La morsa del gelo non molla l'Italia. Si sposta soltando. L'ondata del maltempo che sta interessando la Penisola si è mossa verso il sud del Paese. Tanto che il Viminale invita a non mettersi in viaggio verso il centro Italia. Ma la situazione più critica è a Roma dove una fitta nevicata ha mandato in tilt il traffico. La Protezione civile del Campidoglio ha già diffuso lo stato di allarme a tutte le strutture deputate al governo. Immediatamente sono stati chiuse scuole e uffici pubblici.
I problemi più gravi si sono registrati in tutto il quadrante nord. Il traffico è impazzito sul raccordo e sulle vie consolari. Nonostante mezzi spazzaneve e spargisale, la situazione non si è regolarizzata, anche a causa del ghiaccio. A partire da mezzanotte e fino alle 12 di domani all’interno del Gra potranno circolare solo auto con catene a bordo o gomme da neve fino alle 12 di domenica.
La Regione Lazio ha invece messo online un vademecum per i cittadini "al fine di fronteggiare in modo adeguato le ondate di freddo che da queste ore stanno interessando la nostra regione e che proseguiranno nei prossimi giorni. Un prontuario rivolto in particolare alle categorie a rischio, come i neonati, gli anziani, le persone affette da patologie croniche o che assumono farmaci".
Nel Centro Italia gli spazzaneve sono al lavoro su quasi tutte le autostrade, specialmente nel tratto ciociaro della Roma-Napoli dove nella notte c'è stata una forte nevicata. Tra le città del Centro del Paese strette nella morsa del maltempo è soprattutto la Capitale ad andare in sofferenza. La neve è arrivata su Roma sin dalle prime ore della mattina: le vie del centro città erano coperte da una spolverata di bianco. Col passare delle ore, poi, l'intensità è aumentata soprattutto nella zona nord, a Cesano, sulla Cassia Bis, Pietralata, Tor Bella Monaca, Tor Vergata, Tiburtina e Bagni di Tivoli. In alcune zone, infatti sono rimasti a terra oltre 5 centimetri di neve. Ma le previsioni dicono che dopo le 23 di stasera la neve dovrebbe cadere su tutta la città. Domani mattina Roma potrebbe essere ricoperta da uno spesso strato di neve fresca.
Dopo la proclamazione dello stato di allarme da parte della Protezione Civile, il prefetto e il ministero dell'Istruzione hanno deciso di tenere chiusi tutti gli uffici pubblici e tutte le scuole. Rimarranno aperti solo gli uffici comunali di pronta emergenza, come i Vigili urbani, la Protezione civile e i servizi sociali. Scuole chiuse domani, dopo la polemica che ha portato questa mattina ad avere aule popolate solo da docenti e bidelli.
Il Prefetto ha anche deciso per il rinvio della partita Roma-Inter, prevista per domani alle 15 e posticipata a domenica prossima. Non solo si è registrato un vero e proprio boom di chiamate al 118 a causa dell’emergenza maltempo.
Da quando ha cominciato a nevicare con insistenza sulla Capitale, al 118 le chiamate sono aumentate in poche ore del 40%, arrivando a circa 1.500. Molte persone chiedono agli operatori informazioni sulla praticabilità delle strade per raggiungere i pronto soccorso, altre chiedono di essere trasportate in ospedale. Sono stati inoltre segnalati alcuni incidenti con lievi ferimenti a causa di persone a bordo di moto scivolate in strada a causa di fanghiglia mista a ghiaccio.
Problemi anche a Fiumicino dove si registrano "lievi ritardi fisiologici che, in linea di
massima, non stanno pregiudicando la funzionalità generale dello scalo". Le compagnie hanno ridotto i voli in fascia oraria 9-11 di domani mattina. Alitalia, ha cancellato preventivamente circa 40 voli, tra arrivi e partenze- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.