Chiusi i conti nel gruppo A: saranno Svizzera e Norvegia le prime candidate a presentarsi al turno degli ottavi di finale, che si apriranno sabato 5 agosto – le due formazioni incontreranno, rispettivamente, la seconda e la prima del gruppo C. Le svizzere di Grings riescono a fermare le Ferns a reti inviolate, prendendosi la testa del girone con 5 punti e 0 gol subìti, nonostante il coraggio (ma la poca efficacia) espressa dalle neozelandesi sul campo, che colpiscono un clamoroso palo con Hand al 23’: Nuova Zelanda eliminata, per la sesta volta su sei nel suo storico mondiale. Per la Norvegia, che dovrà prepararsi ad affrontare la prima classificata del gruppo C, tutto liscio: il match dell’Eden Park contro le Filippine è pratica chiusa presto per le norvegesi, che calano un pokerissimo di classe – Sophie Román Haug, classe ‘99 in forza alla Roma dallo scorso anno, apre e chiude con la sua tripletta una partita più che ineccepibile.
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La Colombia fa l’impresa e trafigge la Germania ingranando il turbo e collezionando i secondi tre punti d’un mondiale fin qui eccellente; mentre il Marocco, con la vittoria di misura sulla Corea del Sud, già matematicamente out, è la quarta nazionale africana ad aver vinto almeno un match di Coppa del Mondo (dopo Nigeria, Ghana e Camerun): Ibtissam Jraïdi è la prima assoluta a segnare per la rappresentativa marocchina nel torneo – la storia è fatta. Sarà il prossimo turno del girone, in programma per giovedì 3 agosto, a decidere le sorti del Gruppo H.
What. It. Means.
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Lo scontro diretto per la testa, a Sydney, è un’altalena: ad un primo tempo a reti inviolate, segue la ripresa d’una Colombia che mette il turbo ed affonda un’incredula Germania. Linda Caicedo, al 52’, fa forse il gol più bello del Mondiale fin qui: la palla arriva sui piedi del gioiellino delle Blancas di Madrid, dopo una serie di rimpalli, che ipnotizza la difesa tedesca e s’inventa una traiettoria impossibile sul secondo palo che sfiora il sette. All’89’, è capitan Alexandra Popp, dopo un intervento inequivocabile di Catalina Pérez su Lena Oberdorf, ad incaricarsi del rigore: come sempre, la bandiera della nazionale di Martina Voss-Tecklenburg non sbaglia. A questo punto, quando tutto sembra perduto e all’ultima occasione possibile, Manuela Vanegas, innescata da Leicy Santos, regala ufficialmente la testa alle Cafeteras: 6 punti e qualificazione in tasca.
The biggest win in @FCFSeleccionCol's #FIFAWWC history. pic.twitter.com/jphBPLWHRM
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I tabellini delle gare di giornata
Gruppo H
COREA DEL SUD 0 – 1 MAROCCO
COREA DEL SUD (3-5-2): Kim Jungmi, Hong (84’ Phair), Shim, Kim Hyeri, Choo (46’ Moon), Cho, Lee (88’ Chun), Ji, Jang, Son (46’ Choe), Park (69’ Jeon). A disp.: Yoon, Ryu, Lim, Kim Yunji, Youngju, Yebin, Kang. All. Colin Bell
MAROCCO (4-4-2): Er-Rmichi, Redouani, Benzina, El Chad, Aït El Haj, Nakkach (80’ Badri), Chebbak, Tagnaout (80’ Bouftini), Ouzraoui, Amani (69’ Kassi), Jraïdi (74’ Ayane). A disp.: Zouhair, Arouaissa, Seghir, Mazrouâï, Gharbi, Lahmari, Chapelle, Mrabet. All. Reynald Pedros
Marcatrice: 6’ Jraïdi (M)
Ammonita: 81’ Benzina (M)
Arbitro: Edina Alves Batista (Brasile)
Gruppo A
NORVEGIA 6 – 0 FILIPPINE
NORVEGIA (4-3-3): Mikalsen, Hansen, Bjelde (68’ Sonstevold), Harviken (81’ Bergsvand), Bøe Risa, Reiten, Maanum (68’ Syrstad Engen), Graham Hansen (81’ Jøsendal), Haavi (68’ Sævik), Román Haug. A disp.: Fiskerstrand, Pettersen, Hørte, Hegerberg, Eikeland, Blakstad, Bratberg Lund. All. Hege Riise
FILIPPINE (4-4-2): McDaniel, Cowart, Long, Beard, Barker (57’ Randle), Sawicki (74’ Bugay), Eggesvik, Quezada (81’ Serrano), Guillou, Bolden (74’ Chandler McDaniel), Flanigan (57’ Harrison). A disp.: Jota, Fontanilla, Cesar, Annis, Castaneda, Frilles, Bonta. All. Alen Stajcic
Marcatrici: 6’ Román Haug (N), 17’ Román Haug (N), 31’ Graham Hansen (N), 48’ aut. Barker (F), 53’ Reiten (N), 90’+5’ Román Haug (N)
Ammonite: 54’ Guillou (F), 86’ Bøe Risa (N)
Espulsa: 67’ Harrison (F)
Arbitro: Marie-Soleil Beaudoin (Canada)
Gruppo A
SVIZZERA 0 – 0 NUOVA ZELANDA
SVIZZERA (4-3-2-1): Thalmann, Stierli, Maritz, Riesen, Aigbogun, Reuteler (71’ Lehmann), Sow, Wälti, Crnogorcevic (90’+4’ Terchoun), Bachmann (85’ Mauron), Piubel (85’ Calligaris). A disp.: Peng, Friedli, Marti, Felber, Arfaoui, Rey, Buehler, Humm. All. Inka Grings
NUOVA ZELANDA (4-4-2): Esson, Bott, Ali Riley, Stott (62’ Bunge), Bowen, Percival (71’ Jale), Steinmetz, Longo (62’ Hassett), Chance (46’ Indiah-Paige Riley), Hand, Wilkinson (82’ Rennie). A disp.: Nayler, Leat, Foster, Cleverley, Satchell, Anton, Clegg. All. Jitka Klimková
Arbitro: Tori Penso (Usa)
Gruppo H
GERMANIA 1 – 2 COLOMBIA
GERMANIA (4-2-3-1): Frohms, Hagel, Hendrich, Huth, Doorasoun (46’ Nüsken), Oberdorf, Daebritz, Bühl (76’ Anyomi), Magull (67’ Schüller), Brand, Popp. A disp.: Berger, Johannes, Kleinherne, Hegering, Lohmann, Freigang, Lattwein, Rauch, Leupolz. All. Martina Voss-Tecklenburg
COLOMBIA (4-4-2): Pérez, Vanegas, Daniela Arias, Carolina Arias, Carabalí (90’+14’ Ramos), Durango, Montoya (67’ Garcia), Andrade (54’ Santos), Caicedo (90’+6’ Restepo), Ramírez, Usme. A disp.: Sepúlveda, Giraldo, Reyes, Barón, Guzmán, Chacón, Caracas, Bahr. All. Angelo Marsiglia
Marcatrici: 52’ Caicedo (C), 89’ Popp (G), 90’+7’ Vanegas (C)
Ammonite: 57’ Oberdorf (G), 62’ Durango (C), 80’ Ospina Garcia (C), 88’ Perez (C)
Arbitro: Melissa Borjas (Honduras)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.