Casarino, artista in viaggio

Pittori, fotografi e artigiane. Scuole di ballo, canto, musica, teatro, cantautori e persino una maga: è con la complicità di una Genova creativa che l’associazione «Porta Soprana» invita a vivere «Il Borgo di Colombo» tra la sua casa, il chiostro di Sant’Andrea e le Torri di Porta Soprana. L’appuntamento è oggi, in questo brano di città ricco di antichi tesori. Dal pomeriggio fino a tarda sera (16-24) esposizioni ed eventi, senza dimenticare l’attualità di una patologia che interessa i più piccoli con la presenza di Amri (Associazione per le malattie reumatiche infantili). Sul palco allestito nel chiostro di Sant’Andrea un variegato programma, che vede tra i suoi protagonisti anche Augusto Casarino, che presenta «Un viaggio tra colori e parole dedicato a Lei», un percorso che si snoda tra l’esposizione dei suoi dipinti e la lettura di versi inediti nel tardo pomeriggio. Sì perché Casarino, da tempo Presidente del Circolo Giorgio Almirante, ha negli ultimi due anni coniugato la passione per il segno a quella per la parola poetica fondendole in un’unica ricerca. Esordiente sulle pagine dell’Oca Giuliva – inserto del mensile del Fronte della Gioventù “Dissenso” – con una serie di strisce che già dal titolo ne lasciavano intuire il carattere ironico, a metà degli anni ’80 approda alla pittura a olio. In questo passaggio non smarrisce il proprio carattere, poco incline ai dettami accademici perché sensibile al proprio istinto, e inizia un’avventura che lo condurrà a misurarsi con diversi generi: silenti interni domestici, nature morte e brani di paesaggio. Ma a coinvolgerlo più profondamente è la figura umana: numerosi sono gli autoritratti – oggi cullati dalle sue parole «Gli odori, i colori, il cielo, le stelle Non sono invecchiati con la tua pelle» – le tele dedicate ai bambini e alle figure femminili. Giovani donne – «Prima non c’eri adesso sei sola» – popolano spesso i suoi orizzonti sempre sottesi da un’attitudine riflessiva che prende corpo in atmosfere crepuscolari gravide di eventi.

Così oggi i dipinti di Casarino si animano nella lettura dei suoi versi condotta da Martina Mangiarotti e Federico Galliano cui fa contrappunto la danza di Marina Calderone. Tra le poesie, che riprendono i temi indagati in pittura, ne spicca una dedicata al fenomeno di Facebook, che si apre con la sua amata ironia: «Sono io Cyrano nascosto stò dietro un riflesso».

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