Chimica, premiate con il Nobel le ricerche sui ribosomi del dna

Premiati a Stoccolma Venkatraman Ramakrishnan, Thomas A. Steitz e Ada E. Yonath per le ricerche sui ribosomi e sulle "fabbriche" di proteine traducendo le istruzioni del dna

Chimica, premiate con il Nobel 
le ricerche sui ribosomi del dna

Stoccolma - Il Nobel per la Chimica 2009 è andato a Venkatraman Ramakrishnan, del Laboratorio britannico di Biologia molecolare di Cambridge, Thomas A. Steitz, dell’università americana Yale e ad Ada E. Yonath, dell’israeliano Weizmann Institute of Science di Rehovot. L’Accademia svedese delle Scienze li ha premiati per le ricerche condotte sulla struttura e la funzione dei ribosomi, le strutture cellulari che fabbricano le proteine, traducendo le istruzioni contenute nel dna nei mattoni della vita. I ribosomi hanno inoltre un’importanza fondamentale in campo medico.

I TRE VINCITORI
Venkatraman Ramakrishnan, cittadino americano, è nato nel 1952 in India, a Chidambaram (Tamil Nadu). Ha studiato negli Stati Uniti, dove ha preso il dottorato in Fisica nel 1976 presso l’università dell’Ohio University. Oggi lavora in Gran Bretagna, dove è ricercatore senior di Biologia strutturale nel celebre Laboratorio di Biologia molecolare del Medical Research Council di Cambridge, una vera fucina di Nobel e lo stesso in cui nel 1953 James Watson e Francis Crick scoprirono la struttura a doppia elica del Dna.
Thomas A. Steitz, cittadino americano. Negli Stati Uniti è nato nel 1940 ed ha studiato. Ha preso il dottorato in Biologia molecolare e Biochimica nel 1966 nell’università di Harvard. Oggi insegna nello Howard Hughes Medical Institute e nell’università di Yale.
Ada E. Yonath, cittadina israeliana, è nata nel 1939 a Gerusalemme. Ha studiato nell’Istituto Weizmann, dove nel 1968 si è specializzata nella Cristallografia ai raggi X Ph.D e oggi insegna nello stesso istituto di Rehovot.

Terza donna premiata per le scienze L’israeliana Ada E. Yonath, del Weizmann Institute di Rehovot, è la terza donna premiata con un Nobel scientifico nel 2009. Due giorni fa il Nobel per la medicina è stato assegnato all’australiana Elizabeth H. Blackburn, dell’università della California a San Francisco, e alla sua allieva, l’americana Carol W. Greider, dell’università Johns Hopkins di Baltimora.

Tutte e tre hanno contribuito alla comprensione di meccanismi molecolari alla base della vita: Yonath per avere contribuito allo studio delle fabbriche delle proteine, i ribosomi; Blackburn e Greider per la scoperta dei ’registì dell’invecchiamento, i telomeri, e dell’enzima che li controlla, la telomerasi.

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