"La storia si ripete Ci sono passato nel 2019 e ora di nuovo nel 2023, spero che la Lega prenda provvedimenti sul serio questa volta, perché questo splendido sport dovrebbe essere goduto da tutti. Grazie dei messaggi di sostegno e fan... il razzismo", messaggio griffato Romelu Lukaku. L'attaccante belga ha utilizzato i social network per ringraziare tutti coloro che gli hanno manifestato solidarietà e per mettere ancora una volta l'accento sul problema del razzismo
Lukaku fa riferimento al 2019, suo primo anno all'Inter, quando fu oggetto di cori razzisti alla Sardegna Arena da parte di alcuni tifosi del Cagliari. In quell'occasione il belga ricevette insulti e ululati razzisti sempre dopo un rigore realizzato che regalò il successo per 2-1 ai nerazzurri. All'epoca il Giudice sportivo, nonostante un supplemento d'indagine richiesto dalla Procura federale, decise di non sanzionare la società sarda in alcun modo.
Il video incriminato
La Juventus ha già fatto sapere che collaborerà con le autorità per scovare i responsabili di questi cori razzisti. Nel frattempo, ci hanno già pensato i social a smaschearare alcuni dei responsabili: "Uh uh uh uh, scimmia del...", è questo ciò che si sente dal video postato da un utente sui social network in direzione di Romelu Lukaku:
Inter - Juventus ieri si è chiusa con cori vergognosi nei confronti dell'attaccante dell'Inter Romelu Lukaku.
— Marco (@P_M_1960) April 5, 2023
Gli italiani non sono razzisti ma.... pic.twitter.com/3yd4aNXSjS
La Juventus, come detto, ha voluto ribadire la distanza da questi comportamenti e la piena collaborazione con le forze dell'ordine: "Juventus Football Club, come sempre, sta collaborando con le forze dell’ordine per individuare i responsabili di gesti e urla razzisti verificatisi ieri sera. Anche in questo caso nei confronti dei responsabili sarà applicato il “Codice di Gradimento”.
Inzaghi spera ma sarà difficile
Simone Inzaghi nel post partita ha chiesto la possibilità che venga tolta l'ammonizione, che ha poi portato all'espulsione, di Romelu Lukaku ma difficilmente porà verificarsi questa eventualità. “Il rosso a Lukaku? Spero che la seconda ammonizione si possa togliere come già accaduto a Lookman", le parole del tecnico nerazzurro a rievocare quanto successo al giocatore dell'Atalanta Lookman. L'attaccante della Dea andò in gol, esultò e venne ammonito. L’arbitro Doveri allora fraintese l’esultanza del giocatore che, giocando con il suo cognome "uomo che guarda" in italiano esulta portandosi le mani a mo di binocolo sugli occhi.
Anche quella volta Lookman si rivolse alla tifoseria ospite. Difficile che ciò possa accadere ma la palla passa ora nelle mani del Giudice Sportivo che avrà una bella patata bollente da dover gestire visto il tema delicatissimo e attuale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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