I punti chiave
Dopo le montagne russe che hanno reso il girone d’andata della Roma, chiudere proprio con il derby della Capitale sembrava davvero una iattura. L’undici di Claudio Ranieri, invece, approfitta di un primo tempo quasi perfetto per battere 2-0 la Lazio e continuare la complicata risalita della classifica di Serie A. I giallorossi partono fortissimo e sbloccano la gara grazie ad uno splendido tiro a giro del capitano Pellegrini.
Pochi minuti dopo una disattenzione collettiva della difesa consente a Dybala di trovare Saelemaekers tutto solo sulla fascia: l’ex Milan si vede negare il gol da Provedel, che non può niente sul suo tap-in. Secondo tempo di tutt’altro tenore, con la Lazio che schiaccia in difesa la Roma ma senza trovare il modo di superare l’attenta retroguardia giallorossa. Vediamo nel dettaglio nelle nostre pagelle come si sono comportati i protagonisti di Roma-Lazio.
ROMA (3-4-2-1)
Mile Svilar 6,5 – Quasi mai chiamato in causa dagli avanti della Lazio nel primo tempo, si rifa negando il gol a Guendouzi e Castellanos per mettere qualche altra parata non banale.
Gianluca Mancini 6 – Dopo un primo tempo di normale amministrazione, fa una partita attenta quanto basta per difendere il risultato. Alcune incursioni in avanti interessanti nella ripresa.
Mats Hummels 6,5 – L’ex campione del mondo è sempre più imprescindibile in entrambe le fasi, riuscendo a portare ordine e calma ai compagni di reparto.
Evan N’Dicka 6,5 – Se in difesa se la cava sempre egregiamente, non è impeccabile nell’uscita palla. Nella ripresa è decisivo in un paio di occasioni, meritandosi la sufficienza piena.
Alexis Saelemaekers 7 – Altra partita maiuscola dell’ex milanista, che se la cava in difesa, specialmente nel confronto con Tavares ma sa essere letale quando si spinge in avanti.
Dal 66’ Niccolò Pisilli 6 – Pur senza riuscire a contribuire in maniera significativa, non combina nemmeno chissà quali disastri. Al limite del senza voto.
Leandro Paredes 6 – Da qualche giornata sta facendo progressi incoraggianti, riuscendo a confermarli anche nel derby. Nel finale di partita sgomita parecchio, beccandosi un giallo.
Manu Koné 7 – In fase di interdizione è sempre più decisivo: nonostante un paio di falli subiti, continua a dominare nel duello con Guendouzi e Rovella. A tratti è incontenibile ma nel finale di gara diventa un po' nervoso. Avercene.
Angeliño 6 – Di lavoro sporco ne fa tanto ma nel primo tempo ti domandi se sia davvero sceso in campo. Un po’ meglio nella ripresa, quando ha più spazio per esprimersi sulla fascia.
Paulo Dybala 7 – Visto come gira la Roma, gli bastano alcuni tocchi per mandare in confusione la difesa laziale. La sua mobilità e furbizia gli consentono di far ammonire tre laziali. Imprescindibile.
Dal 73’ Tommaso Baldanzi 6 – Sa sfruttare la sua tecnica e velocità per rompere l’assedio delle Aquile, a volte asfissiante. Avrà altre occasioni per far vedere di che stoffa è fatto.
Lorenzo Pellegrini 6,5 – Quale modo migliore di gettarsi alle spalle le polemiche di segnare un golazo nel derby? Dopo una lunga pausa, impegna Provedel al 57’ ma il suo l’ha già fatto.
Dal 66’ Stephan El Shaarawy 6 – Entra in un momento complicato per la Roma ed il Faraone è costretto a scendere in trincea. Ha poche occasioni di farsi notare in avanti ma va bene anche così.
Artem Dovbyk 6 – Visto che prendere d’infilata la difesa biancoceleste è complicato, gioca per i compagni spalle alla porta. La sensazione è che sia un po’ ignorato dai compagni ma comunque trova un paio di sponde importanti.
Dal 74’ Eldor Shomurodov s.v. – Chi l’ha visto?
