Pazza Inter-Juventus a San Siro: pirotecnico 4-4. Se la ride il Napoli

L'Inter passa in vantaggio su rigore con Zielinski ma poi subisce l'uno-due della Juventus che si porta sul 2-1 grazie a Vlahovic e Weah. Mkhitaryan e ancora dagli undici metri Zielinski riportano i nerazzurri sul 3-2 che a inizio ripresa vanno 4-2 con Dumfries prima di subire la doppietta di Yildiz

Pazza Inter-Juventus a San Siro: pirotecnico 4-4. Se la ride il Napoli
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Partita pazza a San Siro tra l'Inter di Simone Inzaghi e la Juventus di Thiago Motta. Finisce 4-4 un match emozionante e davvero ricco di occasioni da rete da ambo le parti con i nerazzurri che hanno il grande rammarico di non aver chiuso e ammazzato la partita sul punteggio di 4-2 quando Marcus Thuram si è allargato troppo invece che calciare in porta. Al vantaggio su calcio di rigore realizzato da Piotr Zielinski, al primo gol in nerazzurro, la doppia risposta bianconera con Vlahovic al minuto 20' e Weah al 26'. Mkhitaryan riporta in parità la situazione al 35' con un bell'assolo personale e tre minuti dopo ecco ancora un penalty per l'Inter per il fallo di Kalulu su Dumfries. Dal dischetto ancora Zielinski firma il controsorpasso. Al 54' Dumfries segna il 4-2 che sembra ammazzare la partita con l'Inter che si divora diverse occasioni per segnare il quinto gol e con Di Gregorio bravo a dire no a diversi tentativi nerazzurri. Motta inserisce Yildiz che cambia la partita: due sinistri similari da parte del turco che sigla così il 4-4 finale. Con questo pareggio l'Inter sale a quota 18 punti, bianconeri a quota 17. A sorridere è il Napoli che a quota 22 punti ha così 4 lunghezze di vantaggio sui nerazzurri e 5 sui bianconeri. Adesso non ci sarà tempo visto che ci sarà il turno infrasettimanale con l'Inter che andrà a giocare ad Empoli mentre la Juventus giocerà in casa contro il Parma.

Inzaghi furioso

Il tecnico piacentino si è mostrato deluso ed arrabbiato davanti alle telecamere: "Sono arrabbiato, ma da allenatore devo ripartire. Non si possono subire assolutamente quattro gol, loro invece potevano prenderne 7-8. E loro sono una squadra che ha concesso pochissimo fin qui in campionato. Il terzo gol è arrivato da una rimessa laterale, ci siamo disuniti. Sul quarto invece l'errore è stato triplicare in area: non si fa mai. Abbiamo commesso errori in una gara che meritavamo di vincere. Lunedì ne parleremo, c'è amarezza. Sappiamo che dobbiamo fare di più, soprattutto io che sono l'allenatore. Non puoi subire quattro tiri e prendere quattro gol. Io devo essere adesso lucido e razionale: la fase d'attacco è stata molto positiva".

La versione di Thiago Motta

Il tecnico italo-brasiliano ha ammesso la sofferenza contro una corazzata come l'Inter: "Abbiamo avuto situazioni complicate, ma siamo riusciti a rimanere in partita. Dopo il quarto gol, l'Inter à venuta fuori e poteva fare il quinto, poi siamo venuti fuori noi e potevamo anche vincerla. Bisogna analizzare bene le cose che sono successe e capire molto bene il perché abbiamo fatto molto bene a tratti e a tratti abbiamo subito tanto il gioco dell'avversario". Possiamo migliorare su tutto, ogni partita è diversa. Oggi nella fase difensiva abbiamo sofferto tanto contro una squadra forte, non ci era mai capitato di lasciare così tante occasioni da gol all'avversaria. È stata una partita aperta e corretta".

