Il giro di boa della Serie B è costellato di gol, sorpassi e controsorpassi e tanta elettricità. Il più famoso Boxing Day che in Premier League esiste da sempre è sbarcato da qualche anno in cadetteria e non smette mai di stupire. Si inizia con la sfida delle 12:30 fra Reggiana e Catanzaro, decisa dalla bella incornata di Girma al 41’. Gli emiliani conquistano la seconda vittoria consecutiva e salgono a quota 23 punti in classifica entrando agganciando Samp e Bari e guadagnando tre punti di vantaggio sulla zona per non retrocedere. Per i giallorossi che restano in zona playoff i punti rimangono 30 ma arriva la terza sconfitta consecutiva, campanello d’allarme da non sottovalutare per Vivarini.
La prima delle sette sfide del pomeriggio si apre con la vittoria esterna della capolista Parma sul Brescia. 2-0 il finale in una sfida nella quale agli ospiti bastano sei minuti per aprirla e chiuderla. Al 18’ è il gioiellino Bernabé ad aprire la contesa, al 24’ è il solito Man a mettere il punto esclamativo. Si interrompe, dunque, la striscia di sei risultati utili consecutivi per i padroni di casa che, comunque, restano a tre punti dalla zona playoff; per i ducali la seconda vittoria consecutiva significa allungo in testa e pausa di due settimane con ben sei punti di margine sulla seconda. Il secondo posto non è più occupato dal solo Venezia ma anche dal Como che corsaro rimonta il Cosenza e conquista tre punti pesantissimi. I padroni di casa la sbloccano con Tutino al 23’ ma Cutrone prima (39’) e Verdi poi (50’) completano una remuntada che profuma di Serie A. Per i lombardi arriva la terza vittoria nelle ultime cinque che significa 35 punti, i calabresi si ritrovano in piena zona per non retrocedere con un solo punto in più rispetto alla zona playout.
È costretto per due volte ad inseguire il Venezia che impatta sul campo della neopromossa FeralpiSalò per 2-2. Apre la contesta Compagnon al 39’ ma in pieno recupero il solito Pohjanpalo realizza la rete del momentaneo pari, dieci minuti dopo l’inizio del secondo tempo tocca nuovamente a Compagnon riportare avanti u lombardi e al 76’ è Altare a riequilibrarla per la seconda volta. Un pari che costa l’aggancio al secondo posto ai lagunari che conquistano la seconda croce consecutiva, per i padroni di casa è terzo risultato utile consecutivo che significa proseguire nella marcia per non retrocedere seppur nella difficile posizione di fanalino di coda. Finisce 1-1 la sfida fra Spezia e Modena, con le emozioni tutte concentrate nel secondo tempo. Al 64’ Palumbo porta avanti gli emiliani che si fanno recuperare al 92’ da Gelashvili. Gli ospiti muovono la classifica occupando l’ultima posizione disponibile per i playoff, per i liguri è ancora zona caldissima con soli 17 punti.
Per la prima volta in stagione il Lecco esce dalla zona calda grazie alla vittoria in rimonta per 2-1 contro il Sudtirol. La gara si infiamma tutta nel secondo tempo: apre dal dischetto il solito Casiraghi al 52’ ma fra il 63’ e il 75’ il solito Novakovich ne fa due e regala tre punti che profumano di salvezza ai padroni di casa che girano a quota 20, agganciando proprio gli altoatesini che occupano ora il sedicesimo posto che vale i playout. Finisce 0-0 la sfida fra Ascoli e Cittadella, l’unico pareggio a reti inviolate della giornata. L’episodio della gara arriva al 27’ quando per due volte di fila Pittarello si presenta dal dischetto, la prima volta Viviano para ma il var fa ripetere perché il portiere non ha almeno uno dei due piedi sulla linea di porta, la seconda volta l’attaccante centra in pieno la traversa. Pareggio comunque giusto, con i veneti che salgono a quota 32 in piena zona playoff, per i marchigiani un punto che muove la classifica che resta comunque complicatissima. Altra gara, altro pari. È 1-1 fra Ternana e Pisa, con gli ospiti che la sbloccano nel primo tempo grazie a Tramoni al 23’ mentre è di Sorensen al 46’ il gol del definitivo pareggio. Secondo risultato utile consecutivo per Aquilani che sale a quota 22 punti, per Breda i punti sono 18 e significano playout ma con un solo punto sulla zona che vale la retrocessione diretta in C.
Il primo posticipo, quello delle 18, è uno spettacolare 3-2 fra Palermo e Cremonese. I siciliani continuano il buon momento di forma riuscendo a rimontare per ben due volte gli ospiti. La gara si sblocca al 7’ grazie a Ghiglione, al 20’ è Nedelcearu a pareggiarla per la prima volta ma Castagnetti porta nuovamente avanti i lombardi al 32’, nella ripresa prima il Var annulla un gol a Coda per fuorigioco al 54’, poi è solo Palermo: al 72’ Di Francesco la pareggia dal dischetto, al 97’ l’uomo della provvidenza si chiama Stulac che realizza il gol da tre punti. Corini grazie a questa vittoria sale a quota 32 e raggiunge proprio Stroppa in classifica che non riesce a dare seguito alla convincente vittoria contro il Modena. Il posticipo serale vede invece il pareggio in extremis della Sampdoria contro il Bari. È 1-1 a “Marassi”, all’80’ è il solito Sibilli all’80’ a portare avanti i suoi sfruttando un contropiede magistralmente orchestrato da Menez, i liguri la riprendono grazie al solito Esposito in pieno recupero e si mangiano le mani per la traversa colta direttamente da calcio di punizione colpisce sempre da Esposito, nel finale Menez si becca un doppio giallo che lascia in dieci i suoi. Pirlo e Marino salgono a quota 23, muovendo la classifica ma restando sempre a cinque punti dalla zona playoff.
Risultati 19ª giornata
Reggiana-Catanzaro 1-0
Ascoli-Cittadella 0-0
Brescia-Parma 0-2
Cosenza-Como 1-2
FeralpiSalò-Venezia 2-2
Lecco-Sudtirol 2-1
Spezia-Modena 1-1
Ternana-Pisa 1-1
Palermo-Cremonese 3-2
Sampdoria-Bari 0-1
Classifica
Parma 41 punti
Venezia 35
Como 35
Cittadella 33
Cremonese 32
Palermo 32
Catanzaro 30
Modena 28
Brescia 25
Sampdoria 22 (-2 deciso dalla Federazione)
Bari 23
Reggiana 23
Pisa 22
Cosenza 21
Lecco 20
Sudtirol 20
Ternana
Spezia 17
Ascoli 17
FeralpiSalò 14
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