Esistono tutta una serie di piante che grazie alle loro proprietà sono dei repellenti naturali, capaci di tenere lontane non solo le zanzare ma anche mosche, vespe, calabroni, tafani, falene e moscerini. Tutti insetti che rendono difficile stare all'aperto, soprattutto di sera.
Prima su tutte la «Catambra», si tratta di una particolare pianta creata e brevettata da Giovanni Ambrogio, titolare dei vivai Ambrogio Italia. Originaria nell'America boreale, produce il catalpolo, sostanza con un forte effetto repellente a molti insetti tra cui le zanzare, compresa quella tigre. La pianta è disponibile in tre diversi formati: a cespuglio, alberello e albero alto.
Il «Geranio», pianta decorativa dai fiori colorati è nemico giurato delle zanzare, come d'altronde l'«alloro», «citronella» e «calendula» che sono ottime anche per tenere alla larga vespe e calabroni. Contro le mosche sono ideali la «lavanda», il «basilico» e il «nasturzio» con le sue coloratissime fioriture. Sempre contro vespe e calabrani, un altro valido alleato è l'«Assenzio romano», mentre la comune «Erba gatta», pochi sanno che è dieci volte più efficace dei repellenti chimici.
Tutte queste piante possono essere messe in vaso e disposte vicino
a porte e finestre per creare una buona barriera naturale contro gli insetti. È buona norma comunque evitare di lasciare i sottovasi colmi d'acqua, sono l'habitat naturale per la proliferazione delle uova di zanzara.ACal
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