L'attore statunitense Angus Cloud, il cui corpo senza vita era stato rinvenuto lo scorso 31 luglio all'interno della propria abitazione a Oakland, in California, sarebbe deceduto a causa di un'overdose a seguito dell'assunzione di un mix letale di farmaci e droghe.
La notizia, confermata nella giornata di ieri, giovedì 21 settembre, dall'ufficio dello sceriffo della contea di Alameda, arriva dopo l'esito degli esami autoptici condotti sulla salma della giovane star della serie Hbo "Euphoria". L'aupsia ha quindi rivelato che"Cloud è morto a causa di una miscela letale di fentanyl, cocaina, metanfetamine e benzodiazepine", ha dichiarato un portavoce del Dipartimento di patologia forense della contea di Alameda, in California, parlando comunque di un'overdose avvenuta in modo non volontario bensì accidentale. Non ci sarebbe stata alcuna intenzione, quindi, da parte dell'attore 25enne di togliersi la vita, come si era inizialmente pensato dopo il ritrovamento del suo cadavere.
L'ipotesi aveva iniziato a circolare con insistenza a causa dei problemi di salute mentale di cui l'attore soffriva da tempo e che si pensava avessero potuto aggravarsi per via del dolore seguito alla prematura dipartita del padre. Quando è morto, in effetti, Cloud era ritornato di recente a casa proprio dopo aver seppellito il padre in Irlanda nel mese di luglio.
Era stata la madre della star di "Euphoria" a intervenire in prima persona per smentire l'ipotesi suicidio circolata con sempre maggior insistenza dopo la diffusione della notizia della morte.
"Voglio che sappiate che nonostante mio figlio fosse profondamente addolorato per la morte prematura del padre, venuto di recente a mancare a causa di un mesotelioma, il suo ultimo giorno su questa Terra è stato pieno di gioia", aveva scritto la donna in un post su Facebook agli inizi di agosto. "Non aveva assolutamente intenzione di mettere fine alla sua vita", aveva presisato,"quando ci siamo dati l'abbraccio della buonanotte, ci siamo detti quanto ci amavamo e che ci saremmo rivisti la mattina dopo". Da lì in poi è accaduto qualcosa, ma non di certo un suicidio, aveva insistito la madre di Cloud."Non so se o cosa possa aver immesso nel suo corpo dopo, so solo che ha appoggiato la testa sulla scrivania, dove stava lavorando ad alcuni progetti artistici, e si è addormentato per non svegliarsi mai più".
I familiari, profondamente addolorati, approfittarono per lanciare un messaggio a coloro che si trovavano a combattere la medesima battaglia del giovane attore.
"L’unico conforto che abbiamo è sapere che Angus ora si è riunito con suo padre, che era il suo migliore amico. Angus ha parlato apertamente della sua battaglia con la salute mentale e speriamo che la sua scomparsa possa ricordare agli altri che non sono soli e non dovrebbero combattere da soli in silenzio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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