Ora nella bufera c'è il ct della Spagna: "Tocca il seno all'assistente in panchina"

Sta facendo il giro del web un video in cui il ct della Spagna campione del Mondo sembra palpare la sua collaboratrice in panchina

Ora nella bufera c'è il ct della Spagna: "Tocca il seno all'assistente in panchina"
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La Spagna femminile finisce ancora nella bufera dopo il trionfo ai Mondiali, in finale contro l'Inghilterra. Non solo il presidente federale Rubiales, finito al centro di una durissima polemica per aver baciato in bocca Jenni Hermoso durante le premiazioni per il mondiale femminile, ora anche il ct della Spagna, Jorge Vilda, si trova al centro di roventi polemiche. Sta infatti circolando un video, inizialmente rimasto sotto traccia, in cui il selezionatore sembra palpare il seno di un membro dello staff con la mano sinistra. Un gesto che sta suscitando indignazione in Spagna.

La ricostruzione

L'episodio è avvenuto dopo che il capitano della Spagna Olga Carmona ha segnato il gol della Roja al 29'. Mentre scoppiavano i festeggiamenti nella panchina spagnola, si vede Vilda toccare il seno della sua collaboratrice, Montserrat Tomé con la mano sinistra. Il tecnico 42enne, con un passato da calciatore nelle giovanili di Barcellona e Real Madrid, era stato già coinvolto in un numerose polemiche durante la sua esperienza in panchina con le Furie Rosse.

Ci sono stati attriti tra alcune giocatrici e Vilda per alcune sue decisioni non condivise dalla squadra. Ad esempio le ragazze dovevano mostrare il contenuto delle loro borse durante il ritiro oppure le veniva detto di tenere aperte le porte delle loro camere d'albergo prima di mezzanotte per le ispezioni. A quel punto circa 15 giocatrici hanno protestato e chiesto il suo licenziamento, cosa che ha portato Vilda a fare una vera epurazione. Nella Coppa del mondo appena conclusa solo tre delle 15 ribelli hanno fatto parte della rosa.

Il caso Rubiales

Mentre le nuove campionesse del mondo sono a festeggiare a Ibiza, venerdì sarà un giorno decisivo per Luis Rubiales e le sue sorti alla guida della Rfef. A seguito delle richieste di spiegazioni da parte del governo spagnolo, il capo del calcio iberico ha convocato un consiglio federale straordinario per raccogliere attorno a sè la maggioranza politica nel tentativo di archiviare il suo 'caso'. Nessun passo indietro, dunque, niente dimissioni. Come rivela As, spiegherà invece quello che è successo con la calciatrice Jenni Hermoso sul palco di premiazione dopo la vittoria del mondiale femminile, e sottolineerà tutto il suo impegno per far crescere il calcio femminile.

Dopo il trionfo il primo Pedro Sánchez aveva messo all'angolo Rubiales, che aveva salutato freddamente al ricevimento dei campionesse del mondo a Moncloa, chiedendogli spiegazioni reali per aver baciato la giocatrice senza il suo consenso."Bisogna continuare a prendere provvedimenti per chiarire ciò che abbiamo visto. Ci sono stati alcuni comportamenti inaccettabili che dimostrano che nel nostro Paese c'è ancora molta strada da fare in termini di uguaglianza, rispetto e parificazione dei diritti di uomini e donne. È stato un gesto inaccettabile", aveva affermato il leader del PSOE.

Intanto il Consejo Superior de Deportes attende il rapporto della Federazione, che ha avviato i suoi processi interni per chiarire i fatti e che sia Rubiales che Jenni diano la loro versione, per prendere una decisione.

Se con le denunce e il verbale riterrà che ci sia una base giuridica per procedere, verrà sollevata la questione al Tad, il tribunale amministrativo dello sport, per aprire un fascicolo che potrebbe porre portare al deferimento e quindi all'inibizione del numero uno federale. Se ne saprà di più venerdì quando comincerà la resa dei conti.

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