Che faccia tosta: l'ayatollah Khamenei si autoproclama guida degli Indignados

Dopo aver mandato a morte i suoi giovani e soffocato la protesta studentesca a casa sua la Guida Suprema dell'Iran si mette a capo della rivolta: «I contestatori di Wall Street rovesceranno il sistema capitalistico americano». E sugli attentati sventati in Usa? Neanche una parola...

Ci mancava pure lui. La Guida Suprema iraniana Ali Khamenei, l'ayatollah che perseguita i suoi giovani studenti mandando i miliziani a soffocare persino chi canta contro il regime, l'istituzione ultima che grida all'ingerenza negli affari del suo popolo se il mondo si schiera a fianco dell'Onda verde. Si è messo alla guida degli Indignados americani e sa già cosa ne sarà del Grande Satana: «Gli Indignados americani getteranno a terra il sistema capitalismo occidentale» ha dichiarato in un lungo discorso tenuto a Kermanshaw davanti a una folla plaudente. Ingerenza? Ma figurati. Faccia di bronzo? Quella sempre. «La protesta anti-Wall Street è molto importante», ha insistito il parruccone, secondo cui le autorità e i media statunitensi «stanno cercando di minimizzare le sue dimensioni, ma il popolo ormai è in grado di vedere la corruzione del sistema capitalista». E sull'intervento militare Usa in Iraq e Afghanistan insiste «è stato voluto dall'1% chegoverna il paese, ma è il restante 99% della popolazione a pagarne il prezzo».

Così prendendosi lo slogan «Noi siamo il 99%» degli attivisti del movimento Occupy Wall Street, che negli ultimi giorni si è diffuso anche in altre città statunitensi. Ovviamente nessun accenno al piano terroristico contro obiettivi israeliani e sauditi in territorio americano, che gli Usa addebitato all'Iran. C'è di che essere indignados...

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