Roma, ecco com'è andato il ricorso per José Mourinho: il tecnico salterà due partite

Mourinho non sarà in panchina contro Sassuolo e Lazio. Il ricorso della Roma contro la squalifica del tecnico portoghese, dopo il diverbio con il quarto uomo Serra, è stato rigettato

Roma, ecco com'è andato il ricorso per José Mourinho: il tecnico salterà due partite

José Mourinho non ci sarà in panchina né contro il Sassuolo né la prossima settimana nel derby contro la Lazio di Maurizio Sarri. Il ricorso della Roma contro la squalifica, rimasta sospesa, subita dal tecnico portoghese nel corso del match contro la Cremonese per via del diverbio avuto con il quarto ufficiale di gara Marco Serra è stato respinto e dunque lo Special One non sarà regolarmente seduto in panchina a motivare i suoi calciatori.

La Corte sportiva d'appello ha deciso di confermare in via definitiva la squalifica inflitta a Mourinho dal Giudice Sportivo dopo alcuni giorni in cui la stessa era rimasta sospesa per via dell'indagine ulteriore aperta dalla Procura federale sul diverbio con il quarto uomo Serra, che ieri è stato a sua volta deferito per il suo comportamento nei confronti dello Special One.

Mourinho era espulso in occasione della gara contro la Cremonese del 28 febbraio, ed era stato sanzionato con due giornate di stop più un'ammenda di 10.000 "per aver contestato con veemenza e atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale, reiterando tale comportamento all'atto del provvedimento di espulsione e per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale rivolto al Quarto Ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive".

Precedente pericoloso

La scelta della Corte sportiva d'Appello è stata di questa portata, forse, per evitare di creare un pericoloso precedente. Vero è che Mourinho è stato espulso dal direttore di gara Marco Piccinini per le intemperanze nei confronti del quarto uomo Serra, ma tutto ciò che ne è scaturito in un secondo momento è stato qualcosa di inaspettato. Mourinho ha infatti lamentato di essere stato provocato di fatto dal quarto ufficiale di gara: "Ti stai rendendo ridicolo davanti a tutti. Dai, vai a casa", il suo presunto labiale in merito.

A dire il vero il fischietto di Pinerolo, che commise quel grave errore in occasione di Milan-Spezia dello scorso campionato, ha tentato di difendersi ai microfoni delle Iene affermando di non aver mai provocato l'allenatore della Roma, spiegando come il suo labiale sia stato travisato.

Mourinho, dunque, non sarà in panchina né contro il Sassuolo di Dionisi né contro la Lazio di Sarri, due partite fondamentali per la corsa Champions dei giallorossi che se finisse oggi il campionato sarebbero quarti dietro Napoli, Inter e Lazio ma davanti al Milan in virtù della miglior differenza reti. La corsa, però, è ancora lunga con la variabile impazzita della Juventus che rischia di rientrare prepotentemente in corsa se sarà tolta la penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze.

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