Il retroscena di Emiliano Martinez: cosa ha fatto con il premio

Brutto gesto del fresco portiere campione del mondo, Emiliano Martinez, dopo aver ricevuto il riconoscimento come numero uno tra i pali del torneo: ecco cosa ha fatto

Il retroscena di Emiliano Martinez: cosa ha fatto con il premio

Ha compiuto una parata stellare, decisiva, sul tiro di Kolo Muani a pochi minuti dalla fine dei tempi supplementari e ne ha compiuta un'altra, ancor più decisiva, su Coman dai tiri dal dischetto. Una buona percentuale della vittoria finale dell'Argentina è dovuta anche al suo portiere, Emiliano Martinez, sicuramente un campione tra i pali ma molto meno al di fuori: non è passato inosservato in mondovisione il gestaccio che ha compiuto dopo aver ricevuto il riconoscimento come miglior portiere dei Mondiali.

Quel trofeo sui genitali

Prima della premiazione finale con l'Albiceleste che ha alzato la terza Coppa della sua storia dopo Messico '86, sono stati premiati i migliori giocatori del torneo in base alla categoria: migliore in assoluto (Lionel Messi), miglior giovane (Enzo Fernandez), capocannoniere (Kylian Mbappé) e miglior portiere che è stato, come detto, Martinez. Dopo essere salito sulla pedana per i complimenti di rito da parte delle autorità e aver ricevuto il guanto d'oro, sotto gli occhi di uno sceicco incredulo come mostrano le foto diventate virali, il numero 23 argentino ha portato il suo trofeo all'altezza dei genitali compiendo il classico gestaccio di cui spesso si rendono protagonisti alcuni tifosi negli stadi.

Il precedente del 2021

I social si sono scatenati: se molti argentini hanno commentato ironicamente non prendendosela più di tanto, a tanti altri appassionati quel gesto non è andato giù specie se si considera che si trattata di un fresco campione del mondo ad una cerimonia dove erano presenti, contemporaneamente, il presidente della Fifa, l'emiro del Qatar e i presidenti di Francia e Argentina. Insomma, c'erano proprio tutti e alle telecamere presenti in ogni punto dello stadio non è sfuggito quel movimento ormai diventato virale. Come ricorda la Gazzetta dello Sport, però, quello di Martinez evidentemente è un vizio: il portiere dell'Aston Villa aveva ripetuto più o meno lo stesso gesto anche durante la premiazione della Coppa America l'anno scorso quando l'Albiceleste vinse 1-0 contro il Brasile mettendo in bacheca il 15° trofeo della sua storia. Anche durante quell'occasione Martinez fu eletto il miglior portiere del torneo.

"Dedicato alla mia famiglia"

Un minimo di compostezza, però, sembra averla mantenuta durante le interviste quando ha dichiarato di aver dedicato il trofeo alla sua famiglia e alle sue umili origini. Durante i calci di rigore si è sentito "tranquillo" manifestando tutta la gioia per un risultato inseguito da quasi 30 anni.

"Quando siamo andati ai rigori finali - ha dichiarato Martinez - ho detto ai miei compagni di rimanere sereni, perché un paio li avrei presi..": ne ha preso uno ma è bastato per alzare la Coppa. "È stata una partita molto combattuta, sapevamo che sarebbe andata così. Grazie a Dio ce l'abbiamo fatta. Ho sognato molto questa giornata".

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