La cronaca della partita

Bellissimo primo tempo a San Siro tra Inter e Juventus. Bianconeri subito pericolosi dopo 40'' con un'accelerazione di Conceincao chiusa bene in calcio d'angolo. Dopo 13' di studio ecco il primo episodio: Pavard la mette in mezzo per Thuram che anticipa Danilo che gli rifila un calcio, per Guida è calcio di rigore. Dal dischetto Zielinski batte con freddezza Di Gregorio, prima rete in nerazzurro per il polacco. La rete del vantaggio però sembra caricare la Juventus e sgonfiare l'Inter che nel giro di 6 minuti dal 20' al 26' incassa due reti. Al 20' Cabal la mette morbida per McKennie che penetra bene in area di rigore, l'americano la serve a Vlahovic che da pochi passi di sinistro non sbaglia. Al 26' Conceicao ubriaco Mkhitaryan e la mette in mezzo per Weah che tocca di destro segnando il sorpasso.

Al 32' ancora Conceincao pericoloso con il suo tiro parato in angolo da Sommer. Minuto 35' Zielinski apre per Mkhitaryan che chiede e riceve l'uno due da Thuram: l'armeno converge e di sinistro batte Di Gregorio per il pareggio. Minuto 36' secondo calcio di rigore per l'Inter: palla in mezzo per Dumfries con Kalulu che gli tira un calcione. Dal dischetto il polacco batte ancora Di Gregorio, anche se aveva intuito e toccato: 3-2 Inter. Al 42' slalom speciale di Thuram che semina mezza difesa bianconera e la mette in mezzo per Lautaro che colpisce di sinistro trovando la respinta di Kalulu. Sul finire del primo tempo il tiro a giro di Weah termina fuori di poco.

Nella ripresa l'Inter parte feroce e al 49' sviluppa una bella azione con Lautaro che innesca Dimarco che va al tiro trovando la parata di Di Gregorio, sul tap-in Dumfries liscia il pallone con Lautaro che la rimette poi in mezzo ancora per Dumfries che viene anticipato dal portiere bianconero. Minuto 53' ecco il 4-2 dell'Inter con Dumfries. Al 59' Thuram se ne va in campo aperto ma alla fine invece di tirare si allarga troppo permettendo alla difesa bianconera di recuperare.

Minuto 65', punizione per l'Inter con Dimarco che va al tiro di sinistro potentissimo: para Di Gregorio. Al 67' Barella ci prova da fuori area dopo una respinta da calcio d'angolo con Di Gregorio che di reni la allunga in angolo. Al 70' Lautaro Martinez svetta di testa dal corner battuto da Dimarco e la palla sibila fuori di pochissimo alla sinistra del portiere della Juventus. Al minuto 71' i bianconeri la riprono dal nulla con la giocata estemporanea di Yildiz che di sinistro fa secco Sommer. Al 74' Thuram stoppa e tira in porta con la palla che esce fuori alla destra deviata da un giocatore bianconero. Al 76' Dimarco è bravissimo ad andare in solitaria in contropiede e alla fine serve Thuram che controlla e gira in mezzo per Lautaro che calcia alto. Al 79' Savona la crossa bene in mezzo per Yildiz che passa alle spalle di Bisseck ma calcia alto. Minuto 81' ancora Yildiz segna il 4-4 finale con un'azione fotocopia del 4-3, male la difesa dell'Inter con Bisseck e Dumfries passivi, con Sommer che poteva fare sicuramente di più sulla conclusione del turco.

Inter-Juventus

Il tabellino


INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (63' Bisseck), de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Zielinski (63' Frattesi), Mkhitaryan, Dimarco (77' Darmian); M. Thuram (87' Taremi), Lautaro Martinez. Allenatore: Simone Inzaghi

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Danilo (77' Gatti), Kalulu, Cabal; Locatelli, Fagioli (61' Savona); Weah (61' Yildiz), McKennie (83' K. Thuram), Conceicao; Vlahovic (77' Mbangula). Allenatore: Thiago Motta

Marcatori: 15' e 38' Zielinski (I), 20' Vlahovic (J), 26' Weah (J), 35' Mkhitaryan (I), 53' Dumfries (I), 71' e 81' Yildiz (J)

Ammoniti: Danilo (J), Pavard (I), Dumfries (I)

Arbitro: Marco Guida (Torre Annunziata)

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