Tutto pronto per la Supercoppa Italiana: ecco quello che c'è da sapere

Domani sera alle ore 20 il Napoli affronterà la Fiorentina, venerdì 19 gennaio l'Inter affronterà la Lazio: le due vincenti si sfideranno lunedì 22 gennaio all'Al-Awal Park di Riad, in Arabia Saudita: in palio c'è la Supercoppa italiana

Tutto pronto per la Supercoppa Italiana: ecco quello che c'è da sapere

Domani sera, alle ore 20 su Italia 1, a Riad andrà ufficialmente in scena la Supercoppa Italiana con la prima sfida tra il Napoli di Walter Mazzarri, vincitrice dello scudetto, che affronterà la Fiorentina di Vincenzo Italiano, finalista della Supercoppa Italiana. Venerdì 19 gennaio, invece, sempre alle ore 20 su Canale 5, scenderanno in campo l'Inter di Simone Inzaghi, vincitrice dell'ultima edizione della Coppa Italia e la Lazio di Maurizio Sarri, seconda classificata nell'ultima stagione. Edizione nuova e versione nuovissima per la Supercoppa italiana che ha sempre visto in scena due squadre in finale: la vincitrice del tricolore e la vincitrice della coppa nazionale.

Da quest'anno l'aggiunta della seconda classificata in campionato nella stagione regolare e della seconda finalista della Coppa Italia. Entrambe le partite si giocheranno alle ore 20 allo stadio Al-Awal Park di Riad in Arabia Saudita, così come la finalissima che si disputerà sempre nello stesso impianto e alla solita ora lunedì 22 gennaio (molto probabilmente su Canale 5). Per questo importante evento le quattro squadre impegnate salteranno gli impegni previsti in campionato. Lo stadio in questione è tra l'altro l'impianto della squadra di alcune vecchie conoscenze del calcio italiano, l'Al-Nasrr, come Cristiano Ronaldo e Marcelo Brozovic, rispettivamente ex Juventus ed ex Inter.

Questo format, una final four, disputata all'estero, però, ha creato diverse polemiche anche se la questione economica ha pesato tantissimo in questa scelta della Lega calcio di esportare il "brand" all'estero: la competizione sarà molto più ricca del passato con la rinnovata intesa tra arabi e Lega calcio che permetterà di far salire considerevolmente il montepremi finale da 7,5 milioni di euro dell’edizione dell’anno scorso ai 23 milioni attuali. Di questi, 6,8 milioni andranno nelle casse della Lega mentre 16,2 milioni saranno destinati alle squadre partecipanti. Per l’esattezza 1,6 milioni di euro per ognuna delle semifinaliste, 5 milioni di euro per la squadra sconfitta in finale, 8 milioni di euro per la vincitrice. (fonte metronews).

Il regolamento

Se, al termine dei 90 minuti regolamentari, il risultato sarà in parità, l’arbitro provvederà a far battere i calci di rigore: non è prevista la disputa dei tempi supplementari. Per quanto concerne, invece, squalifiche e diffide: 1) Un calciatore/tecnico espulso nella giornata precedente l’inizio della Supercoppa o con una sanzione residua, sconterà la squalifica o il residuo della stessa nella/e gara/e di campionato successiva/e alla conclusione della Supercoppa; 2) un calciatore/tecnico in diffida prima dell’inizio della Supercoppa, che venga ammonito in semifinale, sconterà la squalifica nella gara di campionato successiva alla conclusione della Supercoppa; 3) un calciatore/tecnico in diffida prima dell’inizio della Supercoppa, che venga ammonito in finale, sconterà la squalifica nella gara di campionato successiva alla conclusione della Supercoppa.

4) un calciatore/tecnico in diffida prima dell’inizio della Supercoppa, che venga ammonito sia in semifinale sia in finale, sconterà la squalifica nella gara di campionato successiva alla conclusione della Supercoppa e, una volta scontata la sanzione, ripartirà con il monte ammonizioni comprensivo delle due sanzioni (es. 6^ sanzione, 11^ sanzione…); 5) un calciatore/tecnico espulso in semifinale, sconterà la squalifica nella finale, fatte salve le eventuali ulteriori giornate di squalifica che saranno scontate nella/e gara/e di campionato successiva/e alla conclusione della Supercoppa; 6) un calciatore/tecnico espulso in finale, sconterà la squalifica nella/e gara/e di campionato successiva/e alla conclusione della Supercoppa. (fonte inter.it).

