Valanga di commenti dopo che la Corte di giustizia Ue ha stabilito che "Fifa e Uefa non possono imporre sanzioni ai club che partecipano a competizioni alternative". In pratica è stato dichiarato "illegale" il monopolio del pallone, dando ragione, di fatto, ai club che nell'aprile 2021 avevano varato la Superlega, poi sommersa dalle critiche e finita nel dimenticatoio (fino ad oggi).
Molto interessante - e saggio - il commento di Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari. "La sentenza sulla Superlega? Sarà cavalcata da chi la vuole. Saranno però i tifosi a decidere se è una cosa giusta o non giusta. Se seguire quella strada andando a vedere le partite o meno. Se la Super lega riuscirà a imporsi, non si sa se si vedranno partite belle o brutte. Ma il bello di tutte le competizioni è quello di andare avanti per meriti sportivi. Tuttavia, non voglio essere per forza contro: saranno i tifosi a giudicare e a decidere se voler vedere quelle partite o altre che si basano su merito sportivo e sulla classifica".
Difficile arrivare dritti al punto in modo chiaro e preciso come ha fatto Ranieri.
La bontà o meno di una nuova lega (o di un nuovo trofeo) la decideranno i "consumatori", che nel calcio sono i tifosi-spettatori, gli appassionati di calcio disposti a pagare pur di vedere le partite, di persona o davanti alla tv.
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