Marco Pirola
Il minestrone condito con un pizzico di «veleno» è servito nonostante la temperatura di questi giorni. I Ds perdono un pezzo in Consiglio comunale anche se rimangono nella galassia «rossa» della maggioranza. Si mescolano le carte nel Consiglio comunale di Monza. Teresa Mione, eletta come indipendente nelle liste Ds di cui era vicecapogruppo, e Pierluigi Cambini, eletto con la lista civica «Insieme per Monza» e fino a ieri nel Gruppo misto, hanno annunciato di aver dato vita a un nuovo gruppo: «Progetto Monza Civica». I due consiglieri hanno detto che la nuova formazione non è in rottura con i rispettivi gruppi di provenienza. E che, anzi, il suo scopo è rivitalizzare la partecipazione civica al governo della città, aprirsi alle associazioni che operano sul territorio e diventare un valore aggiunto di questa amministrazione.
«Si tratta di sottolineare la parte sociale del programma del sindaco Michele Faglia - ha detto Cambini - con più attenzione ai bisogni primari dei cittadini». Insomma, vanno bene i concorsi internazionali lanciati da Faglia per i grandi progetti, Parco, Villa Reale e piazze, ma la priorità va data a sanità, casa, lavoro, trasporti e servizi essenziali alla persona.
«Apprendiamo dalla stampa della decisione di Mione di abbandonare i Ds - commenta Pippo Civati, segretario diessino di Monza -. Una decisione grave che sarebbe stato necessario comunicare alla segreteria del partito in cui Mione è stata eletta nel 2002.
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