Il mondo del cinema è in lutto per la scomparsa, a 90 anni, del regista britannico Mike Hodges, che ha iniziato la sua carriera cinematografica scrivendo e dirigendo il film gangster "Carter", interpretato da Michael Caine, per poi sostituire Nicolas Roeg nella regia del cult fantascientifico "Flash Gordon", impreziosito dalla colonna sonora dei Queen. Hodges si è spento sabato 17 dicembre nella sua casa di Dorset, in Inghilterra, per una insufficienza cardiaca. L'annuncio della sua morte è stata data, come ha reso noto "The Hollywood Reporter", dall'amico Mike Kaplan, che ha prodotto il film di Hodges "I'll Sleep When I'm Dead" del 2003.
Il maggior successo
Nel 1971 il regista si era affermato con “Carter” e l’anno seguente aveva scritto e diretto il sequel "Colpiscono senza pietà", anche questo interpretato da Caine. Hodges è stato anche il regista del cupo "L'uomo terminale", del 1974, adattamento di un romanzo di Michael Crichton con George Segal; di "La maledizione di Damien" del 1978, anche se fu licenziato a tre settimane dalle riprese e sostituito da Don Taylor; e anche di "Arcobaleno nero" (1989), con Rosanna Arquette. Inoltre, ha diretto il thriller "Una preghiera per morire" (1987), con Mickey Rourke, basando la trama del film su una vicenda di terrorismo nordirlandese dell'Ira, e due film con Clive Owen, "Il colpo - Analisi di una rapina" (1998) e "I'll Sleep When I'm Dead" (2003).
Gli inizi della carriera
Nato a Bristol il 29 luglio 1932, Hodges, che aveva iniziato a lavorare come documentaristica della Bbc, ottenne poi l'ingaggio per il film "Get Carter", intitolato in italiano solo "Carter": il produttore Michael Klinger era infatti rimasto impressionato dal suo lavoro nel telefilm "Rumour" del 1970. Grazie all’esperienza televisiva imparò a lavorare rapidamente su "Get Carter". Nel film, Michael Caine interpretava il ruolo del sicario Jack Carter che, tornato a Newcastle per il funerale del fratello, scopriva un giro di mafiosi coinvolti nella sua morte e cominciava a dare loro la caccia. Un classico neo-noir che venne girato in 45 giorni per 750mila sterline, più o meno 16 milioni di dollari. Nel 1999 si è classificato al sedicesimo posto nella lista dei 100 migliori film britannici di tutti i tempi stilata da "Sight and Sound".
Per "Flash Gordon" (1980), con Sam J. Jones nei panni dell'eroe dei fumetti, Hodges accettò l'invito del produttore Dino De Laurentiis a sostituire Roeg, ma "non avevo idea di cosa avrei fatto quando sono subentrato", aveva ammesso in una intervista al "Guardian" nel 2020. "Credo che questo sia parte del successo del film. È come un soufflé. Siamo riusciti a mettere tutti gli ingredienti giusti, e in qualche modo è lievitato in modo misterioso". Il regista ha raccontato di aver chiesto una volta a De Laurentiis perché lo avesse scelto per il progetto.
Pensavo che mi avrebbe detto: "Ehi, Mike, mi è piaciuto 'Carter', mi è piaciuto 'L'uomo terminale’, sei un grande regista'", ha ricordato. "Invece mi ha detto: 'Ehi, Mike, mi è piaciuta la tua faccia’".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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