Claudio Ranieri 7 (allenatore) – Difficile immaginare un primo tempo più convincente di quello messo dalla sua Roma. Quando la Lazio cambia passo, la Roma arretra e si difende con ordine, senza riuscire ad approfittare degli spazi in ripartenza. Vincere il derby in maniera così matura, anche soffrendo, vale tantissimo, specialmente, dal punto di vista del morale.
LAZIO (4-3-3)
Ivan Provedel 5,5 – Riesce solo a sfiorare il tiro a giro di Pellegrini mentre ha qualche responsabilità sul raddoppio di Saelemaekers. Per il resto, normale amministrazione.
Adam Marusic 5,5 – Se in difesa fatica assai, si porta avanti con più regolarità, pur senza riuscire a creare vere e proprie palle gol. Nel secondo tempo un po’ a corto d’ossigeno.
Dal 79’ Manuel Lazzari s.v.
Mario Gila 5 – Lo spagnolo non è impeccabile in nessuna delle due azioni dei gol romanisti. Innervosito, spreca male un giallo alla mezz’ora. Passo indietro rispetto alle ultime uscite.
Alessio Romagnoli 5 – Pur senza aver fatto chissà quali errori, l’ex milanista non riesce a serrare i ranghi come suo solito. Serata non particolarmente felice la sua.
Nuno Tavares 6 – Prova a farsi perdonare lo svarione sul 2-0 con un po’ troppa frenesia. Dopo un primo tempo di sofferenza, torna a rendersi pericoloso nella ripresa.
Dall’88’ Luca Pellegrini s.v.
Matteo Guendouzi 6 – Il francese la grinta ce la mette sempre e comunque ma non pare molto ispirato, specialmente in fase d’impostazione. Un filo meglio quando si allarga sulle fasce.
Nicolò Rovella 6 – Nel poco spazio che gli concede la mediana giallorossa, fatica a trovare il ritmo. Nel secondo tempo migliora parecchio in entrambe le fasi ma non trova mai la stoccata giusta.
Fisayo Dele-Bashiru 6 – Il nigeriano reagisce per primo al doppio svantaggio, cercando con caparbia spazio nella difesa giallorossa ma in maniera un po’ confusionaria.
Dal 45’ Boulaye Dia 5 – Viene da chiedersi se sia entrato in campo o se la Lazio giochi con l’uomo in meno. Quando la gara s’incendia, prima rischia di perdere la testa, poi spreca un’occasionissima a due passi da Svilar.
Gustav Isaksen 5,5 – Lo svedese si muove molto al limite dell’area, provando a sfruttare ogni occasione per tirare in porta ma non combina molto. Baroni lo richiama all’intervallo.
Dal 45’ Loum Tchaouna 6,5 – Nel giro di due minuti chiama subito in causa Svilar ma spreca malamente un rigore in movimento al 58’, colpendo la traversa. Finale di partita un po' sottotono ma comunque buona prestazione.
Valentin Castellanos 5 – Guardato a vista, fa qualche falletto di troppo, provando a sfruttare ogni mezzo pallone che gli capiti a tiro. Dopo una ripresa positiva, rovina tutto con un rosso evitabile.
Mattia Zaccagni 6,5 – Stupido sprecare un giallo a metà campo in maniera così evidente. Dopo un tempo a dare una mano in copertura, nella ripresa si spinge avanti con convinzione.
Dall’88’ Tijjani Noslin s.v.
Marco Baroni 5,5 (allenatore) – Dopo una partenza da incubo, la Lazio ha il merito di ricomporsi e provare a schiacciare i giallorossi. Peccato lo faccia a mezza velocità ed in maniera spesso arruffata. Al ritorno dagli spogliatoi i biancocelesti sono tutt’altra squadra e mettono alle corde la Roma: il voto è una media di quello di due tempi che non potrebbero essere più diversi.
Luca Pairetto 5 (arbitro) – Nonostante sia chiamato in causa all’improvviso dal forfait di Guida, affronta bene la partita, distribuendo con fermezza
cartellini. Nonostante tutto, nel finale di partita è costretto alle maniere forti per evitare che la situazione degeneri. Alla fine, nel caos a bordo campo nel recupero, perde un attimo la testa, con la complicità del Var.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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