Marsiglia - Il Milan balbuziente del campionato ritrova favella e colpo di glottide. La Juventus che gorgheggia a pieni punti in Italia fa fatica contro il Bordeaux nella prima in Champions League. Esordio positivo, comunque, per le prima due italiane impegnate in Europa. Meglio per i rossoneri, chiaro, il risultato è ancora fondamentale. Leonardo rinuncia a Ronaldinho, sceglie Pirlo e Seedorf per gestire un match difficilissimo nella bolgia del Velodrome (sotto un diluvio per 90'). Ma la scelta più giusta ha la maglia numero 9 e si chiama Pippo Inzaghi: due gusti due baci, due palle due gol. Superpippo (che sale a quota 68 a un solo passo da Muller, miglior marcatore delle coppe europee di tutti i tempi) è un'assicurazione sulla vita e garantisce ai rossoneri un cammino in discesa. Decisivi, in entrambe le reti, gli assist di Seedorf che pesca Inzaghi una volta tutto solo sul secondo palo (e di almeno una spanna in fuorigioco) e poi nel taglio sul primo con un colpo magico d'esterno. In mezzo il pareggio del Marsiglia con il colpo di testa di Heinze su punizione di Cheyrou, ma il Milan non sbanda, tiene il punto e ha la forza di reagire. Le indicazioni migliori per Leonardo dalla difesa: Nesta e Thiago Silva dimostrano anticipo, recuperi, gomiti nella battaglia e pochissime distrazioni. Il girone si propone agevole con il successo del Real Madrid (5-2) sul campo dello Zurigo. Le merengues, in vantaggio per 3-0 (Ronaldo, Raul, Higuain), si fanno quasi rimontare a metà ripresa (Margairaz e Aegerter per gli svizzeri), ma chiudono negli ultimi minuti ancora con il Pallone d'oro e con Guti.
Juventus bloccata Qualche ansia in più per i bianconeri che dimostrano un po' di inesperienza europea. In vantaggio con cannonata dopo sgroppata dell'attaccante più in forma del momento (chi se non Iaquinta), la Juve si fa raggiungere nel suo momento di maggior incisività. Su una punizione battuta da Fernando, Gourcouff prolunga di testa sul secondo palo e la punta di Plasil rovina l'esordio in casa ai bianconeri. Juventus timida e troppo impacciata nel primo tempo, enormi gli spazi concessi al Bordeaux. Nella ripresa le urla di Ferrara scuotono i bianconeri. Ma dopo la segnatura di Iaquinta (l'assist è di Cannavaro), irrinunciabile in questo avvio di stagione per club e Nazionale, la distrazione sul calcio da fermo punisce la Juve. Buffon (migliore in campo) e soci si mangiano le mani per l'occasione sciupata da Marchisio nel finale. L'allenatore juventino si preoccupa anche per la pessima gara di Giovinco, che non riesce a essere decisivo come nel match con la Lazio, e per gli infortuni muscolari a Cannavaro e Tiago. Quinto caso, dopo Del Piero, Sissoko e Diego.
Qualche patema in più in casa Juve per il successo netto del Bayern Monaco sul campo del Maccabi Haifa (Van Buyten e doppietta del giovane fenomeno Muller). Per guadagnare la qualificazione bisognerà strappare punti al Bayern e al ritorno in casa dei girondini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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