Nuovi guai all'orizzonte per Gerard Depardieu, accusato da ben 13 attrici di aver compiuto degli abusi sessuali sul set in un periodo compreso tra il 2004 e il 2022. Il celebre attore originario di Châteauroux si trova già in una situazione particolarmente delicata, dato che dovrà difendersi in tribunale dall'accusa di stupro mossagli contro dalla collega Charlotte Arnould. Quest'ultima ha di recente consegnato alle autorità una denuncia contenente i dettagli della propria vicenda, raccontando di essere stata vittima di violenza sessuale in due distinte circostanze nell'agosto del 2018.
Le accuse choc
Gerard Depardieu torna quindi nell'occhio del ciclone a causa delle gravi accuse da parte di 13 donne, come segnalato dal portale investigativo Mediapart. Il sito racconta che tre di esse avrebbero in effetti già fornito la propria testimonianza in tribunale, pur non sporgendo denuncia, quantomeno per il momento. Un'attrice di 24 anni ha spiegato di aver subito degli abusi proprio sul set del film "Big House", mentre venivano effettuate le riprese. "È diventato aggressivo, ha cercato di togliermi le mutandine", ha dichiarato la giovane nel corso della deposizione."Ho capito che non stava interpretando il suo personaggio. Se non l'avessi fermato ce l'avrebbe fatta", ha aggiunto. "Sono stata aggredita in un ambiente di lavoro, non in un angolo appartato, ma sul set", ricorda. "C'erano così tanti testimoni oculari, incluso il regista, che era proprio di fronte a noi. Nessuno ha detto niente. Anche quando mi sono lamentata silenzio di tomba".
Consuetudine per l'attore
Tali atteggiamenti sarebbero una consuetudine per l'attore, tanto che Mediapart parla di "tredici testimonianze di donne che affermano di aver subito gesti o comportamenti sessuali inappropriati da parte del famoso attore, di diversa gravità, sul set di undici tra serie televisive e film usciti tra 2004 e 2022 o in luoghi all'aperto". Episodi che si sarebbero verificati, peraltro, dinanzi a numerosi testimoni. Ciò nonostante nessuna delle vittime avrebbe avuto ancora il coraggio di sporgere denuncia. "Alcune si sono arrese, altre non ci hanno nemmeno pensato", forse a causa del fatto "che la loro parola peserebbe poco contro un monumento del cinema francese, che ciò potrebbe addirittura segnare la fine della loro carriera".
Sarah Brooks racconta la sua esperienza sul set di Marseille alla giornalista Marine Turchi di Mediapart. Depardieu avrebbe messo le mani dentro i suoi shorts, facendo "un ringhio strano". "Ho tolto la mano per la prima volta", racconta, ma lui l'avrebbe rimessa "nelle mutandine, cercando di toccare le natiche". "L'ho tolta una seconda volta e ho detto ad alta voce: "C'è Gégé che mette la mano nei miei pantaloncini. Lui ha risposto: 'Bene cosa, pensavi che volesse dire avere successo nel cinema?' Tutti risero, così continuò. È stato super umiliante".
Depardieu si è limitato a replicare a Mediapart con uno striminzito comunicato firmato dai propri legali: l'attore "nega formalmente tutte le accuse e si affida agli avvocati per eventuali cause di diffamazione".
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