L'Inter vuole staccare il Milan e accorciare sulla Juventus

La Vecchia Signora è il club ad aver vinto più volte la Supercoppa italiana, ben nove volte, a quota sette Inter e Milan. I nerazzurri, dunque, in caso di vittoria potrebbrero portarsi a quota 8, staccando i cugini e avvicinandosi ai rivali di sempre con cui si stanno anche giocando lo scudetto. Anche la Lazio, però, vuole dire la sua avendola vinta ben cinque volte, il Napoli ha vinto la Supercoppa due volte, come la Roma, mentre la Fiorentina è a quota uno come Sampdoria e Parma.

La semifinale di giovedì 18 gennaio (ore 20, su Italia 1)

Come sta il Napoli

Il Napoli viene dalla vittoria, al cardiopalma, nel derby contro la Salernitana di Pippo Inzaghi. La squadra non è ancora guarita ma la vittoria darà sicuramente morale per il prosieguo della stagione e soprattutto per questa supercoppa italiana visto che gli azzurri la giocheranno da campioni d'Italia in carica, visto che è un trofeo che abbraccia la passata stagione. La squadra è abbastanza in salute ma non potrà contare su Zambo Anguissa e soprattutto Osimhen in coppa d'Africa ma anche di Meret, in porta ci sarà Gollini. In attacco ci sarà Simeone.

La probabile formazione del Napoli contro la Fiorentina: Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Simeone, Kvaratskhelia

Come sta la Fiorentina

Se la stagione finisse oggi, la Fiorentina di Italiano sarebbe in Champions League visto il quarto posto in classifica ma al momento l'unico pensiero del tecnico viola è conquistare un titolo dopo aver perso amaramente la finale di Conference League nella passata stagione e proprio della Coppa Italia contro l'Inter. Nell'ultimo turno di campionato, la viola ha pareggiato per 2-2, in rimonta, contro l'Udinese. Italiano in attacco si affiderà alla vena realizzativa di Beltran, con alle spalle Bonaventura, Ikoné e Parisi che potrebbe essere avanzato nel tridente. Nico Gonzalez però sta meglio e scalpita.

La probabile formazione della Fiorentina contro il Napoli: Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur, Duncan; Ikoné, Bonaventura, Parisi; Beltran

La semifinale di venerdì 19 gennaio (ore 20, su Canale 5)

Come sta l'Inter

La squadra di Simone Inzaghi, l'uomo della coppa, iene dalla vittoria roboante in campionato contro il Monza, per 5-1 a domicilio. I numeri dell'Inter sono impressionanti in campionato con 51 punti conquistati sui 60 disponibili, con una differenza reti di più 39, un'enormità rispetto al più 20 della Juventus seconda a soli due punti dalla capolista. Miglior attacco e miglior difesa per la Beneamata che ha passato anche in scioltezza, anche se ha chiuso al secondo posto dietro alla Real Sociedad, il girone di Champions. Unico neo, l'uscita anticipata in Coppa Italia, agli ottavi di finale, per mano del Bologna di Thiago Motta. L'Inter vuole vincere la semifinale contro la Lazio per giocarsi poi la possibilità di affermarsi per l'ottava volta in questa competizione e Simone Inzaghi potrà contare sulla rosa intera fatta eccezione per Juan Cuadradoy, anche se il mercato ha portato il sostituto: Buchanan.

La probabile formazione dell'Inter contro la Lazio: Sommer, Pavard, Acerbi, Bastoni, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Thuram, Lautaro Martinez

Come sta la Lazio

I ragazzi di Maurizio Sarri hanno vinto l'ultimo turno di campionato contro il Lecce, per 1-0, e sono in ripresa in campionato, ad un solo punto dalla zona Champions League. In campionato l'Inter ha avuto la meglio per 2-0 allo stadio Olimpico ma in coppa sarà un'altra storia dato che la Lazio è spesso stata indigesta ai nerazzurri. Sarri ritrova dal primo minuto Ciro Immobile e potrà contare sull'attacco tipo con Felipe Anderson-il bomber campano e Zaccagni.

In difesa out Patric, a metà campo Luis Alberto-Rovella e Guendouzi.

La probabile formazione della Lazio contro l'Inter: Provedel; Lazzari, Casale, Gila, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni

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