.

Giorgio SCALVINI 5.5 - Da braccetto si propone molto in avanti, dimostrando anche buone qualità tecniche. Un poà in affanno nelle chiusure. Rafael TOLOI 5 - Entra quando Gasp cambia modulo e si fa espellere per doppia ammonizione stendendo Sanchez.

Berat Djimsiti 6.5 - Di testa le prende tutte lui. Perfettamente a suo agio da centrale, il migliore della difesa atalantina.

Sead KOLASINAC 5.5 - Pienamente inserito nei meccanismi difensivi. Non sempre riesce a limitare la sua aggressività. Mario PASALIC 5.5 - Schierato più arretrato, troppo scolastico nelle giocate non trova il guizzo.

Davide ZAPPACOSTA 6 - Bel duello con Dimarco, spinge tantissimo e mette dentro tanti cross. Cala dopo il vantaggio interista e lascia il campo. Hans HATEBOER 5.5 - Spinge sulla destra, è sua l'ultima occasione ma sbaglia incredibilmente la sponda per i compagni.

Marten DE ROON 6 - Tanta legna e grinta a centrocampo. L'ammonizione a inizio partita forse ne condiziona la prestazione. Sempre una colonna della squadra.

EDERSON 6 - Da una sua palla persa nasce il raddoppio interista. Rimane uno dei più lucidi nell'assalto finale. Conferma la sua crescita esponenziale con Gasp.

Matteo RUGGERI 6 - Ha Dumfries di fronte e limita le discese. Un suo diagonale non trova la correzione in gol dei compagni. Resta in campo fino alla fine non demeritando, il posto sulla sinistra è tutto suo.

Teun KOOPMEINERS 5.5 - Si muove tra le linee alla ricerca dell'invenzione. Si accende ad intermittenza. Ha regalato prestazioni migliori. Luis MURIEL 6 - Dà vivacità nell'assalto finale.

Ademola LOOKMAN 7 - Svaria su tutto il fronte d'attacco. Il gol nasce su una sua invenzione quando ruba palla a Dimarco. L'anima dell'Atalanta si chiama Lookman. Charles DE KETELAERE 4.5 - Davvero impalpabile sbaglia ogni pallone che tocca.

Gianluca SCAMACCA 6.5 - Gioca da pivot. Non ha vita facile con i centrali dell'Inter e non riesce mai a girarsi. Dimostra di essere un bomber vero capitalizzando l'unica palla gol avuta.

Allenatore: Gian Piero GASPERINI 6.5 - Quella con l'Inter è una partita che sente particolarmente. Lui utilizza tutte le sue armi a disposizione, cambiando più volte modulo, da vero maestro di calcio. Gli farà male perdere contro la sua ex squadra, ma non ha nulla da rimproverarsi.

Inter

Yann SOMMER 6.5 - Dimostra grande sicurezza e reattività. Incolpevole sul gol di Scamacca.

Benjamin PAVARD 5.5 - Balla con tutta la difesa nella prima mezz'ora. Esce per un infortunio al ginocchio che potrebbe essere meno grave del previsto. Inzaghi incrocia le dita. Matteo DARMIAN 7 - Rispetto al francese interpreta il ruolo in maniera diversa. Con un bell'inserimento si conquista il rigore. Sono finiti gli aggettivi per descrivere le sue prestazioni.

Stefan DE VRIJ 6.5 - Regista aggiunto, utilissimo per le uscite dal basso. Puntuale anche nelle chiusure.

Francesco ACERBI 6.5 - Spostato a sinistra, sempre molto lucido. Un po' in affanno nel finale ma se la cava con la sua grande esperienza.

Denzel DUMFRIES 6.5 - Appoggia costantemente l'azione offensiva. A volte a destra a volta da finto centravanti, segue la sua anarchia. Elemento imprescindibile.

Nicolò BARELLA 6.5 - Attacca lo spazio con frequenti inserimenti. Partita di sacrificio. Dopo un colpo alla testa gioca con una vistosa fasciatura. Sta tornando il vero Barella.

Hakan CALHANOGLU 7- Illumina il gioco, mette una palla meravigliosa per Darmian da cui nasce il rigore. Glaciale dagli undici metri. Si fa sentire anche in copertura. Kristjan ASLLANI 6 - Pochi palloni toccati ma anche stavolta dimostra di aver acquisito grande personalità. Suo il pallone che rischia di mandare in porta Sanchez.

Henrikh MKHITARAYAN 5.5 - Non è più una semplice mezzala offensiva, fa le due fasi con la stessa applicazione. Non brillantissimo quando si propone. Davide FRATTESI 6 - Mette anche lui l'elmetto e non tira mai la gamba. Buon contributo nel momento decisivo del match.

Federico DIMARCO 5 - Più bloccato del solito sulla sinistra, soffre un po' Zappacosta. Ingenuità imperdonabile sul gol atalantino, resta il dubbio del fallo. Ma sono soprattutto colpe sue. CARLOS AUGUSTO 6 - Tanta sostanza e qualche solita sgroppata. Più sicuro di Dimarco in fase difensiva.

Marcus THURAM 6 - Viene a prendersi molti palloni e cuce il gioco che è una meraviglia. Cala nella ripresa quando non è sempre lucido in alcune scelte.

Lautaro MARTINEZ 7 - Battaglia con la difesa atalantina. Trova il gol con uno splendido tiro a giro. Timbra il cartellino in una partita difficilissima, sempre più decisivo. Alexis SANCHEZ 6 - Prova a tenere palla negli ultimi minuti e ci riesce benissimo. Fa espellere Toloi e si conquista anche qualche buona occasione.

Allenatore: Simone INZAGHI 7 - A Bergamo c'è sempre da soffrire, ne è consapevole e prepara la partita in maniera meticolosa. I nerazzurri restano sempre sul pezzo e fanno una grande partita, con quella maturità troppo spesso mancata negli ultimi due anni. Sarà l'anno buono per lo scudetto? Lui dimostra di essere cresciuto.

Arbitro: Simone SOZZA (Seregno) 6 - La partita non è semplice da gestire e sono tanti gli scontri spigolosi. È un arbitro di personalità e mostra il pugno duro, interrompendo il gioco solo quando è necessario.

Il rigore è ineccepibile. Lascia giocare sull'intervento di Lookman che porta al gol dell'Atalanta, in coerenza col metro arbitrale adottato. Alla fine si perde in qualche decisione ma in linea generale merita la sufficienza.

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