Dopo la netta vittoria dell’Olanda sulla Romania, rimane solo un posto da occupare nella griglia dei quarti di finale di Euro 2024. Se lo giocheranno a Lipsia le nazionali di Austria e Turchia, sostenuta da un gran numero di scatenati tifosi. Visto quanto bene hanno fatto nei rispettivi gironi, ci si aspetta un grande spettacolo e tante emozioni da questo ultimo ottavo: seguite tutto con la nostra diretta testuale.
Le scelte dei tecnici
Il ct austriaco Rangnick ha dovuto operare tre cambi rispetto all’undici che ha sfidato l’Olanda: oltre allo squalificato Wimmer, fuori anche Wöber e Prass, sostituiti da Danso e Mwene. A centrocampo, spazio alla coppia Laimer-Seiwald mentre Baumgartner torna a giocare dietro all’unica punta, Marko Arnautovic. Occhio ai cartellini: oltre all’interista, altri sette nazionali austriaci rischiano di saltare l’eventuale quarto di finale.
Vincenzo Montella per la partita più importante da quando ha preso la guida della nazionale turca opera alcune scelte a sorpresa. In avanti, niente punti di riferimento; spazio quindi ad Arda Güler forse falso nueve appoggiato dallo juventino Yildiz e Yilmaz che potrebbero inserirsi dalle fasce. Modifica anche in difesa, con il centrale dell’Atalanta Demiral a far coppia con Bardacki.
Gol lampo Demiral, l’Austria non punge
In una Red Bull Arena occupata quasi militarmente dai tifosi della Turchia, la partenza dell’ultimo ottavo di finale è difficile da dimenticare. Prima Sabitzer si trova a tu per tu con Gunok, che lo anticipa: sul rovesciamento di fronte, calcio d’angolo e pasticcio monumentale della difesa austriaca. La palla finisce quasi in porta, Pentz evita il gol alla disperata ma la sfera arriva sui piedi dell’ex juventino Demiral, che la schianta sotto la traversa. Grande gioia del pubblico e reazione rabbiosa dell’undici di Rangnick, che sfiora il pareggio tre minuti dopo, ancora da calcio d’angolo. Il cross a mezz’altezza è ciccato da tutti, incluso Baumgartner, che si era lanciato a caccia della deviazione sul palo lontano. Austria ancora pericolosa tre minuti dopo da calcio piazzato: Lienhart stacca benissimo e prova una parabola complicatissima, che si spegne sulla parte alta della rete.
La Turchia è costretta ad usare le maniere forti per contenere la rapidità di Baumgartner: Kokcu si prende un giallo per il disturbo. L’Austria dopo un primo quarto d’ora arrembante, è costretta a tirare il fiato, concedendo spazi alle ripartenze turche. L’undici di Montella è molto ordinato e rischia poco nonostante il possesso palla austriaco: troppo solo in avanti Arnautovic, servito poco e male. Al 24’ ancora una volta pericoloso da calcio d’angolo Demiral: l’ex juventino stacca bene ma colpisce la palla con la spalla, mandandola alta. Turchi pericolosissimi poco dopo, quando un cross di Arda Guler per il liberissimo Yildiz sia un po’ troppo alto. La difesa turca è molto abbottonata e l’Austria non riesce nelle solite verticalizzazioni, costretta a provare soluzioni da fuori, come il tiro di Sabitzer deviato da un difensore. Nel finale del primo tempo non succede molto, a parte qualche cartellino che farà perdere a Montella un paio di giocatori nell’eventuale quarto con l’Olanda. Brivido nel finale quando Baumgartner trova una girata al volo che si spegne di poco a lato.
Raddoppio Demiral, assedio Austria
Al ritorno dagli spogliatoi, Rangnick decide di aumentare il peso in avanti, inserendo la seconda punta Gregoritsch e l’Austria sembra beneficiare del suo ingresso. Cinque minuti dopo una bella azione per vie centrali fornisce un gran pallone ad Arnautovic, che si trova solo davanti a Gunok: il portiere turco riesce a dirgli di no ma l’interista avrebbe dovuto fare meglio. Un paio di minuti Laimer prova a fare tutto da solo, sbagliando solo il tiro ma l’occasione migliore arriva al difensore del Bologna Posch, che riceve una respinta corta della difesa e spreca malamente. Pochi minuti dopo è ancora il capitano dell’Austria a ricevere un lancio in posizione un po’ sospetta: il suo pallonetto si spegne sul fondo ma la bandierina alzata risparmia l’imbarazzo all’avanti nerazzurro. Nel momento migliore dell’Austria, ecco che un calcio d’angolo è ancora fatale all’undici di Rangnick: grandissimo stacco di testa di Demiral tra due difensori e incornata imperiosa sulla quale Pentz non può niente.
Il tecnico austriaco getta nella mischia Grillitsch e, alla fine, la grande pressione riesce a riaprire la partita: ancora una volta da calcio d’angolo, bella spizzata al centro che mette un pallone d’oro dalle parti di Michael Gregoritsch, che non può proprio sbagliare. A questo punto l’Austria si lancia all’assalto e la Turchia arretra troppo il baricentro, soffrendo maledettamente nell’ultimo quarto d’ora. L’Austria spinge tanto ma non trova soluzioni ottimali a parte un tiro velleitario di Grillitsch: Montella si cautela facendo uscire sia Arda Guler che Yildiz per difendere il 2-1. All’84’ rischio enorme per la Turchia, quando un’uscita a vuoto di Gunok che manca in pieno il cross per la testa di Baumgartner, che non trova la porta.
Il recupero è all’insegna delle grandissime emozioni, con le due squadre che sfiorano più volte il gol: al 91’ Arnautovic si trova un pallone proprio sui piedi ma, prima che possa gonfiare la rete ci arriva Demiral. Due minuti dopo ripartenza micidiale della Turchia con Yilmaz che si libera di un difensore ed arriva da solo davanti a Pentz che, in qualche modo riesce a metterci una pezza. Sul rovesciamento di fronte, ci vuole un intervento miracoloso di Gunak per impedire che il gran colpo di testa di Baumgartner trascini l’Austria ai supplementari. Non c’è tempo per altro, ai quarti con l’Olanda ci va la Turchia di Montella.
Il tabellino
AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Lienhart (65’ Woeber), Mwene (46’ Prass); Seiwald, Schmid (46’ Gregoritsch); Baumgartner, Laimer (65’ Grillitsch), Sabitzer; Arnautovic. Allenatore: Ralf Rangnick
TURCHIA (4-2-3-1): Gunok; Muldur, Demiral, Bardakci, Kadioglu; Ayhan, Yuksek (57’ Ozcan); Arda Guler (77’ Yokuslu), Kokcu (82’ Kahveci), Yıldız (77’ Akturkoglu); Yilmaz. Allenatore: Vincenzo Montella
Marcatori: 1', 59' Demiral (T), 66' Gregoritsch (A)
Ammoniti: 10 ' Kokcu (T), 37' Schmid (A), 41' Yuksek (T)
Espulsi: -
Arbitro: Artur Soares Dias (Portogallo)
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