Nella notte in cui Romelu Lukaku è tornato a segnare dopo diversi mesi, il primo pensiero è stato per Christian Atsu. Dopo la rete su rigore contro l'Udinese, il centravanti belga ha mandato un bacio verso il cielo, ricordando il fantasista ghanese scomparso a 31 anni durante il terremoto in Turchia e Siria dello scorso 6 febbraio.
I due avevano giocato insieme all'Everton durante l'annata 2014-15: dieci reti per Lukaku, nessuna per il ghanese, 13 presenze prima del ritorno al Chelsea, il club che l'ha acquistato nel 2013 e poi l'ha mandato in prestito. Dopo la partita Big Rom ha ricordato Atsu con un post commosso su Instagram: "Riposa in pace fratello, questa è dura da digerire. È stato fantastico frequentarti. La tua umiltà e il tuo amore per Dio, il modo in cui lavoravi in allenamento, l'amore che avevi per la tua famiglia e i tuoi bambini. Possa Dio dar loro tutta la forza e benedire la tua anima. Ti vorrò bene per sempre".
Le dediche al calciatore
Non solo Lukaku, lo conosceva bene anche Antonio Conte, per averlo allenato ai tempi del Chelsea. Il tecnico salentino gli ha dedicato un pensiero attraverso i suoi profili social:"Ho avuto la possibilità di incontrarti e di lavorare con te. Questo tremendo terremoto ha portato via una persona bellissima... riposa in pace Atsu. I miei pensieri vanno alla famiglia e a tutti i suoi amici. In questi terribili giorni sono vicino a voi".
Ha voluto omaggiare Atsu anche il difensore della Juventus, Danilo, che ha ricordato gli anni passati insieme in Portogallo:"Tra noi, quegli ultimi giorni al Porto dove mi hai chiesto una maglietta ricordo che hai detto: ‘Quando sarò padre, racconterò ai miei figli che un giorno ho giocato con Danilo’. A proposito, eri ispirazione anche senza saperlo. Dirò ai miei figli che ho giocato e conosciuto un essere umano come te. Riposa in pace fratello".
Anche Christian Atsu tra le vittime
In estate si era trasferito all'Hatayspor, poche ore prima del sisma aveva segnato il gol vittoria contro il Kasimpasa, rimandando il volo per tornare a casa. Poi il tragico destino. Viene ritrovato il corpo senza vitadel 31enne, sotto le macerie dell'edificio dove risiedeva ad Antiochia, nel sud del Paese. A dare il triste annuncio è stato il suo agente Murat Uzunmehmet: "I suoi effetti personali sono ancora in fase di rimozione. È stato trovato anche il suo telefono".
Secondo i media turchi, l'ex calciatore del Chelsea si trovava sotto i resti della residenza dei Rönesans, una torre di 12 piani crollata a causa del terremoto.
Il costruttore della residenza di lusso trasformata in un rudere, dove si ritiene siano sepolte 800 persone oltre al giocatore ghanese, è stato arrestato la scorsa settimana mentre tentava di lasciare la Turchia. Intanto la salma tornerà in patria oggi: lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Accra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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