I punti chiave
La sua ultima gara in serie A è stata anche quella che ha concluso lo scorso campionato, Atalanta-Fiorentina al Gewiss Stadium, con una passerella d'onore e gli applausi di calciatori e dirigenti ma è oggi che si conclude davvero l'avventura di Daniele Orsato nel massimo campionato italiano: sono infatti arrivate le dimissioni ufficiali dall'organico degli arbitri della Can A.
L'ultima gara agli Europei
Come si suol dire, il triplice fischio è arrivato anche per un veterano come il 48enne di Montecchio Maggiore che faceva parte della sezione Aia (Associazione italiana arbitri) di Schio. L'ultima gara della sua carriera l'ha arbitrata ai recenti Europei di Germania dove il 6 luglio scorso il quarto di finale tra Inghilterra e Svizzera. Orsato fu eletto miglior arbitro dall'Iffhs nel 2020: nella sua carriera è al secondo posto di tutti i tempi come gare dirette in Serie A, ben 289, alle spalle soltanto di Concetto Lo Bello che ne arbitrò 328.
Il futuro di Orsato
Da quanto si apprende, per l'ormai ex arbitro potrebbe aprirsi una nuova carriera all'interno dell'associazione visto che rimarrà comunque a disposizione dell'Aia: che possa diventare un nuovo dirigente (molti lo indicano come possibile vice designatore di Gianluca Rocchi) o ricoprire altri ruoli lo scopriremo nelle prossime settimane. Considerato uno dei più promettenti arbitri della sua generazione, la prima gara in serie A fu Siena-Atalanta del 17 dicembre 2006: dalla stagione successiva (2007-2008) divenne anche ufficiale dall'Uefa per alcune gare di Champions League.
Il tributo di Zaia
Parole d'elogio sono state spese dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha commentato così la notizia delle dimissioni di Daniele Orsato da arbitro. "Grazie per una carriera lunga e prestigiosa, grazie per la serietà tutta veneta sempre mantenuta in campo e fuori, grazie per aver portato avanti la tradizione di arbitri veneti di livello internazionale riportandoci ai tempi di Gigi Agnolin di Bassano, anche lui vicentino. Daniele Orsato ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio. Il Veneto e gli sportivi veneti lo salutano con orgoglio", ha spiegato il governatore .
"Fare l’arbitro di calcio è una scelta difficile e coraggiosa, in uno sport dove il tifo purtroppo a volte travalica i limiti della civiltà – sottolinea Zaia – farlo come Orsato, con il suo equilibrio, le sue capacità tecniche, il suo carattere pacato, la sua autorevolezza è evento raro. Orsato appende il fischietto al chiodo, ma mi auguro che voglia ancora impegnarsi, come riterrà e se lo riterrà, in un mondo calcistico che ha bisogno di uomini tutti d’un pezzo come lui".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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