Dopo il pareggio casalingo e le polemiche contro la Fiorentina, per la Roma di Mourinho battere lo Sheriff Tiraspol potrebbe non bastare per portare a casa il primo posto nel gruppo G di Europa League. Se lo Slavia Praga dovesse battere il Servette, già retrocesso in Conference League, i giallorossi dovrebbero accontentarsi del secondo posto e quindi scontrarsi con una delle terze dei gironi di Champions League. La Roma, quindi, dovrà cercare di battere con quanti più gol di scarto la cenerentola del girone e sperare nell’impresa degli svizzeri. Vediamo le parole di Mourinho, le possibili scelte dei tecnici e come seguire in diretta la partita.
Mourinho: “Senza Dybala altra Roma”
Nella tradizionale conferenza stampa della vigilia, il tecnico lusitano ha provato ad evitare di parlare degli assenti ma è stato costretto ad ammettere che la mancanza di Paulo Dybala sarà difficile da compensare. La Joya, a sentire lo Special One, è in grado di trasformare completamente il gioco della Roma: “C’è una partita con Dybala e una senza. Con Dybala la Fiorentina non era in grado di pressare. Senza Dybala non c’è un altro come lui e ora non ci sarà, così come Romelu e sarà una situazione difficile perché non si può replicare e dovremmo fare in maniera diversa: abbiamo Belotti e Pellegrini che può fare la seconda punta. Abbiamo El Shaarawy. Senza Dybala non sarà lo stesso”. Visto che la fine dell’anno si sta avvicinando, il pensiero di Mourinho va al mercato di riparazione, dal quale il tecnico si aspetta qualche rinforzo importante. Naturalmente, bisognerà tenere sotto controllo le aspettative della tifoseria: “Il nostro mercato sarà sempre adatto a quello che noi possiamo fare. Io ci conto, sono l’allenatore. Io vorrei 1-2-3-4 giocatori, vogliamo tutti cercare di migliorare la squadra, di essere più forti, ma abbiamo difficoltà nel farlo”.
Il problema più serio da risolvere? La coperta corta in difesa: “Se facciamo un difensore nel mercato di gennaio sono già felice. Mi piacerebbe di più? Certo, ma non è possibile. Una cosa è volere, una è potere. Non possiamo fare nulla di più di un difensore che possa aiutare. N’Dicka non ci sarà dal 3 gennaio, Mancini è diffidato, Llorente resiste e continua a giocare, Smalling non ci sarà. Alla fine sarà possibile fare qualcosa”. Dopo aver chiuso la porta alle polemiche sul silenzio stampa dopo il pareggio con la Fiorentina (“Abbiamo parlato tanto”) lo Special One rivela che Renato Sanches è pronto a tornare in campo dal primo minuto: “Gioca domani. Lavora con noi da due settimane di fila senza giocare. Non ha giocato e ha lavorato con noi. Spero che la sua intensità aumenti. È un po’ frenato dalla paura di un infortunio muscolare. Spero che la emozione della partita lo faccia andare dall’altro lato”.
Come scenderanno in campo
A parte l’emergenza in avanti dovuta alla mancanza di Dybala ed Azmoun, usciti per problemi muscolari durante il posticipo con la Fiorentina, Mourinho ha diversi altri problemi da risolvere, specialmente in difesa. Mancini ha dei guai muscolari e N’Dicka è squalificato, quindi ci potrebbe essere spazio per qualche soluzione creativa: se l’azzurro non dovesse farcela, Celik potrebbe scendere in campo a fianco di Llorente e Cristante, impiegato nel ruolo di regista difensivo. In caso di emergenza, la Roma potrebbe passare alla difesa a quattro, anche se al momento sembra davvero improbabile. Sulle fasce dovrebbero scendere Karsdorp e Zalewski, squalificato in campionato, mentre qualche dubbio sulla mediana: accanto a Renato Sanches, ci saranno due tra Paredes, Bove e Pellegrini. Il capitano ha speso molto ultimamente, il che potrebbe significare una maglia da titolare per Aouar. La coppia d’attacco dovrebbe essere l’opzione pesante Belotti-Lukaku, nonostante El Shaarawy gradirebbe sicuramente più minuti.
Lo Sheriff è già matematicamente eliminato da tutte le competizioni europee ma spera comunque di limitare i danni all’Olimpico. Il tecnico ucraino Pilipchuk sembra indeciso sul modulo da usare contro la Roma, anche se sembra più probabile che rimanga con la difesa a quattro. Davanti al portiere Koval dovrebbero scendere Artunduaga a sinistra, i centrali Tovar e Garananga mentre a destra dovrebbe esserci uno tra Zohouri ed Apostolakis, che finora si sono scambiati con una certa regolarità. La vera incertezza sta nel centrocampo, dove non è chiaro se lo Sheriff si schiererà a quattro o a cinque. Al momento più probabile che il tecnico scelga di creare superiorità sulla mediana con Joao Paulo e Mbekeli sulle fasce, Badolo e Talal al centro e il brasiliano Ricardinho a svariare tra le linee. Nel ballottaggio per l’unica punta, al momento sembra in vantaggio Luvannor, anche se Ankeye ha finora giocato parecchio in Europa League.
Le formazioni probabili
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Llorente, Cristante; Karsdorp, R. Sanches, Pellegrini, Paredes; Lukaku, Belotti. Allenatore: José Mourinho
SHERIFF (4-5-1): Koval; Apostolakis, Tovar, Garananga, Artunduaga; Mbekeli, Talal, Badolo, Joao Paulo, Ricardinho; Luvannor. Allenatore: Roman Pilipchuk
Come seguirla in diretta
L’ultima partita del girone di Europa League della Roma prenderà il via alle 18.45 di giovedì 14 dicembre allo Stadio Olimpico di Roma. Come succede spesso per le gare del tardo pomeriggio, l’unico modo per seguire la gara dei giallorossi sarà di abbonarsi ad una pay tv, visto che TV8 trasmette in chiaro solo una delle partite delle 21. Roma-Sheriff Tiraspol sarà trasmessa da DAZN e Sky. Se i clienti della piattaforma di streaming potranno collegare la propria smart tv ad internet ed accedere tramite l’apposita app, gli utenti Sky potranno semplicemente sintonizzarsi sui canali Sky Sport 1 o Sky Sport 4K.
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