Carburanti, risparmiare con il pieno al supermercato

Da quando, nel 2006, è stato avviato il primo distributore di carburante Conad a Gallicano (Lucca), gli automobilisti hanno potuto risparmiare oltre 16 milioni. In programma sette nuove aperture entro fine anno

Risparmiare sulla spesa per i carburanti è possibile. Lo dimostrano i dati dei dieci distributori Conad che, a fine gennaio, registrano un prezzo medio ponderato al litro inferiore di 10 centesimi di euro a quello medio rilevato dal ministero dello Sviluppo economico per la benzina - 1,366 euro contro 1,466 euro - e di 9,4 centesimi per il gasolio, 1,251 euro contro 1,345 euro.
Prezzi in controtendenza rispetto a quelli comunicati dall'Istat, con l'inflazione in crescita e l'indice, ancora una volta, puntato sui beni energetici non regolamentati. A gennaio la benzina è cresciuta dell'11,3 per cento su base annua e del 3,5 per cento su base mensile, mentre il gasolio è salito del 15,7 per cento in termini tendenziali e del 4 per cento sul piano congiunturale.
Dal 2006, anno di apertura del primo distributore Conad a Gallicano, in provincia di Lucca, gli automobilisti hanno risparmiato 16,1 milioni di euro, senza tralasciare le altrettanto importanti ricadute positive sul costo del trasporto delle merci e dei beni di largo consumo.
I litri complessivi erogati sono stati 216.358.218, con una produttività superiore ai 10,5 milioni di litri rispetto alla media della rete italiana di distributori, ferma a 1,6 milioni di litri.
I distributori Conad attualmente in funzione si trovano a Gallicano (Lucca), Trentola Ducenta (Caserta), Carbonia (Carbonia Iglesias), Baggiovara (Modena), Pagani (Salerno), Faenza (Forlì Cesena), Arma di Taggia (Imperia), Bibbiano (Reggio Emilia), Savigliano (Cuneo) e Porto Torres (Sassari).
Nel 2011 sono previste sette nuove aperture in Piemonte, Sardegna, Lazio, Toscana, Umbria e Emilia-Romagna.
La convenienza Conad non è, tuttavia, sinonimo solo di carburanti. Complice la crisi economica e la riduzione del potere di acquisto delle famiglie, il marchio Conad cresce anche in altri segmenti innovativi come risposta all'evoluzione delle esigenze e ai mutati stili di vita dei clienti.
In tale strategia si inquadra l'apertura delle 40 Parafarmacie per la vendita dei farmaci acquistabili senza obbligo di presentazione della ricetta medica e dei parafarmaci - cosmetici, dietetici, fitoterapici e prodotti per il benessere della persona - e dei 10 concept Ottica, un mercato che in Italia è in crescita costante. Le sole parafarmacie hanno assicurato ai clienti un risparmio di oltre 6 milioni di euro.
La strategia di Conad si ispira ai valori tipici dell'insegna e alle specificità che ne contraddistinguono l'operato: costante attenzione al territorio e alle sue valenze economiche e sociali, ricerca della qualità e della convenienza per offrire ai clienti prodotti e servizi sempre migliori, all'altezza delle loro aspettative.
«Limitare la liberalizzazione del mercato o penalizzare la libera scelta imprenditoriale di nuovi operatori, in particolare la grande distribuzione, sarebbe un preoccupante passo indietro nel momento in cui è richiesto uno sforzo per fornire un sostegno ai redditi delle famiglie, in flessione, per la prima volta dal 1995, del 2,7 per cento nel 2009 secondo i dati Istat», fa notare il direttore generale di Conad Francesco Pugliese. «Un atteggiamento che non tiene in considerazione la tutela dei consumatori e il fatto che la moderna distribuzione, se posta nelle condizioni di poter intervenire in modo adeguato nel mercato, contribuisce in maniera rilevante all'effettivo ammodernamento del Paese e alla significativa diminuzione dei prezzi al consumo.

Noi di Conad stiamo facendo la nostra parte, ma vorremmo essere messi nelle condizioni di poter fare tanto di più. Crediamo che le liberalizzazioni siano un'esperienza che merita di essere seguita e sviluppata, nell'interesse primario dei consumatori».

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